Posso amarti di nuovo?

19.4K 878 123
                                    

Persi un battito, mi sentii mancare.
Lui, colui che era così importante per me, lui che poco tempo fa aveva le labbra poggiate sulle mie non si ricordava di me.
“Scusate” dissi “Io devo andare, ciao Sascha.”
Uscii da quella stanza, avrei voluto stare accanto a lui, abbracciarlo e baciarlo ma come potevo farlo se lui non aveva idea di chi fossi?
Non era colpa sua, e lo sapevo, ma faceva comunque male.
Sembrava impossibile che la stessa persona che mi aveva detto “Ti amo” ora mi giudicasse come una sconosciuta.
Avrei dovuto dirgli chi ero, chi eravamo noi oppure dovevo fingere di essere una semplice fan?
“Aurora!” Sentii due voci chiamarmi, mi voltai.
“Che c'è?” Chiesi con fare ovvio.
Giuseppe mi abbracciò e sussuró “Mi dispiace.”
Ste mise una mano sulla mia spalla, io sorrisi ad entrambi “È tutto okay, tranquilli.”

Salvatore P.O.V

“Hey Sal, ma chi era quella?”
Mi chiese Sascha ed io non sapevo cosa rispondere.
Io la amavo, vederla con lui era l'ultima cosa che volevo ma allo stesso tempo volevo che lei fosse felice.
Sospirai.
“Sapessi...” mi limitai a dire “Ne parleremo dopo, dai, tu come stai?”
Lui annuí “Bene, mi fa solo un po' male la testa.”
“In teoria stasera dovresti uscire, domani te la senti di andare alla fiera?”
“Certo! Dobbiamo fare bordello.”
Rispose lui entusiasta, era sempre il solito anche quando stava male.
Sorrisi “Ad ogni modo, quella ragazza, Aurora, è la tua ragazza”
Lui non rispose, era confuso, come biasimarlo, chiunque lo sarebbe.
Non sapevo se avevo fatto la cosa giusta dicendogli che lei era la sua ragazza, sapevo solo che volevo renderla felice e se lui la faceva sorridere a me andava bene.

Aurora P.O.V
Io, Stefano e Giuseppe eravamo seduti su un muretto poco distante dall'ospedale.
Ero felice di essere con loro, di avere loro.
Mi rendevano forte, forse involontariamente ma lo facevano.
Non li avrei mai ringraziati abbastanza per questo.
“Ragazzi, vado a vedere come sta Sascha, venite?”
Scossi la testa e Giuseppe disse “Io resto con lei.”
Gli sorrisi, Stefano mi diede un bacio sulla guancia per salutarmi.
Quando Stefano fu abbastanza lontano sentii Giuseppe mettermi un braccio attorno alle spalle e attirarmi a se.
Come faceva sempre Salvatore.
Già, Salvatore, mi sentivo male a pensare a ciò che gli avevo detto, a come lo avevo detto.
Sospirai malinconica.
“Che c'è?” Chiese Giuseppe guardandomi.
“Ho fatto una cazzata, più o meno.” Dissi poggiando la testa sulla sua spalla.
“Sal ha detto di amarmi” Continuai “Ed io gli ho detto sfacciatamente che non lo amo.”
“Beh almeno non lo hai illuso.”
Rispose tranquillamente.
“Ma se il giorno prima l'ho baciato, dio che disastro che sono.”
“Sei sicura di non amarlo?” Mi chiese lui, stavo per rispondere quando ad un certo punto arrivò Stefano.
“Aury, vieni! Sascha vuole parlarti.”

Sascha P.O.V.

Aurora, un nome tanto sconosciuto quanto familiare.
Era davvero la mia ragazza?
Non che mi dispiacesse, sia chiaro, era davvero stupenda ma come potevo non ricordarla?
La vidi entrare insieme a Stefano che, a quanto avevo capito, era suo cugino.
“Bene, allora io vi lascio soli.” Disse Ste per poi andarsene.
Lei era tremendamente imbarazzata, si torturava le mani come una piccola bambina che stava per essere sgridata dalla madre per aver combinato qualche malfatto.
Era adorabile.
Le sorrisi cercando di tranquillizzarla.
“Non ti mangio, tranquilla, vieni”
Si avvicinó tibutante a me e si sedette nella sedia vicino al mio letto.
“Allora, Sal mi ha detto che tu sei la mia ragazza.”
Ero imbarazzato anch'io, ma d'altronde per me era una sconosciuta, purtroppo.
“Te l'ha detto davvero?”
Sembrava sorpresa, anche se non capivo di cosa.
“Perchè la cosa ti sorprende?”
Chiesi io confuso, lei scosse la testa sibilando un “Nulla, tranquillo.”
“Posso chiederti un favore?” chiesi incerto, lei annuí.
“Mi daresti un bacio?”
La vidi sorridere poi si avvicinò a me poggiando le sue labbra sulle mie, io approfondii il bacio rendendolo più passionale e passai la mia mano fra i suoi capelli.
Una volta concluso il bacio la guardai e presi la sua mano intrecciando le mie dita con le sue.
“Io non mi ricordo di te però voglio imparare ad amarti, di nuovo. ”

CON TEEEEEE LAGGHERÓ.
Zao pipol, avrete capito che io non posto ad orari normali e sarete felici di vedere che non c'è suspance. :D
Vi ringrazio per le visual, i voti e i commenti.
Vivitibi (vvtb)
Ciau

Beside you||AnimaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora