Eleven.

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Jenna's pov.
La confusione si fece spazio nella mia testa,quando mi resi conto di non saper dove essere. E con chi ero.
Vidi il mio reggiseno bianco,buttato per terra,mentre le mie mutandine,del medesimo colore,erano sulla testiera del letto.
La presi e le infilai,toccandomi la testa,per il fastidioso post-sbornia.
Presi anche la parte sopra del mio intimo, e misi il vestito che avevo usato la sera precedente.
Non ricordavo niente. Solo di essere stata ad una festa a casa di Page,e di ritrovarmi ora su un letto.
Ma la parte importante è:"Ma cosa era successo prima?"
Scesi le scale e andai in soggiorno.
Conoscevo bene casa di Page,e la sua presenza non c'era.
Starà dormendo,pensai.

-Buongiorno- sentii una voce roca alle mie spalle.
Non poteva essere lui.
Se era qui,vuol dire che lui era sopra. E se lui era sopra,era nel letto a dormire.

-Tu?!-
Lui ridacchiò.

-Si,io! Che ti prende?- sospirò -abbiamo scopato,niente di ché-
Io boccheggiai e mi passai una mano sulla fronte,spostando i miei capelli dalla faccia.
Era ancora mezzo nudo, indossava solo dei boxer.
Visione celestiale,a mio parere.

-Dio,non doveva succedere! Capisco i baci,ma questo...assolutamente no,Harry!- mi allontanai da lui.
Ora si che ero nei guai. Mia sorella,se lo avesse saputo,sarebbe andata su tutte le furie.
Ero praticamente in un gran casino.

-La fai così grossa,Hope. Non è successo niente di ché. Ricordi quello che ti dissi la prima volta?-
Io annuii mentre lui sorrise.
Non ero cosciente la notte prima. Ero sicura di non esserlo. Avevo bevuto una bottiglia di Brandy prima di fare tutto ciò.

-E tu,tu eri sbronzo vero?- lui annuì.

-Ma non così tanto da non ricordarmi. Sei molto brava...grazie mille per il buon ses-
Li misi una mano in bocca facendolo stare zitto.
Page stava scendendo assonnata,le scale.
Aveva tutti i capelli disordinati,mentre il trucco sbavata.
Un panda.
Mi avvicinai a lei,e l'aiutai a reggersi.
Puzzava di alcool e vomito. Un odore rivoltare. Molto peggio del sapere di aver fatto sesso con Harry.
Dio,non sapevo nemmeno come era a letto!
La presi  per un braccio e la portai in cucina,facendola sedere.

-Harreh. Che-che ci fai tuu qui?- bonfocchiò.

-Colazione. Che vuoi?-
Lei indicò i cereali e il latte,e Harry,sbuffando,preparò la colazione.
Io non mangiai niente. Non avevo fame,e sapevo che avrei rimesso in poco tempo.

-Tieni,alcolista- glielo passò. Lei fece la linguaccia e con un cucchiaio,iniziò a mangiare. Facendo un gran baccano.
Vedendola mangiare,mi ricordai di Brit e del fatto che era a casa.
Corsi verso di Harry e lo portai in stanza.

-Ehi,ehi. Vuoi già fare il secondo round?- rise. Scossi la testa roteando gli occhi,e misi delle infradito di Page.
I tacchi,non potevo portarli.

-Muoviti. Ti ricordo che mia sorella,tua fidanzata,è a casa da sola. E sono le 7:00. Se ci sbrighiamo possiamo far finta di niente. No?-
Lui annuì e si infilò i pantaloni e la sua camicia.
Mise gli occhiali da sole,che non sapevo da dove gli avesse presi,e scesi le scale seguita da lui.

-Page,noi andiamo. Stammi bene- esclamai correndo fuori.
Faceva abbastanza freddo,ma di prima mattina è normale,pensai.
Harry entrò dentro la macchina,aspettandomi e mise in moto.
Allacciai giusto in tempo la cintura,per poi sentire un forte rombo e la macchina di Harry partì.
Fortunatamente,casa di Page non era molto lontana,così arrivammo in 5 minuti. Togliendo ovviamente il tempo di scendere.
Entrando in casa,sentimmo solo silenzio. Rilasciaimmo un sospiro e Salimmo nelle nostre stante.
Dovevo togliermi quegli abiti nauseanti da dosso e fare una bella doccia.
                               ●
-Hope!- sentii esclamare della cucina.
Mia sorella si era svegliata,ed erano le 10:30 del mattino.
Avevamo fatto tutto di fretta,per poi sapere che si sarebbe svegliata tardi.
Harry mi starà meledicendo.
Scesi le scale velocemente e toccai,con i piedi scalzi,il parchet.

-Dimmi- entrai.
Mia sorella era seduta sulla sedia,mentre mangiava una fetta biscottata con la marmellata.

-Ti è arrivata questa!-mi sventolò una lettera. Io corsi a prenderla e feci un grosso respiro.
Incrociai le dita,e feci un piccolo strappo alla lettera.
Tirai fuori il contenuto e lessi.
"Congratulazioni. Lei Hopelia Cooper è stata scelta,per entrare a far parte del nostro nuovo gruppo di redattori.
La Vanity Fair,si congratula con lei. Speriamo di vederla presto"
Tutto quello che venne dopo ,non lo lessi.
Stavo letteralmente saltando per tutta la casa,mentre tra le mani sventolavo il mio premio.
Ci ero riuscita!

-Ma che sta succedendo?- domandò Harry.
Feci un grosso sorriso e lo abbracciai.

-Io,Vanity Fair,lavoro- dissi parole a caso
Lui sembrò non capire,ma poi mi abbracciò anche lui congratulandosi.

-Stasera si festeggia allora. Niente discoteca,solo un ristorante- disse urlando Harry.
Mia sorella,fece spuntare la sua testa dalla cucina e alzò un pollice.
Finalmente sarei diventata autonoma.
Continuando a vivere con lo stipendio che mo avrebbero dato.
Finalmente ero felice.

Spazio autrice.
Ecco il capitolo.
Come sempre vi chiedo di lasciare un commento e di stellinare il capitolo . Se volete pubblicizzare una vostra storia basta scrivermi qui sotto , sul mio profilo o per messaggio privato .
Baci Anonymous xx

-We can't-h.s  #Wattys2015 #JustWriteItDove le storie prendono vita. Scoprilo ora