"Hope..." Sentii un sussurro nel bel mezzo della notte. Ero sicura di aver chiuso la porta di camera a chiave,ma adesso non ne ero più sicura al 100%
"Harry? Sei tu?" Sussurrai togliendo dal corpo le leggere lenzuola.
La mia fronte era leggermente imperlata dal sudore,visto che non riuscivo a prendere sonno.
"Hope-fece una pausa per ridacchiare- sono ubriaco" terminó cadendo per terra.
Corsi velocemente verso di lui e lo presi per un braccio,cercando di non fare rumore.
"Harry,dio ma dove sei stato?!" Imprecai sottovoce togliendo dal corpo di Harry la su maglietta nera dei Beatles.
"Mi piace quando mi tocchi" fece l'occhiolino. Intravidi tra la maglia quelle che potrebbero essere macchie di vomito,così la gettai in aria schifata.
"Rispondimi! Non fare lo sciocco!" Lo ripresi quando anche lui stava cercando di togliermi il completino da notte comprato da VS.
Li schiaffeggiai una mano e scossi lentamente la testa. Arrapato anche da ubriaco. Bene.
"Su,Hope. Lasciati toccare..." Balbettò.
Lo presi per un braccio e lo feci girare verso di me."L'unica cosa che devi fare adesso è stare zitto! Sono le tre del mattino ed è già tanto che non ti ho cacciato fuori dalla mia stanza. Qui comando io,quindi svestiti datti una ripulita e poi ritorna qui!"
Harry ghignó di fronte al mio carattere e si spostò i capelli dalla faccia.
"Dammi una mano a togliermi questi pantaloni. Sono stretti!" Si lamentò quando mi girai di spalle verso la finestra.
Costretta ad aiutarlo viste le sue condizioni li tolsi dai piedi le scarpe e poi dopo che si sbottonò i pantaloni,li feci scivolare giù dalle sue gambe."Grazie..."
Io scossi la testa e lo trascinai nel bagno."Non so dove sono i tuoi boxer,ma credo di poterli trovare nella tua stanza. Torno subito" lo avvisai,e dopo averlo controllato un'altra volta,chiusi la porta della mi stanza e mi diressi al piano di giù. Rimasi felice quando notai il cestino della lavatrice subito nel bagno,così presi un paio di pantaloncini e i boxer e salii di nuovo in stanza,facendo a tre a tre gli scalini.
"Har- oh Santa Maria. Copriti!" Quasi urlai quando lo vidi nudo davanti la porta.
Lui rise quando vide la mia faccia,e prese dalla mia mano la sua roba.
"Grazie Hope"
Io non risposi e mi buttai di nuovo sul letto controllando l'orario.3:45 a.m
Bene,domani dovevo anche lavorare e preparare una rivista ma credo di prendere un giorno di riposo."Ho fatto" entró nella stanza Harry.
"Bhe,adesso puoi anche tornare nella tua di stanza" consigliai. Harry scosse la testa e mi raggiunse mettendosi ad un palmo dalla mia faccia. Il suo alito profumava di dentifricio,mentre i suoi capelli erano ancora un po' umidi,come il suo petto.
"Posso dormire con te?" Cambió subito espressione quando lentamente spostai lo sguardo a destra.
Io lentamente annuii e li feci spazio,girandomi dalla parte opposta alla sua."Hope"
Grugnii infastidita e mi girai."Che c'è!"
"Sei bellissima e grazie"
•
"Mamma,fai buon viaggio e salutami papà ok?"
Mia madre per la millesima volta annuì e si avvicinò a Harry."Ragazzi,ho visto come vi guardate e approfitto adesso che non c'è l'altra mia figlia per dirvi che ho capito tutto. Capisco ormai troppe cose quindi Harry,cerca di parlare il prima possibile con la tua fidanzata e di dirle come stanno le cose"
Rimasi a bocca aperta,proprio come Harry. Mi madre aveva capito tutto? Tutto cosa? Io e Harry non siamo fidanzati e non credo ci sarà un futuro per noi. Ma lasciai perdere,contraddire mia madre non è buono.
"Certo mamma. Adesso vai" un po' mi irritai sentendo lo sguardo di Harry fermo su di me.
Mia madre ci sorrise per l'ultima volta e se ne andò mentre da lontano ci salutava con la mano.
Quando chiusi la porta alle spalle mi girai contro Harry e lo guardai con gli occhi sbarrati."Mia madre fraintende sempre tutto. Tra noi non c'é niente ed è meglio se non facciamo più cose che potrebbero rovinare i rapporti con persone che ci stanno a noi care. Finiamola qui e continua a vivere la tua vita con mia sorella" dissi il tutto come se mi avessero dato una coltellata sul fianco.
Con il fiato corto e i nervi a palla,corsi in camera mia pronta per una nuova giornata di lavoro.Avevo deciso di andarci anche perché dopo 5 tazzine di caffè ,ormai potevo fare tutto.
Infilai velocemente dei pantaloni blu con una camicetta color bianca e infine infilai un decoltè rosso,mentre prendevo la mia borsa di Valentino sempre rossa.
Successivamente corsi in bagno e misi il mio adorato rossetto rosso,e spruzzai il profumo di Yves Saint Laurent che amavo,è scesi giù.
"Io vado a lavorare. Ciao Harry"
Non aspettai un sua risposta ma,anzi,scesi velocemente le scale di casa correndo verso la mia macchina.Si,stavo correndo ed ero in un fottuto ritardo,dovevo darmi una mossa.
Arrivai davanti al posto di lavoro dopo 5 minuti,così salutai Jenevieve all'entrata e presi l'ascenzore,arrivando al mio piano."Oh,eccoti. Il capo vuole che tu faccia questa rivista" arrivo Connor. Io lo ringraziai e dopo aver letto tutte le informazioni mi misi all'opera.
Spazio autrice.
Ecco a voi il capitolo come sempre vi chiedo di lasciare un commento e di stellinare il capitolo.
Se volete pubblicizzare una vostra storia basta scrivermi qui sotto sul mio profilo o per messaggio privato.
Bacio Anonymous xx
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-We can't-h.s #Wattys2015 #JustWriteIt
FanfictionLei era la solita ragazza Americana,amante di feste e di alcolici. Cercava di rendere la sua vita interessante agli occhi degli altri,comportandosi da brava sorella. Harry invece il fidanzato di Britney,la sorella più grande di Hopelia,amava diverti...