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"I drew a broken heart right on your window pane. Waited for your reply here in the pouring rain. Just breathe against the glass, leave me some kind of sign. I know the hurt won't pass , yeah, just tell me it's not the end of the line, just tell me it's not the end of the line. I never meant to break your heart "

Sono passate un paio di settimane e il ballo si avvicinava sempre di più, in queste settimane io Gabriel non abbiamo parlato di quello che era accaduto quella sera, e fortunatamente, lui lo aveva detto a nessuno. Finita questa giornata di scuola Bonnie mi si avvicina furtiva:

-Reb, senti sta sera ci vediamo tutti sullo yatch di Gabriel, ti va di venire anche tu, Sophia e Simon?-7

-Pensi che vada bene per lui?-

-Si, certo, ci vediamo questa sera.- dice abbracciandomi.

**********

Dopo essere riuscita a convincere Sophia e Simon a venire, ci incaminammo verso il porto.

Siamo arrivati davanti allo yatch, quando ci vengono incontro Gabriel, Will, Emma, Bonnie, James e Caroline.

-Cosa ci fai qui?- chiede Gabriel.

-L'ho invitata io, credevo non fosse un problema.- dice Bonnie. Gabriel poggia lo sguardo su di me e rimaniamo in silenzio per qualche secondo.

-Sei ti reca tanti problemi, ce ne andiamo.- dico guardandolo a sua volta.

-No, no, ormai siete qui, salite a bordo.- dice ritornando in sè.

Saliamo sullo yatch e andiamo in sala da pranzo, dove c'era già tutto apparecchiato, e aggiungono tre posti, così cominciamo a mangiare. Per tutta la cena, scopro Gabriel che mi lancia delle occhiate furtive, per il restola serata si svoge nei migliori dei modi, con chiacchere e risate.

Arrivati ad un certo punto della serata:

-Ragazzi che ne dite se ci andiamo a fare un giro fuori, così cominciamo a smaltire quello che abbiamo mangiato?- chiede Bonnie.

-Io rimango qui.- diciamo in coro io e Gabriel, così ci lanciamo un'occhiata e sorridiamo.

-Va bene, se non volete venire, allora fate una cosa costruttiva, lavate i piatti.- dice mia sorella trattenendosi da fare un ghigno.

Dopo che tutti se ne sono andati, ci mettiamo subito al lavoro. Lui lava i piatti, mentre io li asciugo e li metto a posto.

-Senti Reb, sono passate settimane e non abbiamo ancora avuto l'occasione di parlare di quello che è successo quella sera, insomma, quando ci siamo baciati.- dice smettendo di lavare i piatti e continuando a fissarmi con sguardo intenso.

-Si, volevo ringraziarti per non aver detto a nessuno del tizio che ci stava provando...- dico cercando di sorridere.

-E?- dice Gabriel.

-Ho bisogno di tempo per riflettere, perchè tu mi manchi, ma adesso ho le idee un pò confuse, però spero con tutto il mio cuore che di avere un'altra occasione con te, perchè ci tengo sempre molto a quello che avevamo quando stavamo insieme.-

-Capisco...- dice avvicinandosi a me e prendendomi il viso tra le mani - spero anche io di avere una seconda occasione, visto che tu sei una delle cose migliori che mi siano mai accadute.- dice dandomi un bacio sulla fronte- sai che ti dico, mi è venuta una bella idea, che ne dici di andare al ballo insieme a me come amici, e poi si vedrà...-

-Sai è una bella idea, per me va bene.- dico con un sorriso a 32 denti.

Spazio Autrice:

Ciao bella gente, vi è piacciuto il capitolo? E sopratutto la storia? Ditemi nei commenti cosa ne pensate, e ricordatevi di stellinare.

Bye Miriam.



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