Pov Liam
Mentre stavo mangiando della nutella insieme a Zayn sul divano, il mio cellulare ha incominciato a squillare, sbuffando mi alzai per recuperarlo e rimettermi a sedere accanto al mio ragazzo.
Appena vidi chi mi stava chiamando alzai gli occhi al cielo, speravo davvero che non mi chiedessero di andare a lavoro anche nel mio giorno libero.
Accettai la chiamata e appena risposi Trisha mi chiese quello che mi ero immaginato.Zayn mi strattonò la maglietta e mi girai per guardarlo,mi fece segno di no con la testa. " scusa Trisha ma oggi lo sai che è il mio giorno libero, mi dispiace ma non potrò esserci stasera al ristorante, ho già un impegno che non posso rimandare. Scusami tanto" ascoltai quello che mi disse e chiusi la chiamata.
" ehi piccolo che succede? Comunque stai tranquillo che stasera non vado a lavorare"; lo vedevo che era triste, appoggiò la testa nell'incavo del mio collo e incominciò a piangere come un disperato.
Mi disse che aveva un problema e che era una cosa importante, annui facendo segno di continuare a parlare; lo strinsi a me un modo da sentirsi al sicuro.Iniziò a raccontarmi di quando era piccolo e di alcuni problemi di salute che aveva avuto. Quando mi disse che aveva un utero funzionante e che una volta al mese gli veniva il ciclo; ma la parte peggiore e che il suo corpo poteva concepire.
Cazzo! Pensai e adesso?! Zayn continuava a piangere, io non riuscivo a parlare,Zayn sentivo che mi parlava ma io avevo la testa da un'altra parte;la mia mente doveva ancora assimilare il tutto. Non c'è l'avrei fatta, magari potevo chiedergli di prendere degli anticoncezionale, ma forse non era la cosa giusta da fare, alla fine si trattava del suo corpo; ed io dovevo rispettare le sue decisioni.Avevo bisogno di aria, così in maniera delicata, mi staccai da Zee e uscì, sbattendo la porta di casa.
Avevo bisogno di schiarirmi le idee e forse le uniche persone che potevano aiutarmi erano i suoi genitori. Con la speranza che Yaser non mi avrebbe urlato addosso, in quel caso potevo riporre le mie uniche speranze solo a Trisha.
Mi avviai verso casa loro, e quando arrivai davanti la porta di casa loro, mi sembrò una pessima scelta.
Alla fine per il bene di Zayn decisi di suonare il campanello, e ad aprirmi fu proprio Trisha.
Si stupì di vedermi davanti la porta di casa sua, " Non avevi un impegno stasera Liam!?" Annuì " C'è stato un cambio di programma, ti dispiace se entro? Vorrei parlarti di una cosa importante" fece spazio per farmi entrare e una volta che mi fece accomodare sul divano mi guardò con uno sguardo che diceva ' parla ti ascolto'.Non sapevo davvero come iniziare, ma quando notai una foto di Zayn da piccolo; mi venne in mente la scena di poco tempo fa.
" Trisha io so del problema di Zayn, so del suo utero in funzione, i-io non so bene perché sono venuto qui ma speravo che tu potessi darmi delle risposte."
Stava per rispondere quando il mio telefono incominciò a suonare, quando vidi che era Louis, staccai la chiamata e misi il silenzioso, scusandomi con la mamma di Zayn.
Mi spiego un pó di cose, ma la cosa più importante che mi disse " nel caso aspetti un bambino, non lo abbandonare, ha bisogno di te, vedi Liam quando scopri quello che gli era successo, Zayn si era convinto che noi lo avremmo abbandonato e così iniziarono gli attacchi di panico, quando alla fine capi che non lo avremmo fatto, i suoi attacchi cessarono, ma quando pensa che qualcuno lo abbandoni, in quel momento ritornano, quindi ti chiedo solo questo, tienilo con te. " annuì ringraziando Trisha e uscì da casa sua.Quando ricontrollai il telefono perso avevo 15 chiamate perse di Louis, così lo richiamai " dimmi Lou..." non mi fece neanche finire di parlare che mi urlò che Zayn era all'ospedale, mi feci dire in che ospedale si trovava e con la macchina mi diressi verso l'ospedale.
Buon pomeriggio pulzelle come state? Pronte a tornare a scuola? O in università? Comunque parlando del capitolo che ve ne pare? Spero che vi sia piaciuto. Domani spero di aggiornare ♥
Buona serata a tutti
Tita ♥