capitolo 32

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POV'S ALESSIA...
oltrepasso la soglia della cucina..
"Ehi mammina" dico salterellando verso di lei...
Mi guarda stranita..
"Eccola,come mai cosí arzilla?" ..
"Ecco,cara mammina, sto andando a cena da fede,posso vero?" mi guarda un pò... Non convinta..
"E se ti facessi i piatti per tre sere consecutive?? Non puoi rifiutare" dico facendo gli occhi dolci...
Alza gli occhi al cielo e sospira sorridendo..
"Va bene,però domani,anche se sei stanca morta vai a scuola" la abbraccio forte ,quasi stritolandola e corro nella mia stanza...
Ripasso la matita agli occhi ,ma resto vestita come stamattina,perché fa veramente freddo...però,nell borsa metto un tubino nero,un paio di scarpe nere alte ed un paio di calze nere... Mia madre non mi farebbe mai uscire cosí,ma oggi voglio osare...
Prendo le mie cose velocemente ,ed esco..
"E non si saluta il papà?" mi chiede il mio papino alzandosi dal divano.."uhh papi" gli do un bacio sulla guancia ed esco di casa...
Esco dal portone e mi dirigo verso la sua macchina..
"Abbona" mi dice abbassando il finestrino..
"Scemoo" dico entrando in macchina e dandogli un bacio...
"Preparati ad una serata magnifica" dice mettendo in motore l'auto..
"Prometti bene eh" dico sorridendo e cosí ,dopo cinque minuti di macchina arriviamo a casa sua..

"Prego signorina" dice aprendo la porta di casa sua..
Il tavolo nel salone é ben arredato ,con tanto di candela e bicchieri di lusso..
"Amore,ma non dovevi" dico abbracciandolo..
Sorride e chiude la porta alle sue spalle..
"E se non avessi accettato che avresti fatto?" dico con tono incuriosito..
"E niente.. Avrei invitato la signora genoveffa " scoppio in una risata e lui mi segue...
"Va bene,allora siediti che iniziamo a mangiare" mi dice dirigendosi verso la cucina..
"Umhh un attimo,prima ho bisogno del bagno" dico sorridendo....
"Certo vai pure,io intanto vado a cambiarmi" dice uscendo dalla cucina..
Mi dirigo verso il bagno ed entrata poso la borsa a terra.. Prendo il vestito,le scarpe e le calze e li indosso...
Piego i vestiti che avevo addosso e e li metto nella borsa,in modo che non si sgualciscano...
Mi guardo un pò allo specchio..
Ripasso di nuovo la matita agli occhi, 'pettino' i capelli con le mani e sono pronta..
Esco dal bagno e mi dirigo in cucina...
Francesco si é messo una camicia nera ed é bellissimo..é girato di spalle e sta versando del vino in due bicchieri...
Faccio un finto colpo di tosse..
"Arrivo un secondo,che sto versando il vino" dice ancora girato di spalle.. Chiude il vino e come si gira rimane zitto a guardarmi,quasi stupito..sorrido un pò imbarazzata.. Poi sulle sue labbra nasce un sorriso...
Posa i bicchieri sul ripiano in marmo della cucina e si avvicina a me..
"Sei stupenda" dice prendendomi per i fianchi e baciandomi..
"Grazie,anche tu lo sei" dico tra un bacio e l'altro..
"Passerei tutta la serata a baciarti..."dice, gli do un altro bacio ,poi mi affaccio verso i due bicchieri...
"Che mi vuoi fare ubriacare?" dico ridendo e andando verso i bicchieri di vino...
"Forse" dice sorridendo malizioso...
Avvicino alle labbra il bicchiere e tutto d'un sorso bevo il vino ..
"Ma guardala,vacci piano signorina" mi toglie il bicchiere da mano e lo appoggia sul tavolo...
"Era buono" dico ridendo..
"Eh ho visto" ride anche lui e mi fa accomodare nel salone dove ci aspetta una bella cenetta..

"Come hai fatto a convincere i tuoi a farti uscire?" mi chiede tagliando la sua bistecca...
"Gli ho detto he andavo da fede a mangiare" dico bevende il terzo bicchiere di vino...
"Ah"
Lo guardo bene e vedo che ci é rimasto un pò male...
"Amore" dico chiamandolo... Con tono apprensivo e confortante..
Alza la testa e mi guarda cercando di nascondere il fatto che ci sia rimasto male..
"Ehi *dico alzandomi* .. Lo so che ci sei rimasto male" mi siedo sulle sue gambe giocando con il colletto della sua camicia...
"No,non é che ci sono rimasto male.. É che non voglio fare tutte le cose di nascosto... Comprendimi...vorrei baciarti quando voglio,stringerti a me quando voglio ,tenerti la mano,anche davanti i tuoi genitori.. Senza dover nasconderci dietro la porta del bagno per non essere sgamati" l'ultima frase la dice con un velo di sarcasmo...
Nasce un piccolo sorriso sulle mie labbra..
"E perché secondo te io nom lo vorrei?"
Lo guardo e lui annuisce guardando il pavimento...
"Ecco e allora non preoccuparti...domani ne parlerò io ai miei"
Sorride e mi bacia..
Prendo il suo bicchiere di vino e lo bevo...

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