Discussione

569 40 6
                                    

Liam's pov
Uscii da casa di Andrea, ma non ero arrabbiato.
Mi sentivo inutile. Sapevo che c'era qualcosa che non andava, ma il fatto che Andrea non me la dicesse... cominciai a pensare che non si fidasse di me.

Tornando a casa incontrai Scott e Malia che parlavano.
L:"Ciao ragazzi!
M:"Ehi Liam."
L:"Sapete cosa sta succedendo ad Andrea?"
S:"Scusa, ma siamo piuttosto impegnati. Parliamo un'altra volta"

E se ne andarono.
Tutto il mondo mi stava voltando le spalle.
----------------------------------------------------
*a scuola*
Alla prima ora c'era chimica, il che voleva dire che avrei visto Andrea, siccome era la mia compagna di laboratorio.

Entrato, mi misi a sedere, aspettando con ansia il suo arrivo.
Si mise di fianco a me, come se niente fosse successo, salutandomi con un innocente "ciao".

Durante la lezione non feci altro che pensare a come avrei potuto aiutarla, sebbene lei volesse tenermi lontano da tutto ciò che le stava succedendo.

L:"Andrea, puoi dirmi cosa ti sta succedendo? Sono preoccupato, e non solo io"
A:"Cosa intendi per non solo io?"
L:"Ieri ho visto Malia e Scott che parlavano. Appena mi hanno visto, sono spariti"
A:"Allora perché non chiedi a loro cosa mi sta succedendo?"
L:"Perché non me lo direbbero mai"

Lei si zittì un secondo.
A:"Non ho niente! Ok? Solo, sono solo un po' stanca"
L:"Con me non attacca! Stiamo insieme ormai da un anno, ti conosco fin troppo bene per sapere che non sei solo stanca!"

Lei si zittì nuovamente, e questa volta non riprese a parlare.
L:"Andrea, guardami. Per favore, sto solo cercando di aiutare!"
A:"Forse non voglio farmi aiutare. Forse non ho bisogno del tuo aiuto!"

La campanella suonò e lei corse fuori dalla classe.
Io la inseguii, ma entrò nel bagno delle ragazze.

Tirai un pugno alla porta e me ne andai.
Mi sentivo male. Non potevo aiutare la ragazza che amavo.
----------------------------------------------------
Andrea's pov
Piangevo come una fontana. Mentre mi stava parlando in classe, sentivo un desiderio di vederlo soffrire.

Mi rifugiai dentro il bagno, sperando che se ne andasse, quando entrò Malia.

M:"Andrea! Cosa fai qui?"
La abbracciai, in cerca di aiuto.
M:"Ehi tranquilla... Ci sono io ora"
A:"Prima, in classe ho avuto una discussione con Liam. La creatura dentro di me sta prendendo il controllo, è riuscita a controllare la mia mente per qualche secondo. Ma in quel secondo, io volevo solo vedere Liam soffrire! Malia, ho bisogno di aiuto"

M:"Ho il bestiario dentro lo zaino, dovevo venire ieri ma non sono riuscita, quindi è rimasto li. Passiamo dal mio armadietto a prenderlo"
A:"Ok"

Ci avviammo, io con la speranza di non incontrare Liam. Ero convinta mi odiasse, ma era la cosa migliore da fare in quel momento: stargli lontano, a costo di perderlo, per lasciarlo vivere.

Mentre camminavo, però, successe una cosa. Non mi ricordo bene cosa, solo che, all'improvviso, cominciai a vedere tutto nero, Malia urlare, e Scott prendermi in braccio per portarmi via.

Lontano dagli occhi, lontano dal cuore (sequel de "Una completa estranea")Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora