Where Do Broken Hearts Go?||Luke Hemmings & Calum Hood

Capitolo 1

REBECCA POV'S
Erano le 8.00 di una calda Domenica di fine estate e fui maledettamente svegliata da un rumore a dir poco assordante. Non ci misi tanto a capire che quel rumore proveniva dalla chitarra elettrica di mio fratello. Balzai in piedi e con la faccia che esprimeva tutta la rabbia che provavo in quel momento uscì dalla stanza. Appena fuori trovai nelle mie stesse condizioni mia sorella Sara. "Lo picchi tu o lo picchio io?" mi chiese al quanto alterata. "Facciamo che cominci tu e quando ti stanchi lo passi a me." Risposi io.
Insieme ci precipitammo giu per le scale e trovammo Luca buttato sul divano a provare con la chitarra senza preoccuparsi di noi povere plebee che stavamo ancora dormendo. "Ti faccio ingoiare la chitarra se non la smetti di suonare!" Urlai prendendolo alla sprovvista e facendolo cadere dal divano. "Pff Babbano!" aggiunse Sara in modo sarcastico."Oh buongiorno anche a voi,vedo che siete sveglie"ci disse in modo ironico mentre si avvicinava per darci un bacio. "Non avvicinarti se non vuoi un pugno,stavo sognando Niall dannazione!" disse Sara per poi girarsi e tornarsene in camera sua. "Mai svegliarla mentre sogna il signor Horan sennò.. sticazzi" commentai io mettendomi a ridere subito dopo. "Beh la prossima volta ci penserò!" disse mettendosi a ridere con me per poi lasciarmi un bacio nella guancia. "Comunque signor Luca sono ancora arrabbiata con lei per avermi svegliata!" "Beh vorrà dire che vi preparerò la colazione per farmi perdonare" mi disse facendomi l'occhiolino. "Ottima idea fratellino" risposi per poi salire e rifugiarmi nella mia stanza. Andai in bagno,mi lavai,mi vestii e sistemai camera mia per poi scendere in cucina. Quando entrai mi ritrovai difronte a una scena divertentissima: Luca era inginocchiato davanti a Sara mentre la pregava di perdonarlo e lei lo guardava con uno sguardo allibito."So che posso essere stronza,ma non fin sto punto" commentò Sara trattenendo una risata."Oh ma quindi mi hai perdonato?" chiese lui speranzoso. "Certo"Rispose mia sorella ."Sul serio?" chiese ancora Luca,lei lo guardò negli occhi e "no" rispose secca. Luca fece una faccia dispiaciuta e Sara tra le risate disse "Scherzavo stupido" per poi dargli un bacio e abbracciarlo.
"Ehi! ci sono anche io qui!" dissi per poi correre ad abbracciarli.
Facemmo quasi un infarto quando sentimmo da dietro un "oh" provenire dai nostri genitori. CI staccammo e dopo averli salutati,mangiammo.
"Ehi Rebe,ti va se oggi facciamo un giro in skate?" mi chiese Sara mentre addentava un pancake. "Okay ma ora lasciami mangiare che ho fame!" dissi mentre spalmavo la nutella sulla fetta di pane che avevo in mano.
Finita la colazione io e Sara ci prendemmo una borsa e gli skate.
"Prendiamo i caschi?" mi chiese Sara prima di partire. "Quando mai li abbiamo usati in Italia?"le chiesi di rimando "mai!" rispose ovvia. "E allora non mi sembra questo il momento di usarli,forza andiamo"dissi io.
Così,parlando,ci avviammo verso un parco nelle vicinanze.
SARA POV'S
Era da 5 minuti che eravamo partite quando,ad un certo punto,sentii un "Aiuto Sara aiut-" m girai allarmata e mi ritrovai Rebecca per terra mentre rideva.
Sorridendo le porsi una mano per aiutarla a rialzarsi che afferrò,ma inciampai e caddi anche io. "Le sorelle Cappon non si smentiscono mai!" Dissi unendomi alle sue risate.
Facemmo un colpo quando una mano afferò la spalla di Rebecca,smettendo subito d ridere. Alzammo lo sguardo e ci trovammo le ultime persone che avremmo voluto vedere.
"Hemmings." disse Rebecca seria mentre si rialzava.
Calum mi porse la mano per aiutarmi ad alzarmi,ma la scacciai con un piccolo schiaffo subito dopo."Ma guarda chi si rivede!Lo sapete che meno vi vediamo meglio stiamo?." dissi guardandoli mentre riprendevo lo skateboard dopo essermi rialzata da terra. Abbassarono lo sguardo per poi rialzarlo quando Rebecca gli disse "Allora? avete intenzione di stare qua fino a Natale? no perché noi avremmo degli impegni." Guardai attentamente Calum. Era cambiato molto dall'ultima volta che lo avevo visto,propio come Luke. Appena Calum alzò lo sguardo verso di me,io mi girai e guardai Luke. "Dobbiamo parlarvi." disse piano Luke "Io non credo propio" disse Rebecca facendomi segno di riprendere lo skate per andare via.
Questa volta fu Calum a prendermi per un braccio. "Leva quella mano." dissi fulminandolo con lo sguardo.
"Lasciateci almeno parlare" mi implorò Calum.
Io e Rebecca ci guardammo per poi dire all'unisono "Che c'è?" "Vuole vedere vostro fratello" Disse Luke guardandoci. "Chi?" chiedemmo dopo scocciate.
"Steve" io e Rebecca ci guardammo allarmate. Non poteva ricominciare tutto di nuovo.