Chapter 18 - The Footballer

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"Ma dove è finito Luke?"-chiese un Ashton Irwin abbastanza preoccupato

"Sto cercando di chiamarlo da quasi un'ora ma ogni volta mi parte la segreteria"- rispose Michael - "Ma soprattutto, dove è finita Rose?"- continuò il tinto.

Dopo la grande litigata della sera precedente in casa l'atmosfera era molto tesa.

"Vado a cercarla"-intervenne Calum, ma Debbie lo bloccò

"Tu hai già fatto abbastanza per oggi"

Calum si infuriò ancora di più-"Pensi sia stata solo colpa mia? Io sono stato sincero perché non volevo nascondere nulla a voi, per di più a Luke , è stata colpa di entrambi, sia mia sia di Rose dato che non voleva dire nulla"

"si ma non credo che ora tu possa fare qualcosa"- ribattè Debbie -"Il casino lo hai creato tu"- continuò.

"Sì e voglio rimediare"- disse il corvino

"Ma non adesso"- intervenne Ashton- "Debbie tu sai dove possa essere finita?"

Debbie ci pensò su, erano pochi i posti in cui poteva andare Rose, chiedeva aiuto a qualcuno solo se lei si fidava ciecamente di una persona. Una delle poche persone a cui sembrava che Rose si potesse fidare era certamente...

"Aspettate! So dove può essere, venite con me"- alla mora venne un lampo di genio. -"Calum è meglio che tu rimanga qui"- aggiunse


***


Dopo un'ora buona, Rose si era calmata, Harry era riuscito a farla ragionare e in quel momento la bionda gli stava raccontando tutta la storia per filo e per segno.

"mamma mia che storia Rose"- fece un sorriso amaro Harry

"già..."- lo ricambiò la ragazza

"Ma tu adesso cosa provi?"- chiese il ragazzo a Rose.

Già cosa provava Rose? Era una domanda così delicata per lei, aveva una tale confusione in testa che in quel momento avrebbe voluto solo scomparire? perché Calum Thomas Hood era rientrato nella sua vita e aveva risvegliato sentimenti che erano stati messi da parte per un po' di tempo. Perché era ritornato per scombussolare tutta la sua vita come un uragano? Perché quella maledetta mattina invece di andare nel negozio dove lavorava lei non era andato in un altro? Perchè si era innamorata di lui? Perchè non poteva scegliere un ragazzo più raggiungibile e non impossibile? La verità è che non si sceglie di chi innamorarsi, la vita sarebbe troppo semplice se no, troppo monotona e questo Rose lo sapeva bene.

"I-Io lo amo"- sussurrò Rose abbassando lo sguardo.

"Allora diglielo"- la incitò Harry

"Non posso"

"Perchè no?"

"perchè è troppo complicato, poi c'è Victoria e..."- Harry la interruppe bruscamente alzandosi dal divano

"Accidenti Rose, devi dirglielo ok? Devi dirgli che per quella notte non è stata insignificante, rischia ogni tanto, cazzo! Fai la prima cosa che ti passa per la testa e non pensare alle conseguenze, parla con chi hai bisogno di parlare e manda a fanculo chi se lo merita, pensa a te stessa ogni tanto, sii egoista quanto basta e non farti mettere i piedi in testa da nessuno. Divertiti, fai quello che ti piace, ma soprattutto ama, ama la persona che vuoi amare e lascia che l'altra persona faccia lo stesso con te."

Rose si ammutolì all'improvviso, non sapeva proprio che dire, quel discorso l'aveva colpita molto nel profondo.

Il contatto visivo tra i due amici fu interrotto da qualcuno che aveva bussato alla porta.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 27, 2015 ⏰

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