Capitolo 9

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Pov's Annabhet
Ero triste vedere quella ragazzina correre via per lo sconvolto. Anche se non era MIA figlia era cme se lo era, perché Lucy e lei si assomigliavano molto , e forse era per quello che andavano così d'accordo.
-Sono una stupida, ed è un grosso insulto per una figlia di Atena! Mi dissi ad alta voce
-Non ti preoccupare Annie vado a parlarci...
-NO- dissi in tono fermo- voglio andare io-
-sei sicura?
-si
Arrivata alla spiaggia la vidi suo molo con fare pensieroso e...triste
Come facevo a sapere che si trovava li? Perché conoscevo Percy meglio di se stesso
E lei gli assomigliava in un modo...da farmi venire le lacrime agli occhi al pensiero di tutta la nostra storia , la metà della nostra vita passata insieme...dal primo incontro in qui già ma Ero innamorata di lui, e pensare un po che la prima cosa che gli ho detto è stato "Mentre dormi sbavi" Hahaha....assurdo...
Mi avvicinai a lei silenziosamente, più quel che potevo fare con quelle stupide assi scricchiolose. Lei si accorse di me e si girò di scatto con suo viso uno sguardo interrogativo.
-Ciao Giorgia, ti devo delle scuse, non dovevo piombare all'improvviso con un figlio nascosto per anni, e un figlio addirittura di tuo padre, puoi avercela con me e ti capisco, ma non devi essere arrabbiata con tuo padre, lui ti ama più di qualsiasi cosa al mondo e anche se ti ha nascosto qualcosa sulla tua seconda vita, la fatto per il tuo bene, e non sapeva che dopo la nostra rottura aspettavo un bambino, e è stato orribile da parte mia nasconderglielo ma non sapevo come dirglielo e è stato anche difficile nasconderlo a Lucy. Ho sbagliato il tempismo per la prima volta, sai essendo figli a di Atena, Dea della Saggezza non è una bella cosa...hahaha.
Se hai qualcosa da dirmi, brutta, insulti..fai pure ti capisco- rimase li zitta per qualche secondo con le lacrime agli occhi a guardarmi e alla fine fece l'ultima cosa che mi aspettavo che facesse, mi abbracciò scoppiando in lacrime.
-Non ti preoccupare, sfogati piccola....
E rinasimo li per un po, abbracciate, in un quasi abbraccio materno, la sentivo troppo parte di me quella piccola ragazzina, perché era uguale tutto x tutto a Percy, e rimanevo incantata dei suoi occhi come quando lo ero ( E sono) di Percy. Quando li guardavo...quello sguardo pieno di amore.

Nel Cuore del MareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora