Capitolo 17

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Rebecca pov's
Come avevo detto a Nati riferii tutto a Sara.
"Bene quindi è al 'Roxy's pub' che vanno ogni giovedì.... Be cosa vorresti fare Rebe" mi chiese "andare li e dire loro che quello che fanno è sbagliato e che sono degli stronzi e che dall'ultima volta non sono cambiati?"
Io riflettei un attimo e poi risposi:
"No....non faremo così...secondo me dovremmo capire perché spacciano... Insomma non sono sicura che lo facciano per soldi..."
"Si hai ragione, ma come facciamo a capire il perché di questa loro abitudine?" mi chiese guardandomi.
Siccome una mezza idea c'è l'avevo, appena mia sorella vide la mia faccia capì al volo quello che avevo in mente.
"Ah no no no! Non ci pensare neanche Rebecca Cappon! Io non entrò in quel locale...non ne uscirei viva!" disse praticamente urlando.
"Shh!!! Sta zitta! Ti ricordo che Luca è nella camera affianco. Comunque questa è la prima idea che mi è venuta in mente e secondo me non ci sarebbero altri modi per andare a capo di tutta questa situazione...solo che difficile non farsi notare" le dissi.
Il vero problema è che non sapevo proprio come avremmo fatto ad entrare là dentro senza essere viste e scoprire qualcosa.
"Ora che ci penso, perché dovremmo entrare nel locale senza farci vedere?"chiese Sarà.
"Perché l'altra alternativa sarebbe diventare cubiste e fare la lap-dance... Cosa che io almeno non sono in grado di fare" risposi io ovvia.
"Be ci sarebbe un altro modo per entrare"
"Davvero?! Quale?"
"Travestirsi da ragazzi, fare finta di venire dalla mafia italiana e dire loro che vogliamo entrare nel giro" mi spiegò mia sorella.
Io rimasi stordita e pensai qualche secondo alla sua proposta poi risposi.
"Scusami Sara ma quanti anni hai? Sedici o due? Ma ti sembra normale dire una cosa del genere?!" urlai.
"Rebecca adesso sei tu quella che sta urlando .... Comunque è l'unica cosa che mi e venuta in mente... Io sarei disposta a farlo per sapere quali persone mi circondano, tu? Saresti disposta ? Perché ragionandoci su ho capito che non ci sono altre possibilità" mi disse seria mia sorella.
Già la vera domanda...sarei stata disposta a provare? A rischiare così tanto? Sara lo faceva per Calum, questo lo avevo capito, ma io? Appena però mi feci questa domanda la risposta arrivò subito. Luke. Era quello a cui mi ero affezionata più di tutti...come mia sorella aveva fatto con il finto asiatico...
"Si va bene ... Facciamolo" disse con fare deciso e mia sorella sorrise e mi abbracciò.
"Bene adesso dobbiamo decidere come traverstirci " disse mia sorella tutta eccitata.
"Direi che potremmo guardare nell'armadio di Luca per farci venire un'idea" proposito io.
"Si giusto .... Guardiamo più o meno cosa si mettono i ragazzi e più ci proviamo il resto... Luca l'ho sentito uscire dieci minuti fa...mi aveva detto che andava da Mett e Josh" disse Sara.
"Perfetto allora abbia abbastanza tempo per mettere in pratica il nostro piano" e detto questo ci dirigemmo verso la camera di Luca.
Sara pov's
Non sapevo il motivo ma ero super eccitata. Avevamo subito chiamato Emily e Nati, che erano venute subito, prima per dirvi che eravamo impazzite e poi per farci una mano.
Io e mia sorella iniziammo subito a sceglierci i primi vestiti che avremmo indossato il prossimo giovedì.
Rebecca scelse dei blu jeans, una maglietta bianca dei nirvana e una della nera con il logo della monster verde fluo.
Io invece presi dei jeans neri , una maglietta bianca dei miei mitici pink floyd e una felpa grigia.
Non avevano molta scelta, perché le taglie erano enormi, ma comunque se avessimo preso delle camicie o qualcosa di più attillato avremmo fatto vedere i nostri lineamenti femminili.
Mia sorella dovette tenere su i pantaloni con una cintura, così come feci io e anche arrotolarsi la fine perché erano troppo lunghi.
"Siete un po ridicole con i pantaloni arrotolati in quel modo" commentò Nati.
"Senti non è colpa nostro fratello è un orso " replicai io.
"Be...per caso avete ago e filo che se volete riesco a farvi qualche punto ed accorciarveli " propose Emily.
"Si grazie mille Emy ...sei fantastica" risposi io e mentre passavo alla mia amica l'occorrente, Rebecca si mise a canticchiare:
"Puoi aggiustarlo, si con Emy! Puoi aggiustarlo, sì con Emy!"
E grazie a questa scena la diretta interessata diventò tutta rossa.
"Sei insensibile!" urlai mia sorella , ma quando vide che batteva il cinque a Nati, la quale stava per soffocare dalle risate, mi corressi dicendo:
"Ah no scusate...volevo dire siete proprio stronze! E tu fammi un favore e soffocati" dissi rivolta a Nati
"E dai stavamo solo scherzando" disse Nati.
Poco dopo però Emily finì i pantaloni che adesso andavano molto meglio.
"Bravissima Emy...e guarda che stavo solo scherzando...scusami se ti ho offesa" disse mia sorella.
"Tranquilla non è niente... Comunque grazie" rispose Emy.
