Capitolo 10 pt 1

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Pov Zayn

Dopo aver mangiato per modo un pó di nutella insieme a Liam, il telefono di Liam ha incominciato a squillare, sbuffando Liam si alzò per recuperare il suo telefono, e quando rispose si mise a sedere di nuovo accanto a me.
Appena rispose, riconobbi la voce di mia madre anche in lontanza, senti che le chiedeva di andare al ristorante, attirai la sua attenzione e iniziai a fargli no con la testa.

Non volevo che andasse a lavorare, volevo che almeno per stasera rimanesse accanto a me, anche se molto probabilmente avremmo passato la serata sul divano a non far niente. Ma avevo bisogno delle sue attenzioni in questo momento, avevo bisogno di parlare con lui, riguardo una cosa importante.
Finalmente avevo trovato il coraggio di parlare del mio "problema" ma se lui fosse andato a lavoro molto probabilmente non avrei più avuto il coraggio di farlo; almeno che non fosse successo il danno e per il momento avrei voluto evitarlo ad entrambi.

Liam mi riscosse dai pensieri, una volta che ebbe chiuso la chiamata con mia mamma, " ehi piccolo che succede? Comunque stai tranquillo che stasera non vado a lavorare."
Non sapevo cosa dirgli in quel momento, mi ero preparato per dirgli del mio problema, adesso che lui me lo ha chiesto non so cosa rispondere.
Maledizione.
Cosa gli dico adesso? Preso dallo sconforto appoggiai la testa nell'incavo del suo collo, iniziando a piangere non sapevo come avrebbe reagito, e se..... dopo quello che gli dirò non mi vorrà più? Come farò io senza di lui?
Non posso vivere senza di lui, non c'è la farei a sopportare un altra perdita così grande; il mio cuore andrebbe in mille pezzi.


"Zee ehi che succede? Perché stai piangendo? Ti prego parlami ho bisogno di sapere cosa ti sta succedendo" dovevo dirglielo non tanto per me, ma era importante che lui sapesse la verità. " Le-Lee...io devo dirti una cosa importante, ma non so come dirtelo, quindi fammi parlare e ti prego non fermarmi, o non avrò più il coraggio di farlo, ok?" Lui annui facendo segno di continuare a parlare " Quando ero piccolo per la precisione quando avevo dieci anni, i miei mi portarono all'ospedale perché a scuola mi sentì male, e durante lo svenimento persi del sangue, i medici non sapevano a cosa fosse dovuto quel sangue. Fecero tutte le analisi ma non emerse nulla, sta di fatto che continuavo a perdere sangue e quando iniziai a lamentarmi di forti dolori alla pancia e della nausea, il dottore gli venne in mente che non aveva fatto un'esame, non lo aveva considerato perché mi disse che era uno specifico per le donne in gravidanza. Ma mamma per togliersi ogni dubbio chiese al medico se poteva farmi anche quello; il dottore acconsentì e alla fine sappi cosa avevo.
Quello che sto cercando di farti capire e che il mio corpo ha un utero in funzione, non solo posso concepire ma una volta al mese mi viene anche il ciclo.
Si lo so adesso penserai che sono un fottuto scherzo della natura, e ti capisco benissimo se non mi vorrai più qui; e non dici solo qui a casa ma anche come il tuo ragazzo"

Gli dissi tutto ciò nascondendo la faccia nel suo collo piangendo a dirotto, Liam era rimasto in silenzio, ma adesso che avevo finito il mio discorso speravo che dicesse qualcosa; lo sapevo adesso mi avrebbe lasciato.
Come faccio?! Accidenti a me non potevo nascere normale?
"Liam per favore dimmi qualcosa, urlami contro qualsiasi cosa, ma ti prego parlami, perché questo silenzio mi sta facendo preoccupare" ancora non accennava a parlare e io non sapevo più che pensare.
Ma che bella cosa avevo proprio combinato un casino.


Liam continuava a non dire nulla, ma ad un certo punto, si alzò senza dire niente, e uscì sbattendo la porta di casa.

Non volevo e non potevo crederci, se ne era andato senza dire una parola. Presi a piangere più forte di prima, me lo sentivo, lo avevo perso.
Mi stesi sul divano in posizione fetale e continuai a piangere più forte di prima.

Non so quanto tempo sia passato, ma ad un certo punto, senti la porta di casa, sperai con tutto il cuore che fosse Liam, invece era Harry insieme a Louis.
Quando Harry mi vide in quello stato capii tutto, iniziando a urlare a Louis che avrebbe preso a pugni il suo migliore amico.
Louis d'altra parte era rimasto shockato da quello che stava succedendo, mentre io piangevo ancora più forte, iniziavo a vedere tutto nero e Harry continuava a sussurrare di non svenire e di rimanere con lui, ma la sua voce era troppo lontana perché potessi farlo; non ricordo cosa successe dopo, sta di fatto che mi svegliai in una stanza d'ospedale con accanto Harry, Louis e mia sorella Doniya.

Di Liam non c'era neanche l'ombra.




Buonasera mie care ziam/larry e non.
Come state? Scusate se abbiamo aggiornato solo adesso ma siamo state impegnate, comunque detto ciò cosa ve ne sembra?! Spero che il capitolo abbia ripagato la vostra attesa. Spero presto di poter mettere la seconda parte.
Nel frattempo di un'altra pubblicazione, vi mandiamo la buonanotte! ♥ appena posso pubblico anche la foto

Sami e Tita ♥

L'amore è una cosa sempliceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora