La visione. Ho letto e sentito tante volte questo termine. Alcune parole mi affascinano più di altre. Alcune per me significano molto e mi trasmettono qualcosa di importante. C'è una vibrazione in alcune parole che va molto oltre il loro significato. Quante volte immaginiamo? Quanti sogni ci sembrano quasi reali? Cosa intendo io per visione?
Quando dico visione parlo di quelle immagini nitide che possiamo vedere anche senza usare la vista. A volte diamo poco peso a queste immagini, pensiamo sia solo immaginazione e lasciamo andare dimenticando questo nostro viaggio. Perché? Forse perché pensiamo che stiamo solo fantasticando e che nulla ha a che vedere con le cose reali. Ma cos'è veramente reale? E perché crediamo così poco a queste nostre visioni? Prima di tutto spieghiamo cosa vuol dire visualizzare. Non vuol dire assolutamente immaginarsi qualcosa, ma piuttosto crearci un immagine in quella parte del cervello che concretizza colori e forme, sulla base di luoghi, cose e attori che conosciamo.
Quindi? Per farvi un esempio pratico vi dimostro che la nostra mente visualizza continuamente. Quindi siamo un popolo di visionari? In un certo senso si!
Ogni volta che ci mettiamo alla guida di una macchina il nostro cervello programma la strada migliore da percorrere per arrivare alla meta.
Tutte le volte che dobbiamo preparare la cena, pulire casa o vestirci, siamo costretti ad immaginare il modo più consono per farlo.
Quando siamo più creativi e dipingiamo oppure scriviamo, prima di agire, il nostro cervello ha già visualizzato quello che poi andremo a fare.
In pratica la nostra testa va a prendere quell'informazione che serve per poter realizzare ciò che pensa. Ma da dove arriva questa informazione. La maggior parte di volte dalla parte programmata del nostro cervello, l'inconscio. Ma altre c'è una fonte poco nota e poco esplorata che tutto conosce da cui possiamo trovare la famosa "ispirazione". Questa fonte molti la chiamano Dio, altri energia, ma poco conta che nome gli diamo, l'importante per prima cosa è sapere che esiste, e poi importante è iniziare a familiarizzarci. Cerchiamo un punto di contatto sentiamola nostra e poi lasciamoci trasportare. Così creiamo la nostra realtà, iniziamo a modificarla come più desideriamo e realizziamo le nostre visioni. Provate come vi dicevo ad avere sempre vicino un foglio ed una penna. Dopo esservi svegliati restate qualche secondo con la testa ferma a cercare di fermare le vostre immagini notturne. Poi scrivete e cercate di comprendere la vostra visione notturna.
Queste visioni o sogni come meglio li conosciamo, sono le basi per costruire la nostra realtà. Ognuna di esse è un altro passo verso la nostra realizzazione quotidiana. Diamo più importanza alla nostra immaginazione, cerchiamo di rendere concreto ciò che ci sembra non esserlo.
Un esercizio semplice che potete fare è concentrarvi su un cosa concreta che ancora non avete portato a termine. Un esempio potrebbe essere far crescere un seme. Senza nessun tipo di ricerca su internet, provate ad immaginare come poter fare. Ad esempio comprate un frutto biologico, coglietene il seme, fatelo seccare e poi al momento che ritenete più giusto, piantarlo dentro il terreno. Dategli il vostro soffio di vita. Una pianta che nasce grazie a voi, vi fa sentire vivi creatori di questa esistenza. Dobbiamo sentirci creatori perché tutto ciò che facciamo ce lo dimostra continuamente.
A esempio io mia moglie abbiamo sempre immaginato la casa dei nostri sogni. Abbiamo anche avuto la fortuna di poterla costruire da zero. Abbiamo seguito il progetto prima su carta e poi sul cantiere, cercando di trasmettere le nostre idee a chi avrebbe dovuto realizzarla. Alla fine la nostra gioia è stata enorme nel vedere esattamente tutto quello che dentro di noi già esisteva. E tutto prosegue su questo piano, ed ogni giorno vediamo concretizzarsi le nostre grandi visioni insieme!
E' un cosa fantastica, che aspettate?
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La musica della mia Anima
EspiritualLa prima parte tratta di un diario del 2013 in cui prendo spunto da alcuni miei pensieri, per cercare la strada che porti alla consapevolezza di sé. Ogni capitolo parla di me, ma è anche uno spunto per capirsi meglio è sperimentare se stessi. La se...