Mirrors

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"Aren't you somethin' to admire, cause your shine is somethin' like a mirror. And I can't help but notice, you reflect in this heart of mine "

Sono passate ormai un paio di settimane e finalmente Simon si è deciso ad organizzare l'appuntamento con il suo compagno di scuola Michael, così oggi a pranzo andiamo a mangiare in un pub dopo scuola. Siamo davanti al pub, dove Michael mi apre la porta per farmi entrare, proprio un vero gentiluomo.

Entrati ci sediamo ad un tavolo vicino alla finestra e subito dopo arriva la cameriera che prende le ordinazioni.

-Allora Rebecca, parlami un pò di te.- dice facendo un sorriso affascinante, ma mai quanto quello di Gabriel, Reb perchè pensi a lui quando sei ad un'appuntamento con un altro ragazzo figo?

Michael è un ragazzo con capelli riccioli e neri, occhi azzurri come il cielo, e sembrava Frodo del signore degli anelli.

-Be io sono una ragazza come altre che fa cose che fanno tutti...- dico non sapendo cosa dire.

-Avanti non ci posso credere che tu non sei speciale, dopo tutto ognuno di noi è speciale...- con questa frase avrebbe steso qualsiasi ragazza , ma non me, perchè il mio cuore era ancora occupato da lui.

-Se non hai niente da raccontarmi, allora ti parlo un pò di me...- dice Michael - vivo in Puglia da quando sono nato, e il mio sogno èsempre stato quello di fare il chirurgo.... perchè vedi il fegato è una parte del corpo affascinante.... e poi per non parlare del cuore...- Mi salvi chi può, non sono ad un appuntamento, sono ancora a scuola.

Fatelo tacere vi prego.

Distolgo lo sguardo da lui, e lo faccio girare per tutto il locale, quando i miei occhi incontrano il suo sguardo, e io mi sciolgo, anche se non stiamo più insieme, mi manca tanto il suo sorriso, il suo profumo, le sue labbra, insomma tutto. Mi accorgo che anche lui sta continuando a fissarmi con una punta di gelosia, lui è insieme a Will e James, che stanno chiaccherando allegramente, quando danno una gomitata a Gabriel, e lui smette di guardarmi, ed io ritorno ad ascoltare Michael:

- Ma si insomma è il più bel film che abbiamo mai fatto....- annuisco fingendo di aver seguito il discorso.

Belin quanto parla.

Dopo aver finito il pranzo, e prima di uscire dal pub lancio un'ultima occhiata nel tavolo di Gabriel che stava sempre scherzando con i suoi amici.

Michael mi riporta a casa, e subito mia sorella mi fa l'interrogatorio.

-E' stato il peggior appuntamento di sempre, è logorroico ed egocentrico, per non parlare del fatto che c'era anche Gabriel....- dico buttandomi sul letto.

-Se vuoi chiedo a Simon di cercare qualcun'altro?- dice Sophia.

-NO NO ti prego Sophia, no, non ne posso più, andrò al ballo da sola.-

*************

Il giorno dopo entro in classe dove c'è già Gabriel:

-Allora come è andato l'appuntamento?- dice alzando un sopracciglio.

-Uno non sono affari tuoi, due il patto non prevede questo scambio di informazioni.-

-Okay, come vuoi, era tanto per chiedere.-

-Sai che ti dico è andato benissimo, ci siamo divertiti molto e mi ha spiegato molte cose interassanti sulcorpo umano, perchè lui vuole essere un chirugo.- sono una vera idiota, non devo dargli corda.

-Ah, non sembrava che ti stessi divertendo, visto che quando ho incontrato il tuo sguardo sembrava che mi suppliccassi di lanciargli una scarpa...-

-Non una scarpa, l'intera scarpiera- scoppiammo a ridere, ecco un'altra cosa che mi mancava, ridere insieme a lui.


Spazio Autrice:

Ciao a tutti, vi piace la storia, spero di si, perchè ci metto tutta me stessa, mi piacerebbe vedervi più attivi nei commenti e nelle stelline, per farmi capire se vi piace oppure no. Ci vediamo nel prossimo capitolo.

Bye bye Miriam.

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