Una volta arrivato in ospedale, mi trovai Louis e Harry che mi urlavano contro dicendomi che ero stato un'idiota ad averlo abbandonato, li lasciai sfogare per ben cinque minuti, quando ne ebbi le scatole piene, gli chiesi solamente in che stanza era Zayn. Mi indicarono la stanza e quando arrivai davanti, persi tutta la sicurezza che avevo addosso, la mia testa aveva mille pensieri e non sapevo come avrei potuto risolvere questo immenso casino con lui.
Louis aprì la porta al posto mio e mi spinse dentro, facendomi segno che se avrei qualche altro sbaglio con lui mi avrebbe ucciso, feci un sorriso di circostanza ed entrai dentro la stanza.
Quello che senti non fu per niente piacevole. Zayn era messo di spalle verso la porta che piangeva, sussurrando il mio nome. Non mi resi neanche conto di quello che feci, che mi ritrovai disteso sul letto ad abbracciare il mio piccolo angelo.
<< Piccolo ehi basta piangere, va tutto bene. Scusa per la mia reazione di prima ma non mi capita spesso di sentire una cosa del genere, puoi perdonarmi? Comunque sono stata a casa tua, tua mamma mi ha spiegato un paio di cose, scusami tanto Zee>>, Zayn si rigirò fra le mie braccia e nascose la faccia nell'incavo del mio collo e lentamente smise di piangere. <<Non mi abbandonare Lee ti prego, io ho bisogno di te..>> non feci nemmeno in tempo a farlo finire di parlare che mi staccai piano piano da lui e gli lasciai un tenero sulle sue labbra.
<<Oddio no che non ti lascio piccolo, come potrei lasciare la persona che amo?>> gli dissi dolcemente, lui mi guardò con gli occhi sgranati e stava per dire qualcosa ma io lo bloccai dicendo << si piccolo hai sentito bene, io ti amo>>, finalmente mi sorrise << anche io ti amo amore>> fino a quando non sento il suo respiro regolare, segno che si è finalmente addormentato; non faccio altro che pensare a quello che ci siamo detti, anche se avrei preferito dirglielo in un'altra circostanza, ma forse, questa è stata situazione migliore.
Non so quanto tempo stiamo così, ma ad un certo punto veniamo interrotti dalla voce di Louis che mi dice che il dottore vuole parlarmi, così di malavoglia mi stacco da Zee e mi rimetto le scarpe per poi lascio la stanza per andare a parlare con il dottore.
Quando chiudo la porta del suo studio, mi sento più stanco di prima, Zee sta bene, ma nel caso ci fosse una gravidanza di mezzo, lui per nessuna ragione al mondo dovrà avere attacchi di panico, il dottore mi anche detto che se così fosse e lui perdesse il bambino, la situazione sarebbe ancora ben peggiore, non solo perché perderebbe il bambino ma anche perché il dolore della perdita lo potrebbe portare nell'aspirale della depressione, che
se non presa in tempo, le conseguenze sarebbero ben peggiori.
Mi riscuoto dai pensieri e torno nella camera di Zayn, appena entro lo trovo sveglio che parla con i ragazzi, e quando mi vede mi fa un sorriso e un cenno della mano, facendomi segno di andarmi a sedere accanto a lui, e così alla fine faccio.
<< Lee che ti a detto il dottore?>> mi chiedono quasi in coro Lou e Haz, faccio un'alzata di spalla e porto una mano sui capelli di Zayn lasciandogli una carezza e gli dico solamente che Zee sta bene e che se vuole può già firmare i moduli per la dimissione.
Il problema e che Louis mi conosce troppo bene e ha capito che dietro ai miei linguaggi del corpo ci sono delle parole non dette.
<< Lee posso andare a firmare a firmare i fogli per essere dimesso?! Voglio tornare a casa il prima possibile, non mi piace stare in ospedale>> mi dice mettendo un tenerissimo broncio e non posso far altro che accontentarlo.
Sto per alzarmi per accompagnarlo ma Harry mi precede chiedendo se può accompagnare lui a firmare i fogli, così alla fine li lascio uscire; una volta fuori << andiamo amico ti conosco fin troppo bene, che succede davvero? Lo sai che non puoi nascondermi nulla, soprattutto se si tratta di Zayn, lo sai che per me sei un libro aperto>> mi dice Louis con uno sguardo serio, che gli ho visto ben poche volte da quando lo conosco.
Dopo un paio di minuti gli racconto tutto quello che mi ha detto il medico, e anche lui come me, è andata nella paranoia più totale, pensavo che potesse essermi di aiuto a sfogarmi con qualcuno, ma in parte è stato così, solo che mi rendo conto che dovesse succedere tutto questo casino, la colpa sarebbe mia.
E io non so davvero come potrei evitarlo. Vorrei tenerlo sempre al sicuro, ma conoscendolo sarà alquanto difficile.
Zee rientra nella stanza tutto allegro insieme a Harry, dicendomi che è pronto ad andar via, così tutti e quattro ci incamminiamo verso l'uscita e quando stiamo per uscire, incontro il dottore di Zayn che mi guarda come dire, ricorda le mie parole.
Una volta fuori, Louis mi avvisa che vanno a cenare da Anne e io Zee annuiamo e rimasti soli, lo guardo dolcemente e gli chiedo cosa vuole per cena ma l'unica risposta che mi da è un bacio sulle labbra e un bellissimo sorriso.
Sorrido anche io, e saliamo in macchina << allora piccolo dove andiamo a cenare? Cinese, giapponese, thailandese, mc? >> gli chiedo ma lui mi guarda e mi risponde << posso proporti un ristorante un po' diverso?- lo guardo facendogli segno di continuare e continua a dirmi- pensavo di prendere il cinese da asporto e mangiare in un ristorante molto familiare, ovvero casa nostra>>.
Lo guardo sorridendo e gli rubo un bacio che di casto a ben poco, dopo un po' ci stacchiamo per mancanza di ossigeno, lo guardo con un sguardo pieno d'amore, e dopo aver accesso la macchina, ci dirigiamo verso i nostri magnifici piani, ovvero casa nostra, l'uno fra le braccia dell'altro.
Buongiorno ragazzi, lo so sono imperdonabile, è una vita che non aggiorno, che ve ne pare del capitolo? Scusate se ci sono errori ma l'ho scritta di fretta prima di entrare a lavoro, quindi chiedo umilmente perdono. un'altra cosa questo capitolo vi paice più così o volete i pov come nei vecchi capitoli?
Spero che il capitolo vi sia piaciuto. Un bacio.