Adesso però c'è un problema..." dissi io "come facciamo a nascondere le tette? I fianchi e il culo sono coperti dai pantaloni, ma le tette si notano lo stesso." dissi io.
"Per non parlare dei capelli ... Dovrete comprarvi delle parrucche " aggiunse Emily.
"Scusate non vorrei infrangere i vostri sogni, ma i ragazzi in mezzo i pantaloni non sono piatti come noi ve lo devo ricordare" disse Nati.
Tutte e quattro ci guardando e ci mettemmo a ridere.
"Be per le tette bisognerebbe comprarsi delle fasce da avvolgere intorno al petto in modo da far diventare quella zona piatta" disse Rebecca.
"Be se volete intanto Emily ed io andiamo a cercare tutte le cose che vi occorrono, mentre voi spostate i vestiti in camera vostra, nel caso vostro fratello tornasse" disse 'Rihanna'.
"Okay perfetto allora dopo venire direttamente in camera mia" disse la mia gemella.
*******
Mezz'ora dopo le nostre amiche ritornarono con un sacco di roba.
"Allora abbiamo cercato parrucche del vostro stesso colore di capelli....più o meno..." disse Emy e tirò fuori una parrucca nera come la pece e la diede a me e poi una invece biondo cenere che la diede a Rebecca.
Sia mia sorella che io facemmo una faccia un perplessa.
"Sentite principesse queste abbiamo trovato e queste vi tenete...per le fasce eccole qui " disse Nati porgendoci delle fasce bianche.
"Bene...andiamo ad inscoccettarci le tette" dissi rivolta a mia sorella che si mise ridere.
Dopo qualche minuto eravamo entrambe perfettamente piatte.
"Aiuto mi sembra di essere ritornata alle elementari...so di non avere una quinta di seno ma preferivo quelle piuttosto che non avercele più" si lamentò Rebecca.
"Aspetta di dire addio ai tuoi capelli" le ricordai io e detto questo ci infilammo le parrucche e aggiungemmo le basette sulle tempie.
"Mamma mia che trasformazione!" urlò Nati.
"Sembrate un po più maschili adesso , però bisogna riempire la parte in mezzo alle gambe" disse Emily porgendoci delle fasce arrotolate su se stesse.
"E io dovrei mettere ste cose lì?! A neanche morta!" esclamai.
"Guarda che non le devi mica mettere dentro le mutande...le devi mettere tra le mutande e i pantaloni" mi spiegò Nati ridendo.
Guardai Rebecca e della sua faccia capii che non era molto entusiasta della cosa.
Appena me le misi iniziai ad essere imbarazzata.
"Ricordatevi di fare delle voci un po più gravi" ci ricordò Nati.
"Non mettetevi il trucco o se c'è l'avete ricordatevi di togliervelo" aggiunse Emily.
"Non bisogna sculettare.. Bisogna che impariamo a camminare come nostro fratello... Più da orsi" dissi io.
"Quando ci sediamo dobbiamo tenere la schiena curva e le gambe non bisogna mai accavallarle " disse mia sorella mostrandosi come si sedeva sulla sedia.
Devo dire che sembrava davvero un maschio vista così.
Quando però ci provai io, il coso che avevo lì in mezzo iniziò a darmi fastidio. Rebecca se ne accorse e con dolcezza mi disse:
"So che ti dà fastidio... Lo fa anche a me...bisogna però che stringi i denti e devi cercare di essere più naturale possibile, pensa che lo fai per Calum".
Sentite questo mi stimolò e iniziai ad essere più sciolta nel camminare ed a sedermi. Parlare con voce maschile non era difficile...ero sempre stata brava ad imitare la voce delle persone.
" Scusate un attimo, un'ultima cosa, la maggior parte dei maschi non sono mica glabri." disse Emy e in effetti non avevo pensato ai peli.
"Per questo non ci sono problemi... Basta non farsi la ceretta e siamo a posto" disse mia sorella e scoppiammo a ridere di nuovo.
" Bene ora che siete fisicamente apposto passiamo alla vostra storia " disse Nati.
"Allora siamo due cugini italiani, che vengono dalla Sicilia e i loro padri fanno parte della mafia." iniziò ad inventare Rebecca.
"Dopodiché ci siamo trasferiti qui per avere una vita un po più tranquilla, visto che mia madre ha origini australiane, ma certi vizi non cambiano mai e appena sentiamo che c'è un grande giro di droga vogliamo entrarvi e farne parte."aggiunsi io.
"Il nostro cognome è Abate e mio padre si chiama Dante" continuò mia sorella.
"Mentre mio padre che è il fratello di Dante si chiama Domenico." aggiunsi io.
"Complimenti siete brave ad inventare storie" si complimentó Emily.
"Ma alla fine com'è che vi chiamate?" chiese Nati.
"Io Erman" risposi.
"Io invece Gregory" concluse Rebecca.
"Bene ed ora dobbiamo solo aspettare giovedì" disse Nati e tutte e tre annuemmo.

Hey là bella genta!!
Eccoci qui tornate in forma con un capitolo, almeno speriamo, divertente.
Allora che dire Rebecca e Sara si travestono dall'inizio mafiose e prendono nomi orrendi...secondo voi riusciranno a scoprire tutti i piani in particolare dei ragazzi? E i ragazzi sono contenti di fare questa vita? Se volete scoprirlo continuate a leggere la storia e se vi piace commentate e votate
Ci vediamo al prossimo capitolo
Rebecca&Sara

Where Do Broken Hearts Go?||Luke Hemmings & Calum HoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora