Sara Pov's
Era giovedì e come di routine stavamo andando in camera di nostro fratello a prendere alcuni vestiti in prestito. Ormai avevamo deciso che ogni giovedì a turno andavamo a dormire a casa di Emily... In modo da non destare sospetti su cosa facevamo durante la notte. Anche Nati si era offerta di ospitarci ma siccome suo fratello è uno dei migliori amici di Luca.... Era meglio evitare.
Eravamo entrate a fare parte come previsto del gruppo anche se le cose che tentavamo di scoprire , erano difficili da sapere; comunque come aveva previsto da mia sorella, i ragazzi erano immischiati in un traffico di droga e rispondevano sempre agli ordini di alcuni superiori che noi non avevamo ancora incontrato. Eravamo venute a conoscenza che Steve faceva parte di un'altra banda di trafficanti di stupefacenti, che da quello che abbiamo capito era molto rivale alla 'nostra', per questo continuavano con noi il programma di protezione; quella è gente pericolosa che le cose le fa sul serio. Più capivamo le cose più volevamo allontanarci da tutto questo. C'era da dire che però negli ultimi giorni i ragazzi erano diventati molto più dolci. Calum l'altro giorno mi ha regalato una margherita, insieme ad una collana il cui ciondolo, che era a forma di cuore , all'interno aveva scritto alcune frasi bellissime:
"Dopo tanti conflitti noi siamo ancora qui.
Dopo tutto questo tempo noi siamo ancora qui.
Dopo tutto quel che è successo solo una cosa esiste ancora....
Noi."
Quando l'ho letta l'ho abbracciato e lui mi ha detto che niente e nessuno ci avrebbe più separato e che saremmo rimasti insieme per sempre.
Quindi io non sapevo più cosa fare...sapevo solo che prima o poi sarei andata da Calum e gli avrei parlato. Intanto però il nostro piano doveva continuare.
Ci stavamo scegliendo i vestiti quando in quel momento entrò Luca.
La prima cosa che pensai è stata 'cazzo adesso cosa gli diciamo' ed infatti la prima domanda che fece nostro fratello è stata:
"E voi due perché siete qui? A quanto mi risulta avete una camera a testa, perché siete nella mia?" ci chiese in modo sustoso.
"Be se non vedi stiamo prendendo dei tuoi vestiti" replicò Rebecca usando il suo stesso tono.
Dopo però mi accorsi di quello che aveva detto e pensai dove voleva andare a parare dicendogli veramente quello che stavamo facendo.
"E perché vi servirebbero i miei vestiti si può sapere?" domandò Luca.
"Perché a scuola stiamo organizzando uno spettacolo e.... Noi dobbiamo rappresentare dei personaggi maschili ." rispose mia sorella; da dove cazzo le è venuta in mente quest'idea?
"Ma voi due non odiate recitare? E pi a scuola non ho visto nessun tabellone per quanto riguarda il vostro spettacolo" disse nostro fratello.
"Questo perché si farà a fine anno e noi ci stiamo portando in anticipo...comunque siamo state obbligate a partecipare" rispose mia sorella ovvia.
"Ah...e come si chiamerebbe questo spettacolo?" domandò ancora Luca e siccome vidi che mia sorella a questa domanda non sapeva rispondere intervenni io.
"Mamma mia quante domande fratellino.... Non ti possiamo dire il titolo perché è una sorpresa...comunque grazie dei vestiti!" e detto questo trascinai Rebecca fuori dalla stanza.
"Rebecca...uno spettacolo ? Sul serio?!" chiese stizzita a mia sorella.
"Senti è la prima cosa che mi è venuta in mente e tu eri immobile e non sapevo come rispondere. Dai almeno adesso abbiamo una buona scusa per prendere i suoi abiti; e quando vedrà che il tabellone che non viene più fuori gli diciamo che lo spettacolo è stato annullato." mi rispose Rebecca e devi dire che il piano era abbastanza buono.
"Okay va bene adesso andiamo se no arriviamo in ritardo" dissi io.
*******
Entrammo e ci sedemmo affianco ai ragazzi.
"Erman,Gregory" parló Luke,in segno di saluto.
"Ciao ragazzi" disse Rebecca con voce soave.
*****
Una ragazza si avvicinó a Calum,ed inizió a strusciarsi su di lui in una maniera disumana.
Cercai di girarmi dall'altra parte,per evitare di assistere ad uno spettacolo del genere.
Vidi mia sorella sbiancare e iniziare a sorridermi nervosamente.
"Direi che si è fatto tardi,torniamo a casa,Luca si preoccuperá!" Iniziò a urlare Rebecca.
Annuii e cercai di girarmi per salutare i ragazzi,quando Rebecca mi rigiró la testa.
"No! Non salutarli..uhm..si potrebbero insospettire,andiamo e cerchiamo di non destare sospetti" gesticoló ancora.
Okay,ora,Rebecca non gesticolava mai. M a i.
La guardai interrogativa e dato il suo nervosismo capii che c'era qualcosa che non andava.
Decisi di girarmi ignorando i suoi insulti,e mi ritrovai davanti ad uno spettacolo raccapricciante.
La stessa 'ragazza-cerca-accoppiamento' che prima stava rigorosamente flertando con Calum,ora se lo stava baciando,per bene.
La mia bocca formò una piccola "o" prima di sussurrare:
"Li prendo a schiaffi entrambi a due a due fino a che non diventano dispari!"
"Sara,andiamo." Mi incoraggió Rebecca.
'Sara,conta fino a 10. Anzi,100. Anche 1000,dato che hai un piano e non mi sembra il caso di mandarlo a putttane'pensai.
