Nel Cuore del Mare

capitolo 4

Dopo la mia chiaccherata cn Chirone mi portó in una distesa di erba immensa vicino ad un laghetto "Ora adesso iniziamo cm il tuo addestramento, sai Giorgia i semidei hanno una vita nn molto facile, ci si avvicina alla morte molto spesso, e per avitare di avvicinarsi del tutto vi addestriamo per sfuggirne"
"O-ok va bn iniziamo"
"Bene, allora indossa l'armatura e prendi la spada..."
"O-ok"
"Ora copia i miei movimenti: ruota, affonda..."
Finito cn l'esercizio
"Brava, ti viene naturale, cm tuo padre..."
"Emm grazie"
"Ok ora emm seguimi..." disse in un tono strano. Presimo una stradina nel boschetto e giunsimo ad un laghetto
"Bene siamo arrivati"
"Qui? Ad un lago?"
"Si, devi sapere che nn é compreso nell'addestramento ma devo capire se é così, avvicinati all'acqua..."
Immersi una mano nell'acqua e un'ondata di energia mi attraversó il corpo
"Wo! Cosé stato!?"
"Come speravo, Giorgia devi sapere che tu porti un cognome importante, tuo padre é stato il semidio più importante nella storia, ha combattuto molte imprese e guerre ed é l'unico figlio del Dio Poseidone, Dio del Mare, e di conseguenza tu dovresti avere una parte nel DNA che ti ricollega a tuo nonno, tu sei speciale, hai il mare nel tuo DNA, il mare é parte di te...
"WOW! MA È FANTASTICO, fin da piccola ho sempre amato il mare!"
"Svelato il mistero"
"Forte! E adesso che faccio?"
"Ci sono mostri ovunque, sei qui per essere addestrata, per combattere, seguimi..."
Mi condusse in un area estesa, un parco grandissimo e piú avanti vidi un ragazzo...
"Lui è Jace, figlio di Clarisse, lei e tuo padre da giovani non andavano molto d'accordo, hahaha. Clarisse è figlia di Ares, Dio della Guerra. tuo padre e lei combattevano per essere i più forti diciamo, per conquistare delle imprese..."
"Forte"
"Ma penso che tu e lui andrete d'accordo"
"Jace lei è Giorgia Jackson"
"Piacere" dissi
"Wow è vero onore, la figlia di Percy Jackson" rispose
"Bene Jace è il più bravo di tutti col tiro con l'arco ti insegnerà tutto lui, ora vi lascio, ho cose da fare, posti in qui andare..."
Sese, certo ne sono sicura...
Ci lasciò da soli
"Emmm bene Giorgia iniziamo, allora prendi l'arco cosí...."
mi spiegó tutto, per filo e per segno, ma io non lo ascoltavo piú di tanto, mi ero persa da un po' nel mare dei suoi occhi, per fortuna che avevo un nonno pesce. Jace aveva gli occhi di un blu profondo e i capelli scuri come pece, wow.
"Capito?" Mi chiese
"Emm sisi" per niente
"Bene scaglia la freccia ora, cerca di mirare al bersaglio, non importa se al primo tentativo non r..." nn fece in tempo a finire che scoccai la freccia e presi il centro perfetto del bersaglio, mi stupii da sola delle mie capacità
"Wow hei ma sei gia capace? Sei un fenomeno"
"No, è la mia prima volta, credo di avercelo dentro" dissi guardandomi le braccia e arrossendo per il complimento
"Wow, forte"
"E gia, tu hai altre qualità?"
"Meglio se te lo faccio vedere, seguimi..."
Mi portó in una strana casa, che non andava in altezza ma in lunghezza, ad un certo punto capii cos'era
"Una stalla!!"
"Gia" dentro c"erano piú di 20 box per cavalli, ovviamente con dentro i cavalli
"Sono bravo a cavalcare i pegasi"
"Pegasi?"
"Si i cavalli alati"
"Si lo so cosa sono, ma esistono veramente?"
"Domandatelo, esistono gli Dei greci e mi chiedi dell'esistenza di dei cavalli con le ali?"
"Gia, domanda stupida"
"Vieni ti presento un vecchio amico di tuo padre.... lui è blackjack " dentro un box c'era un cavallo nero con le ali
"È bellissimo!"
-'Hei sono un vecchio amico di tuo padre, piacere blackjack-'
"Hei ma ha parlato!?"
"Io non ho sentito niente"
-'Lunga storia, ma puoi comunicare con i cavalli mentalmente, gli altri non possono sentire-'
"O-ok, questo è un po' assurdo..."
"Riesci a capire quello che dice? È straordinario! Come fai!?"
"N-non lo so"
"Mi sorprendi sempre di più? Cos'hai ancora in serbo per me?"
"He non te lo so dire..."
"Hahaha vabn, ora andiamo da Chirone ci starà cercando"