Dopo ciò che era successo a capodanno, avevo paura.
Paura che potesse accadere di nuovo. Ecco perché uscivo raramente, ero diventata la migliore amica del divano.
Liam non sembrava farsene un problema, ma per me era piuttosto strano. E grave.
Il fatto che non lo controllassi più significava che qualcosa in me stava cambiando, in peggio però.
Avevo i poteri oscurati da quel Dr.Kopei, d'accordo, ma non aveva senso che ogni volta che cominciavo a ricordare, le cose si mettevano male per tutti.
Dovevo trovare delle risposte.
Il problema era che avevo ormai cercato in tutta la casa, tranne in un posto.Un piccolo cassetto, in camera di mio padre, costantemente chiuso a chiave. Dovevo avere quella chiave.
"Andrea, scendi che la colazione è pronta!"
Mio padre chiamava dal salotto.A:"Papi, posso chiederti una cosa? Cosa c'è dentro al cassetto in camera tua?"
Mio padre esitò un momento.
P:"Cianfrusaglie, niente di più. Vai a vestirti, che hai una visita."
La visita era Malia.
M:"Ciao Andrea! Tutto bene? A capodanno sei uscita con Liam e non ti sei fatta più sentire."
A:"A dire la verità no. Mi sento strana negli ultimi giorni, non controllo i miei poteri."
M:"Sicura che non sia solo una cosa passeggera?"
A:"Sono sicura..."P:"Ragazze io esco per un paio d'ore. Ciao"
Mio padre uscì.A:"Malia, devo trovare la chiave per un cassetto in camera di mio padre. Li dentro secondo me c'è qualcosa che può aiutarmi."
M:"Ma scusa, usa gli artigli! Forzala"
A:"Se mio padre se ne accorge, mi ammazza!"
M:"Allora cominciamo a cercare"Cominciammo a cercarla negli altri cassetti del comodino, in tutta la casa, ma non la trovai.
M:"Andrea, sulla serratura ci sono incise delle ali d'angelo..."
A:"Veramente?" Guardai, ed effettivamente c'era una piccolissima ormai sbiadita immagine di due ali.Io avevo già visto quelle ali.
A:"La collana! La collana che mi ha regalato mia madre alle chiusura ha due ali identiche!"Corsi in camera, presi la collana e notai che la chiusura assomigliava ad una chiave.
Provai ad aprire il cassetto, e si aprì.Al suo interno non c'era granché. Una lettera, un diario e una pozione.
M:"Tutto qui?"
A:"Malia, il diario è di mia madre..."
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Lontano dagli occhi, lontano dal cuore (sequel de "Una completa estranea")
Hayran KurguTutto era ormai perfetto. Matt era stato sconfitto, io ero felicemente fidanzata e avevo degli amici fantastici. Nulla poteva andare storto, ma sotto sotto sapevo che qualcosa stava nascendo dentro di me. O peggio, era già nato e stava prendendo il...