Dopo quell'incontro in fiera mi erano arrivate varie richieste d'amicizia su Facebook e commenti su Instagram, non mi ha dato fastidio poiché erano tutti commenti carini.
C'era solo qualche ragazza che era gelosa ma comunque non insultavano, erano adorabili.
Era l'ultimo giorno che avremo passato in questo Hotel ed io ero più confusa che mai.
Sarei dovuta tornare a Padova ma come ci sarei stata con Sal che si rifiutava di parlarmi?
Mi dispiaceva che lui non fosse più lo stesso mi mancavano i suoi abbracci, mi mancava passare del tempo con lui.
Soprattutto mi mancava il suo sorriso, perché da quel giorno in cui gli avevo detto che non lo amavo non avevo più visto il suo sorriso, avrei tanto voluto farglielo tornare come facevo una volta ma qualsiasi cosa facessi era inutile.
"Amore tutto okay?" mi chiese Sascha vedendomi pensierosa.
"Amore?" Sorrisi, non mi aveva mai chiamata così.
"Non ti piace? " Avvicinò il suo volto al mio, risposi "Lo amo, amore." e lo baciai.
Lui mugoló qualcosa "Non distrarmi, cos'hai? "
"Nulla, tranquillo." Sorrisi per tranquillizzarlo.
Lui annuí, forse solo per farmi stare zitta.
"Senti ma tu devi proprio tornare a Padova?"
Mi chiese alludendo al fatto che oggi ci saremo divisi tutti, poiché la fiera era finita.
Ci pensai su, non aveva nulla a Padova.
"No, non devo." Risposi.
"Perfetto." Sorrise e mi bació."Mi mancheraii." Stefano mi stava abbracciando da circa dieci minuti, mi stava letteralmente togliendo il respiro mentre Marina, la sua ragazza, si lamentava del fatto che fossero in ritardo.
Quando, finalmente riuscii a staccarmi da lui abbracciai Giuseppe.
"Ciao principessa." Mi disse.
"Fatti sentire." Gli dissi sorridendo, e lui ricambiò il sorriso.
Poi guardai Sal, abbassai lo sguardo ma prima che potessi fare qualsiasi cosa sentii le sue braccia stringermi e la sua voce sussurrare "Torna presto, piccola, già mi manchi." ricambiai l'abbraccio incerta, e confusa dal suo comportamento.
Appena tutti furono sui loro rispettivi treni Sascha mi disse "Tra mezz'ora arriva il nostro treno, ti porto nella mia città."
Ero felice di questa sua decisione di voler passare del tempo con me eppure non capivo perché lo faceva.
In fondo lui non si ricordava di me, perché aveva tutto questo interesse?
"Sà, posso chiederti una cosa?"
Non ero molto sicura di volerglielo chiedere, avevo paura della risposta, di rovinare tutto.
Lui annuí prendendo la mia mano e intrecciando le nostre dita, un gesto che mi fece rabbrividire.
"Noi cosa siamo?"
Lui mugoló qualcosa pensandoci su e rispose "Due persone, presumo."
"Dai coglione" risi "Intendevo, insomma, stiamo insieme?"
Dissi con incertezza l'ultima parola.
"Certo, o almeno per me."
Rispose, i battiti del mio cuore aumentarono.
Presi coraggio e continuai a parlare.
"Peró tu non ricordi nulla di me, per te ero, e forse sono, un estranea."
Lui sospiró passandosi una mano tra i capelli perfettamente in ordine, pensai di aver detto qualcosa di troppo.
"Tu eri un'estranea però appena ti ho visto ho sentito una sensazione strana.
Hai presente quando nei film sdolcinati parlano di farfalle nello stomaco? Ecco, forse erano quelle.
Fatto sta che ero felice che tu fossi li, nonostante non capissi eri.
Ho notato subito che c'era qualcosa di strano in te, un misto di tensione, insicurezza, preoccupazione e tristezza.
Ero tentato di chiederti cosa ci fosse che non andava, e lo avrei fatto se fossimo stati soli.
Mi sarei voluto alzare da quel maledetto letto per abbracciarti, accarezzarti il viso e dirti che andava tutto bene, che c'ero io con te.
Avrei voluto posare le mie labbra sulle tue, sentirne il loro sapore, baciarti.
Avrei voluto farti tante cose, ma soprattutto sentivo che ero legato a te.
Per me eri una sconosciuta e allo stesso tempo eri qualcuno.
Non so cos'era successo tra noi prima che perdessi la memoria e se, come penso io, le cose non andavano bene sono felice di aver perso la memoria.
Preferisco scordarmi qualche giorno della mia vita, o anche tutta ma non voglio scordarmi di te, mai.
Ti ho amata dal primo momento in cui ti ho vista, tu sei tutto ciò che ho sempre cercato."Eiei piccoli pony.
Mi scuso per lo schifo corto pubblicato dopo una vita ma non stavo molto bene e quei momenti in cui stavo bene ero sempre via.
Spero che non mi odiate :(
Vi voglio tanto pene c:
Kiao❤
PS: aurora, mi avevi promesso una cosa se avessi pubblicato: dov'è il mio Surrealpower?
STAI LEGGENDO
Beside you||Anima
Fanfiction"Aveva spezzato il mio cuore in mille pezzi e per quanto provassi a riaggiustarlo sapevo che non sarebbe stato possibile: lui aveva il pezzo principale e lo teneva con se nonostante tutto."