"Ok,uno,d--"
"Okay signorino 'Calummicredofigo' e signorina 'Uomacercaaccoppiamento',siete ridicoli" sbottai togliendomi la parrucca e le basette.
"Erma--- Sara?!" Sbiancó Calum.
"In pelle ed ossa. Mi avevi detto che potevo fidarmi di te,e invece mi sembra che tu e i tuoi amichetti vi stiate solo divertendo a prenderci per il culo" sputai,iniziando ad avere le lacrime agli occhi.
"No,io--" cercó di giustificarsi.
"No guarda stai zitto,e torna ad accoppiarti con quella sottospecie di pantegana." Esclamai correndo fuori dal locale.
*******
Entrai a casa sbattendo la porta,sotto lo sguardo interrogativo di Luca.
"Sara? Rebecca dov'è?" Mi chiese mentre si avvicinava a me.
Non risposi e andai direttamente in camera,chiudendo la porta dietro di me.
In realtà,neanche lo sapevo dov'era Rebecca,ero scappata e non l'avevo neanche aspettata.
Luca entrò in camera e si sedette accanto a me.
"Hei,sorellina che succede?" Tentò.
Fissai il vuoto davanti a me senza aprir bocca.
"Qual'é il problema?" Continuò.
Non risposi.
Si alzò in silenzio e uscì dalla stanza.
Io mi girai a pancia in giù e sprofondai la testa nel cuscino.
Le immagini di Calum continuavano a scorrere nella mia testa e io continuavo a chiedermi per quale disperato motivo avevo deciso di fidarmi di nuovo di lui.
Non ho idea da quanto tempo fossi lì,so solo che ad un certo punto entrarono dalla porta Emily e Bradley,con dei biscotti in mano.
All'una di notte,okay.
"Scimmietta che succede?"mi chiese Brad sedendosi accanto a me.
Io mi girai e lo abbracciai istintivamente.
"Centra Calum,non é vero?" Chiese Emily,ancora ferma allo stipite della porta.
Io mi staccai da Brad e annuii,portandomi i capelli dietro l'orecchio.
"Te lo avevo detto,io ti avevo avvisata. Te lo avevo detto che era lo stesso stronzo di prima Sara,dovevi ascoltarmi!" Esclamó Bradley decisamente piú irrequieto di prima.
Io non potei fare altro che annuire,in fondo,aveva ragione.
Mi aveva avvertito,e aveva ragione.
Quando Emily si schiarì rumorosamente la voce,alzai lo sguardo dalle azzurre lenzuola che avvolgevano il mio letto alla porta in legno che mi trovavo davanti. E lo vidi.
Bradley si alzò di scatto per poi parlare
"Non avvicinarti o giuro che stavolta ti ammazzo."
Emily lo prese per un braccio e lo porto al piano di sotto,nonostante le imprecazioni in 20 lingue diverse da parte del riccio.
Io non sapevo che fare.
Avrei voluto urlargli di andarsene,che non lo volevo piú vedere.
Ma non volevo dargli questa 'soddisfazione' e forse,in fondo,volevo sapere perché si era comportato in quel modo.
Continuai a fissarlo,cercando di non far passare nessuna emozione.
Lui intanto entró nella mia camera e si sedette sul divanetto bianco,proprio davanti a me.
"Rebecca credo sia ancora fuori con Luke." Parlò
"Non so per quale motivo Luca mi abbia fatto entrare,ne sono stupefatto!" Esclamò ancora. Io mi limitavo a guardarlo o a guardare in giro per la stanza.
"Oh si,sono qui per scusarmi,non avrei dovuto. Ma non ero in me,e questa mi si è presenta li così.."
A quel punto sbottai.
"Ma così come Calum? Sei un'egoista. Non ti ricordi ciò che hai detto l'altro giorno? Dovresti cominciare a pensare di più a ciò che fai!"
"Senti chi parla di egoismo. Insomma,Erman? Sei seria? Chi mai può travestirsi per farsi gli affari degli altri?"
"Non si parla di cose banali,affatto. Si parla di droga,Calum. Un altro colpo basso.
Ti chiedo solo una cosa. Non cercarmi più é meglio per entrambi.."
"Non ci penso nemmeno" gesticoló cominciando a grattarsi la nuca per l'agitazione.
"Semmai sará meglio per te,ma non per me." Continuò deciso.
Mi coprii la faccia e feci un respiro profondo.
"Calum,dico sul serio. Tra due giorni partiamo per la gita e sono sicura che sarà un ottimo momento per distrarci"
Lui si alzò dalla sedia e uscì dalla stanza sbattendo la porta.
Presi le cuffie e mi addormentai.
******
Dopo la scenata di ieri neppure mia sorella aveva fogli di vedere Luke visto che anche il suo travestimento era andato a farsi fottere.
Salutammo Luca e ci dirigemmo a scuola da sole.
Quel giorno i ragazzi tentarono di riavvicinarsi in tutti i modi ma noi stavamo sempre con i nostri amici... Quelli veri che non ci hanno tradito o abbandonato.Hey bella genta! !!
Scusate il ritardo , ma cercheremo di postare più spesso perché adesso inizia scuola e non ci vedremo più molto spesso. ..
Anyway....ve piasa il capitolo ???
Votate e commentate e scusate gli errori e ci si sente alla prossima
Rebecca&Sara
STAI LEGGENDO
Where Do Broken Hearts Go?||Luke Hemmings & Calum Hood
Hayran KurguLe sorelle Cappon non volevano più avere nulla a che fare con quei quattro ragazzi:Hemmings,Hood,Irwin e Clifford dopo quello che avevano fatto a loro fratello. Dopo averli rincontrati però,era cambiato qualcosa,e loro sapevano che non sarebbe andat...