M.
-Luke, abbassa questa dannata musica! Sto cercando di studiare!- urlai dalla mia camera attendo pugni al muro per farmi sentire. Fortunatamente non dovetti uscire poiché spense la musica e venne in camera.
-Che succede piccola Em? Qualche problema?- Sapeva sempre quando qualcosa non andava.
-Mh.- Mugugnai e mi sentì avvolgere dalle sue braccia.
Ci stendemmo sul letto e iniziammo a parlare; gli spiegai di Calum e di come mi sentivo triste in quelle ultime settimane perché il ragazzo non si comportava più come prima e che tra l'altro quando sono triste tendo a sognare la mi infanzia. Lui mi circondò la schiena con le braccia e mi promise che finché ne avevo bisogno potevamo dormire insime. Lo ringraziai, poi gli chiesi se gli servisse una mano a studiare.
-Matematica, mi aiuti?- Gli sorrisi e lo seguì nella sua camera. -Questi tre.- Indicò sul libro.
-Ma andiamo Luke! Quante volte te li ho spiegati? Ah!- mi sedetti sulla sedia e iniziai a svolgere gli esercizi. Avevamo una scrittura simile fortunatamente. -Sai che dovresti impararli comunque per il diploma Luke?-
-Ci sei tu che m'insegni.- Sorrise.
-Sì ma se non mi ascolti!- Sbuffai. -E poi non ti senti a disagio a farti aiutare da tua sorella più piccola per di più?-
-Ho una sorella molto intelligente che capisce la matematica e non la storia, che dilemma!- Ridemmo.
-Ti va una pizza con gli altri stasera?- domandai e lui annuì.
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Remember | cth.
FanfictionM. Hemmings, 16. Calum Hood, 18. Due adolescenti con problemi che sembrano più grandi di loro, con la testa che scoppia di pensieri. Solo insieme, riusciranno ad uscire da tutto.