Capitolo 20

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Rebecca pov's
Alla fine, la sera in cui arrivammo,decidemmo che almeno la prima notte bisognava che rimanessimo abbastanza tranquilli, visto i rimproveri che mi ero presa io.
Questo però non ci impedì di creare dei piani e studiare la piantina dell'edificio a mo' di agente "007".
Questo perché l'hotel si estendeva in due piani: nel primo piano si trovavano le camere dei ragazzi,mentre al secondo piano si trovavano quelle delle ragazze.

L'hotel era stato affittato dalla scuola per quelle due settimane,e quindi non c'erano altre persone.
Ovviamente con due settimane in gita da soli,con solo quattro professori a pattugliare i corridoi,avevamo già previsto che ci saremmo divertiti parecchio,e che neanche la presenza di Steve avrebbe potuto guastare i nostri piani.
Inutile dire che io dormo con lo scoppiettino per il bagno vicino al letto... Sapete,in caso di eventuale evenienza.
Grazie comunque alla cartina che Sara era riuscita a prendere ad una signora delle pulizie,avevamo capito che la nostra stanza,dove eravamo io,Sara,Nati ed Emily,si trovava esattamente sopra a quella dove si trovavano i ragazzi.
Il problema più grosso era che dopo il coprifuoco, che era alle 22:30,non si poteva più uscire dalle nostre stanze e per capire chi faceva il furbo, il professore aveva attaccato alla porta con un pezzo di scotch,in modo tale che se la mattina seguente lo avesse ritrovato staccato,avrebbe saputo che qualcuno era uscito da quella stanza.

Mi ricordo perfettamente le parole che quella testa di cazzo ci ha detto riguardo alla "sicurezza",ovvero tutte cazzate inventate solo perché i professori non hanno voglia di starci dietro e di non prendersi le loro responsabilità.
"Allora ragazzi, prima dell'ora del coprifuoco potete fare quello che volete,ovviamente senza distruggere niente."disse il professore di scienze Cheesman.
"Guardi che non abbiamo mica due anni "commentai io,ma la mia voce fu ovattata dalla mano di Luke,che prontamente me la mise sopra la bocca per non far sentire quello che avevo appena detto.
"Shhh! Sta zitta,non voglio che torni subito a casa,contieniti." Mi sussurrò all'orecchio.
"Appunto,se no non ci divertiamo più poi." Disse Nati sorridendomi.
"E poi abbiamo bisogno di qualcuno con idee diaboliche,sorellina" aggiunse Sara con un sorrisetto beffardo, probabilmente ricordandosi quello che avevamo combinato in Italia ai cosiddetti 'campo scuola ' quando eravamo più piccole.
"Okay farò la brava per stanotte" dissi alzando leggermente gli occhi al cielo.
"Scusi Mr Cheesman,a che ora inizia il copri fuoco?" Chiese Mikey.
"Alle 22:30,visto che ci dovremmo svegliare molto presto per andare a sciare" rispose ovvio il professore

Inutile dire che lì iniziarono gli insulti.
"COSAAA?!" Urlammo.

"ma è prestissimo!" Continuò John,un ragazzo del mio corso di storia.
"E si miei cari e se scopro che siete usciti dalle vostre stanze..vi riporto a Sydney e vi sospendo... Chiaro?!" Continuò il professore Cheesman.
Noi rimanemmo a bocca aperta,avevano organizzato proprio tutto.
"E adesso cosa facciamo? Il coprifuoco è prestissimo e non possiamo uscire dalle camere" disse Calum sconsolato.
"A questo non preoccuparti,ci pensiamo noi" dissi io.
E così adesso eravamo in camera dei ragazzi a studiare la cartina.

La facemmo vedere ai ragazzi e loro ci diedero informazioni preziose.
"Ragazze sapete che attaccata alla nostra camera c'è una stanza che è uno sgabuzzino dove ci sono coperte, cuscini e materassi?" Ci Chiese Calum.
"E quindi?Che scoperta,l'avevamo già visto nella cartina" replicò sprezzante Sara indicando la cartina.
"Si ma il muro che divide la stanza e lo sgabuzzino non continua fino al soffitto e se mettiamo un letto a castello attaccato al muro,riusciamo a scavalcare e a passare nello sgabuzzino che è chiuso a chiave" spiegò Bradley.
"Che figata!" Esclamarono Nati ed Emily.
"Scusate sono l'unica che ancora non ha capito cosa serve questa cosa?" disse Sara confusa. Era fatta così,mia sorella. Per arrivare su qualcosa,a volte ci metteva anni.
Ad un certo mi venne in mente un'idea mentre stavo guardando la cartina.
"Ragazzi mi è venuta un'idea.Ho appena capito come faremmo ad uscire dalla nostra camera dopo il coprifuoco senza rompere lo scotch."dissi soddisfatta e poi aggiunsi
"attaccata al nostro balcone, c'è una scala d'emergenza e siccome noi siamo sopra di voi,potremmo usarla per venire in camera vostra." Finii.
"Bella idea." Disse Luke,annuendo con la testa.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 25, 2015 ⏰

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Where Do Broken Hearts Go?||Luke Hemmings & Calum HoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora