Passarono vari giorni da quella sera, io e Sascha avevamo continuato a comportarci da fidanzati.
Non me la sentivo di dirgli che credevo di amare un altro, soprattutto dopo ciò che era successo l'ultima volta.
Era da codardi? Forse, ma cercavo solo di difendere la nostra storia.
Sal, a quel messaggio, aveva risposto con un "Mi manchi anche tu, piccola." e, quel soprannome, per quante volte me lo avesse detto mi aveva provocato un insieme di emozioni incredibili.
Un misto di felicità e paura.
Era l'ultimo giorno che passavo con Sascha, visto che il pomeriggio avevo il treno per Padova.
Non sapevo cosa aspettarmi.
Non sapevo se Sal mi aveva perdonata per come gli avevo risposto giorni prima, se voleva vedermi o se gli mancavo davvero.
Non sapevo assolutamente nulla, e avevo paura.
"Amore?"
Sentii la voce di Sascha richiamarmi, probabilmente mi aveva detto qualcosa ma, assorta nei miei pensieri, non avevo sentito nulla.
"Uhm, scusa ero sovrappensiero, dimmi."
"Tutto okay?"
Sascha si preoccupava sempre quando vedeva qualcosa di strano in me.
"Non è nulla tranquillo, ero solo un po' triste poiché oggi torno a Padova." Mentii.
"Mi mancherai, però ci rivedremo presto."
Mi disse avvicinandosi a me per baciarmi.17:20
Il treno era davanti a me e Sascha non sembrava intenzionato a lasciarmi andare.
"Dai amore, tornerò presto." Dissi.
"Lo so ma, senza di te, chi mi ruberà le maglie? Chi mi romperà il cazzo mentre registro, chi mi ruberà il cibo dal piatto, chi mi batterà a FIFA e chi mi sputtanerà su minecraft?"
Restò in silenzio qualche secondo e poi aggiunse "Forse queste cose non mi mancheranno."
Risi e lo baciai.
"A presto, amore."
Dopo averlo salutato salii su quel maledetto treno.
Sospirai e presi il cellulare.
Composi il suo numero, il numero del mio migliore amico che ormai sapevo a memoria.
Ad ogni squillo sentivo il panico e la paura che lui non volesse sentirmi salire.
"Pronto?"
Dio, mi era mancata la sua voce.
"Sal, sto tornando."
Dissi a bassa voce, come se volessi che le mie parole fossero sentite solo da lui.
"Con Sascha?" Chiese lui.
"No, da sola."
"Tra quanto arrivi?"
"Non so, credo tra due ore circa."
"Non vedo l'ora di riabbracciarti, mi sei mancata piccola."
A quella frase le mie preoccupazioni sparirono.
Lui era ancora il mio migliore amico, la persona che mi era sempre stata accanto.
O almeno così credevo.Passai le due ore successive a dormire, quando scesi dal treno sentii due braccia stringermi da dietro.
Mi voltai, sorrisi e lo abbracciai.
Lui ricambiò l'abbraccio stringendomi fortissimo ma a chi importa se un abbraccio ti rompe le costole quando ti aggiusta il cuore?Salvatore P.O.V
Mi era mancata, eccome se mi era mancata.
Il suo sorriso, la sua risata, il suo profumo.
Ogni parte di lei mi era mancata.
"Mi sei mancato."
Mi disse mentre mi abbracciava.
"Anche tu piccola, non immagini quanto."
Quell'abbraccio, non so di preciso quanto durò, ma durò maledettamente tanto, ma a chi importava?
Ogni secondo passato con lei mi rendeva felice.
"Dai, portiamo la valigia da te poi ti porto al McDonald's."
Lei sorrise e annuí.
La accompagnai a casa, facemmo il tragitto per mano.
Lei camminava e sorrideva, io ogni tanto la guardavo con la coda dell'occhio.
Era bellissima.
Dopo aver cenato passammo la sera insieme, come facevamo una volta.
Eravamo a casa sua, nel divano.
Lei aveva la testa poggiata al mio petto mentre io la abbracciavo.
Presi la sua mano e intrecciai le mie dita con le sue, la sentii rabbrividire.
"Cosa c'è?" Chiesi.
"Nulla." Rispose.
C'era qualcosa di strano nella sua voce, tremava quasi.
"Sei sicura?"
Esitó prima di rispondere.
"Io..." Iniziò a parlare ma non continuò.
Iniziai a preoccuparmi.
"Piccola, cosa c'è?"
Lei mi guardó negli occhi, si morse il labbro.
Sussurró "Scusami." poi mi bació.
Lei si staccò dopo poco scusandosi ripetutamente.
"Scusa, scusa, noi..siamo solo amici."
"Amici a cui piace fare questo."
Dissi, poi le accarezzai il viso e la baciai di nuovo, approfondendo il bacio.
Avevo aspettato quel bacio per troppo tempo per farlo durare così poco.Seguitemi su instagraaam ( __weltschmerz__ ) :D
Adesso vi svelo un segreto, io e Aurora abbiamo la telepatia dei panini al prosciutto.
Chi mi stalkera su instagram capirà, hahaha
Pubblicità apparte, spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Kiao❤
STAI LEGGENDO
Beside you||Anima
Fanfiction"Aveva spezzato il mio cuore in mille pezzi e per quanto provassi a riaggiustarlo sapevo che non sarebbe stato possibile: lui aveva il pezzo principale e lo teneva con se nonostante tutto."