Capitolo 20

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Al mattino seguente mi vestii in modo ''da impresa " preparai lo zaino con dentro tutto il necessario e uscii per andare a fare colazione...
Arrivata c'erano Jace e Chriss uno di fronte all'altro e io mi sedetti vicino al mio bel fratellone...
-Ehi Chriss pronto per partire?
-Si zaino preparato, pronto capitano!- mi disse facendo il gesto del ''sull'attenti!"
-Hahaha, va bene anch'io sono pronta, ho finito, vado da Chirone per le ultime cose e ci troviamo all'albero di Talia tra 15 minuti, okay?- dissi per poi alzarmi dal tavolo e avviarmi alla Casa Grande.

Pov's Jace
Ieri sera sono rimasto pietrificato dall'entrata che ha fatto Giorgia, durante il battibecco tra lei e Cheryl sono rimasto zitto come uno scemo, poi lei se ne andata senza chiedermi niente. Quando poi siamo rimasti soli io e Cheryl lei ha ricercato di baciarmi ma io l'ho respinta ovviamente! Io amo Giorgia, e quella con Cheryl è stata solo una piccola incomprensione.
Mentre ero a colazione quando Giorgia è arrivata ovviamente si è seduta affianco a Chriss, senza rivolgermi la parola, beh pure io sono stato zitto ma...Non sapevo cosa dire, e sopratutto non li...
Dopo colazione andai all'albero di Talia e li incontrai Giorgia e Chriss, solo in quel momento notai come si era vestita Giorgia, WOW.
-Tutti pronti?-Ci chiese e misimo il primo piede fuori dalla barriera, un'insolita, improvvisa scossa di energia mi attraversò il corpo e mi sentii pieno di adrenalina... strano...
-La mia casa è poco distante da qua...- dissi
-Io ho un'idea, vi piaccia o no useremo il mezzo di trasporto che decido io...- disse Giorgia, amavo quel suo modo di fare...
Lei rischiò e subito tre figure indistinte di avvicinarono dal cielo, pian piano divenerrò più nitide e divennero pegasi...
-Ehi BlackJack come va? Ti va di darci un passaggio?- chiese Giorgia al cavallo alato.
-HIHIHIHI- rispose BlackJack
Montammo su e in men che non si dica arrivammo a casa mia...

Pov's Giorgia
Jace bussò alla porta e Clarisse appena aprì lo abbracciò con tutte le sue forze.
Ci fece entrare e accomodare su un lussuoso divano in sala.
-Allora come va tra te e mio figlio Giorgia?- mi chiese Clarisse
-Bene, siamo ottimi amici- le dissi con un caloroso sorriso
-Amici? Pensavo diversamente...comunque so perché siete qui, Chirone mi ha già spiegato...-
E iniziò a raccontarci dove si trovava la casa di Nico di Angelo.
Ripartimmo sui pegasi verso un appartamentino di New York...
Durante il viaggio in volo...
-Giorgia...- mi chiamò Jace affiancandosi a me
-Devo parlarti di quello che è successo...Io..- iniziò a giustificarsi
-Jace, dopo che sono andata a casa ho parlato con mio nonno, e subito dopo sono venuta a cercarti, per tutto il resto della giornata...si può sapere dov'eri!?- gli Urlai contro...
-Io, può essere che....- continuò
-Jace, fa niente, ormai è passato... però credo che...-abbassai La testa per non guardarlo negli occhi.
-Ti prego Giorgia, è tutto un equivoco...
-Una pausa, non è definitivo, solo un attimo per pensare...
-O-ok va bene....- rispose alla fine senza più speranze...

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