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Seven.

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Seven.

La millesima festa con le stesse persone. Ero venuta qui a casa di Zayn grazie ad Harry.
Si era offerto di darmi un passaggio, e lo ringraziai continuamente durante il tragitto per quel gesto.
Sapevo che non era da lui fare una cosa del genere, perciò mi sentivo onorata quando mi domandò se volevo un passaggio.
Mi avvicinai a Zayn e lo abbracciai.  Come Liam ci conoscevamo da tanto tempo. Ogni volta che venivano a casa mia non facevamo altro che ridere e scherzare, per poi ritrovarci distesi sul letto addormentati.  Ovviamente io ero nel mezzo.

-Ehi piccola - mi urlò nell'orecchio.  La musica alta rovinava tutto. 

-Ehi Zayn. Bella la festa.  Sul serio - mi complimentai.  Zayn mi sorrise e mi diede un bacio all'angolo delle labbra.
Ma cosa?
Mi girai verso di lui e lo guardai negli occhi. I suoi occhi marroni magnetici mi fecero venire i brividi. Possono degli occhi fare un tale effetto?

-Z-Zayn, che cosa stai facendo?- domandai.  Lui mise un dito sulle mie labbra, per poi spostare l'attenzione su di esse.

-Perdonami per quello che sto per fare- mi fece posizionare le mie braccia intorno al suo collo e si avvicinò alla mia faccia.
Il suo alito sapeva di vodka.  Non sapevo se era cosciente di quello che stava facendo, ma lo lasciai fare.
Poggiò le labbra sulle mie e mi cinse la vita con le sue braccia.
Le mie mani dal suo collo si sposarono sui suoi capelli. 
La sua lingua era ormai nella mia bocca e la mia raggiunse la sua. Era nata passione nel nostro bacio.  Mi spinse delicatamente indietro senza disconnettere le nostre labbra.
Dovevo riprendere fiato.
Mi allontanai e mi appoggiai al muro.

-Perché lo hai fatto? Ti prego rispondimi- lo implorai vedendolo con la testa bassa. Lui passò una sua mano sulla faccia, in segno di nervosismo e mi guardò.

-Non so come fai!- sbottò.  Aggrottai le sopracciglia.  Non sapevo di cosa parlasse.

-Di fare cosa?!- li domandai.  La mia testa se ne stava letteralmente andando andando a puttane.

-A non capire che sono fottutamente innamorato di te da quando sei arrivata in questa città! - mi guardò con sguardo distrutto.  Persi un battito.
Era innamorato di me e io non avevo capito niente. Non volevo rovinare la nostra amicizia, ma io non lo vedevo come lui guardava me.
Zayn ha sempre avuto molte ragazze ai suoi piedi, e non potevo immaginare che potesse innamorarsi prorpio di me.

-Io...Zayn. Mi dispiace- mi feci scappare una lacrima. 
Perché tutto doveva essere così difficile.  Avevo fatto di tutto pur di mantenere la nostra amicizia intatta pur di non finire nello stato in cui si trova, ma evidentemente non ha funzionato.
Uscii frettolosamente dalla casa e mi sedetti per terra.
L'erba fresca a contatto con le mie gambe nude, mi fece rabbrividire. Le lacrime continuavano a scendere dai miei occhi, per poi finire sulle mie guancie e abbandonare il mio viso.
Tirai fuori dalla tasca il telefono, e con occhi offuscati, notai che erano le due del mattino.  Volevo tornare a casa e dimenticare quello che aveva detto Zayn.
Chiamai Harry. Non sapevo quello che avrebbe detto, perciò tentai.

-Harry...per favore puoi accompagnarmi a casa? Sono fuori-
-Va bene, grazie- sospirai alla fine della chiamata.
Mi stava raggiungendo fuori e non potei fare altro che farmi scappare un sorrisino.
Era stato premuroso con me.

-Ehi, come mai vuoi tornare a casa così presto? - domandò.  Io lo pregai di stare zitto e lui annuì.
Salimmo in macchina e appoggiai la testa sul finestrino.

-Zayn si è innamorato di me- mormorai.  Harry girò la testa verso di me per poco tempo, e torno concentrato.

-Quale è il problema- si spostò i capelli dalla faccia.

-Che io non ricambio.  Non voglio rovinare la nostra amicizia. Voglio bene così tanto a Zayn, sapevo che doveva succedere prima o poi- risposi.  Mi dicevano sempre che le amicizie tra maschi e femmine finivano sempre così, e in un certo senso io me lo aspettavo.

-Oh- mormorò. Io sospirai e sbuffai successivamente.  Volevo ancora poter parlare con Zayn.  Lui e Liam sono per me le persone più importanti.  Vorrei solo che tutto tornasse come era.
Mi morsi il labbro inferiore e accavallai le gambe.
La gonna che Indossavo si alzò a causa di quel movimento, ma non ci diedi tanto peso, ero stanca.

-Abbassati quella cazzo di gonna!- ringhiò Harry.  Io mi spaventai per il tono che aveva usato e rimasi ferma.

-Oppure che succede?- domandai, e in un millesimo di secondo mi ritrovai le mie labbra sulle sue. 
Si era fermato nel bel mezzo di una strada deserta e mi aveva fatto salire a cavalcioni su di lui.
Gemetti quando mi morse il labbro e aprii la bocca. La sua lingua mi stava esplorando il palato, come se volesse memorizzare la mia bocca.
Attorcigliai le mie mani tra i suoi capelli e li tirai.  Sapevo quanto amava quello che feci, infatti rilasciò un gemito profondo. 
Mi iniziai a muovere sopra di lui, mentre sentivo la sua, ormai erezione pulsante sotto di me.
Mi staccai dalle labbra e avvicinai la mia bocca al suo collo. Non avevo intenzione di lasciarli un succhiotto, ma di farlo eccitare ancora di più.

-Dio c-che mi stai facendo- mormorò.  Le sue labbra stavano lavorando sulla mia pelle, facendo salire in superficie il sangue lasciando il cosiddetto 'succhiotto'.

-Meglio se andiamo a casa...- mormorai.  Tornai al mio posto e lui serrò gli occhi. Lo sapevo che mi stava meledicendo per averlo lasciato in quella situazione.  Ma non volevo tenermi anche lui sulla coscienza.

-Sappi che ti odio!- esclamò.  Mi feci scappare una risata e lo vidi con la mano sul cavallo dei suoi pantaloni.

-Oddio, Harry! - mi coprii gli occhi sulle mani.
Non ci potevo credere.

Spazio autrice.
Ahahahah ecco il capitolo 7.
Volevo chiedervi di lasciare qualche commento durante la storia perché credo di cancellarla e non vorrei deludervi, perciò fatemi sapere se vi piace e vedrò di continuare.