Per lei.

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Liam's pov
Per l'ennesima volta mi sentii escluso dalla vita della mia ragazza. La prima cosa a cui pensai fu il trovare una soluzione a tutto ciò che stava succedendo ad Andrea.

Consultai il bestiario, per vedere se per caso riuscivo a trovare qualcosa al riguardo. In seguito guardai su internet, senza successo. Ero così tanto disperato che andai a chiedere aiuto a Deaton. Neanche lui seppe darmi risposta.

L'unica cosa che avrei voluto fare era togliere il dolore ad Andrea. Poi mi ricordai di ciò che mi aveva insegnato Scott. Assorbire il dolore delle persone.

Tornai in ospedale verso mezzanotte, perché sapevo che Andrea non avrebbe mai accettato una cosa del genere.
La signora McCall mi fece passare senza problemi, e entrai nella sua stanza.

Lei dormiva. Quanto era bella. Aveva un lieve sorriso sul viso. L'amavo troppo per perderla, avrei dato la vita per vederla di nuovo stare bene.

Mi avvicinai a lei, la guardai, le diedi un bacio sulla fronte senza svegliarla e le presi il braccio. Nelle ultime due settimane non aveva quasi mangiato, quindi era pelle e ossa. Così fragile, ma allo stesso tempo così forte.

Cominciai a provare un dolore atroce, ma non mi fermai. Volevo farla stare bene.

Lei si svegliò tutto d'un colpo.
A:"LIAM NO"

Si dimenò, ma io non la mollai. Dovette trasformarsi per trovare la forza di sottrarsi alla mia presa.

A:"Tu non hai idea di quello che hai appena fatto!"
L:"Ti ho aiutata"
A:"No, ti sei suicidato"
L:"Ma vedi che ti sei svegliata ricordandoti tutto? Di che questo non è un passo avanti"

Andrea's pov
Ero senza parole.
Liam aveva appena assorbito tutto il mio dolore, TUTTO. Ciò significava che ora la
cosa era dentro di lui.

A:"Liam... Perché lo hai fatto? Ora rischi la morte, ed è solo colpa mia!"
L:"È stata una mia decisione! E l'ho fatto per te"

Ero in lacrime.
A:"Io..."
L:"Ehi, tranquilla. Sto bene"

Si sedette sul mio letto e mi baciò. Era un bacio umido.
A:"Lo sai che quella cosa prenderà il sopravvento su di te?"
L:"Tranquilla, riuscirò a respingerla"
A:"Non è vero. Liam, ho scoperto una cosa riguardo a quello. Se si crea al di fuori di un angelo, uccide in meno di 10 ore. Ti prego, lascia che rimanga in me, non voglio che ti accada tutto questo"

L:"No. Io... Non..."
A:"Liam, guardami negli occhi"

I suoi occhi erano quasi del tutto neri.
A:"Chiudi gli occhi"

Lui lo fece, e io ripetei ciò che lui aveva fatto a me. Gli presi la mano e lo baciai.
Lui aprì gli occhi. Il nero era diminuito.

A:"Scusa se te lo chiedo, ma potresti portarmi qualcosa da mangiare che non venga da questo ospedale? Non ne posso più"
L:"Certo. Vado e torno"

Appena uscito io chiamai subito Scott.
S:"Andrea, cosa succede?"
A:"Liam. La creatura è dentro di lui. Gli rimangono circa 9 ore di vita"
S:"Non ci credo. Come intendi agire?"
A:"Conosco una formula per invertire il processo, ma ho bisogno di voi. Se scopre quello a cui sto pensando, se ne andrebbe senza mai tornare."

S:"Ok, sarò da te tra 10 minuti"
A:"Ah Scott, puoi farmi un favore?"
S:"Certo dimmi"
A:"Riesci a portarmi il bestiario per favore?"
S:"Si, certamente"

Stavo scoprendo sempre più cose sul mio passato, dovevo solo mettere insieme i pezzi, e il bestiario mi avrebbe aiutato.

Lontano dagli occhi, lontano dal cuore (sequel de "Una completa estranea")Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora