Quella sera ci sarebbe stata la festa in onore dei cinquant'anni dalla fondazione della squadra del Western Sydney Wanderers.
I ragazzi avevano insistito tanto che andassero anche Debbie e Rose che alla fine le ragazze accettarono.
Rose era un po' timorosa, ci sarebbe stato anche Josh Diamond e a lei quel tipo non aveva dato una buona impressione.
"Ehi Rose cosa ti preoccupa?"- le chiese l'amica mentre si stava truccando.
"N-Nulla, solo che...stavo pensando che sicuramente ci sarà anche il ragazzo di ieri"- sospirò Rose
"Ah...Josh Diamond giusto?"
Rose annuì
"Ah andiamo non sarà poi così male, dovresti socializzare di più con le persone"- la rimproverò Debbie
La bionda alzò gli occhi al cielo, non era che a lei facesse schifo parlare con altre persone, era solo che lei...era chiusa in sè stessa dopo tutto quello che aveva passato e in più quel ragazzo non le dava molta sicurezza.
***
I ragazzi in soggiorno erano già pronti per partire e stavano aspettando le due ragazze.
"Ma quanto ci mettono, non voglio arrivare in ritardo"- sbuffò Calum
"Calum basta, siamo anche in anticipo, Victoria può aspettare"- disse Michael.
Si, ci sarebbe stata anche Victoria e questo a Calum non andava giù, non aveva voglia di vederla, infondo non stavano insieme e a lui quella menzogna non andava più giù. Sperava solo che la sua finta ragazza si fermasse per la notte per fare...si insomma avete capito.
Quando il corvino alzò lo sguardo vide Rose e Debbie e rimase incantato dalla bionda.
Indossava un abitino a maniche lunghe bianco che le arrivava a metà coscia e le fasciava alla perfezione il suo corpicino minuto.
Il bianco è il colore dell'innocenza ed era così che appariva Rose agli occhi di Calum, piccola e innocente.
"Siete uno schianto"- disse Ashton sorpreso.
"Sono d'accordo"- intervenne Luke mentrè andò incontro a Debbie e le tese la mano
Rose abbassò lo sguardo arrossendo violentemente, non era abituata a quel tipo di lusinghe.
Quando alzò lo sguardo vide Calum che continuava a guardarla dalla testa ai piedi e lei arrossì ancora di più.
"Allora? Andiamo?"- Chiese Calum scocciato.
Dopo aver visto Rose con quel vestito, l'obbiettivo principale del calciatore sarebbe stato non far avvicinare Josh Diamond a Rose.
***
La festa si sarebbe tenuta nell'enorme villa di George Bass, il proprietario della squadra.
Appena entrati Rose non potè che essere sorpresa e sentirsi a disagio nello stesso tempo, non era mai state a feste del genere e non si sarebbe mai immaginata di andarci un giorno con suo fratello.
Si stupì anche di come i quattro ragazzi si comportassero in modo così naturale ad una festa come quella, mentre invece lei si sentiva come un semplice sassolino in mezzo ai diamanti.
STAI LEGGENDO
The Footballer :: cth
FanfictionLUI: Ha avuto un'infanzia facile, la vita che tutti sognano, è sempre stato viziato fin da piccolo. LEI: Ha avuto un'infanzia difficile, ha sempre dovuto lottare contro le violenze del padre. Lui è Calum Hood, a soli diciannove anni è già un gioca...