capitolo6

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Mi avviai verso la cucina dove trovai lucrezia intenta a tirare fuori gli alcolici da un mobiletto.
-Vuoi una mano ?-chiesi io
- Sì grazie!-
-Sai penso che sta sera mi farò Andrea...però anche Alessandro è bello con tutti quei tatuaggi !!! Bah...Andrea però sembra più disposto;ho bisogno di svago!!-continuò lei
Feci finta di ascoltarla mentre mettevo sul tavolo le bottiglie quando sentii il mio cellulare squillare.

Io: Pronto?

Papà: Ei Bibi sta sera torni a casa ?

Io: Penso che rimarrò a dormire dalla lucrii

Papà: Ok! Allora Buonanotte Bibi!!

Io: notte papi!

-Lucri posso rimanere da te a dormire ?- le chiesi non appena spensi la telefonata
-si si non ti preoccupare-
La vidi guardare l'orologio e saltare sul posto.
-Vivi !!!! Dobbiamo andarci a preparare !-
-Ma ancora è presto !- le dissi io
-no no no dobbiamo scegliere anche il tuo vestito !-
-ma non mi andrà mai nulla di tuo !!-risposi io mentre lei mi trascinava in camera sua per poi urlare ai ragazzi di sotto di preparare le cose.
-qualcosa troveremo!-
Sbuffai.
Provai più o meno una decina di abiti quando disperata le dissi - basta per favore !1 non mi vanno le tue cose;2 mi piacciono solo i vestiti neri;3 voglio una cosa che non sia attillata!!-
Mi guardó per un attimo e poco dopo si fiondò nella sua cabina armadio alla ricerca dell vestito perfetto.
Aspetta quasi dieci minuti,ma quando vidi ciò che aveva in mano capii che ne era valsa la pena.
Era un abito tutto nero molto largo che non metteva in mostra le forme tranne che per la gigantesca scollatura a barca che sicuramente metteva in risalto il seno.
Glie lo presi subito dalle mani e lo provai, arrivava sopra al ginocchio e la profonda scollatura metteva in risalto la mia sesta (l'avevo detto che avevo il seno gigante).
Mi porse dei tacchi alti ,anche essi neri e iniziò a truccarmi e ad acconciarmi i capelli.
Mi guardai allo specchio e quasi non mi riconobbi, i capelli biondi erano liscissimi fino a coprirmi una parte della scollatura ,il trucco metteva in risalto i miei occhi cioccolato e il rossetto rosso scuro metteva in risalto le mie labbra.
Dovevo ammettere che mi piacevo.
Le sorrisi e l' abbracciai e solo ora mi resi conto che anche lei era vestita con un abito blu notte che la fasciava perfettamente e con dei tacchi vertiginosi argentati.
Aveva esagerato un po con il trucco secondo me, ma l'importante era che a lei piacesse.
Sentii della musica provenire dal piano sotto e capii che la festa era sicuramente già iniziata.
Scendendo le scale notammo già gente ubriaca che beveva e pomiciava su di esse.
Lucrezia si avvicinò al gruppo della nostra classe ,che io evitai perché non avevo voglia di chiacchierare,ma solo di bere e fumare una sigaretta.
Mi avvicinai al tavolo degli alcolici e mi presi una lattina di birra per poi bere un lungo sorso.
Andai verso il giardino dove trovai Sofia che fumava e parlava con un ragazzo.
Mi avvicinai e la abbracciai da dietro -Sofiiiiii-le urlai
-Amooo!!-
- Mi dai una sigaretta -le chiesi con la faccia da cucciolo e le mani giunte a mó di preghiera anche se con la lattina(che ormai era quasi finita) era leggermente complicato.
-Mi dispiace ma l ho finite !-
Sbuffai quando mi resi conto che qualcuno mi stava porgendo una sigaretta e un accendino mi girai e subito riconobbi Alessandro che era colui che parlava con Sofia prima che li interrompessi.
Quando mi girai verso di lui per ringraziarlo vidi che non guardava me...ma la mia scollatura (l'avevo detto che avrebbe avuto un infarto)gli lanciai una occhiataccia ma lui non mi guardò nemmeno.
Sbuffai e mi misi le mani a coprire il seno,lui finalmente si ricordo che quella non era la mia faccia e mi guardo negli occhi.
-scusa-disse senza sentirsi in colpa
-stupido-borbottai mentre lui andava dentro trascinato da qualche ragazza,mentre Sofia si mise a parlare con una ragazza sicuramente più grande e mezza ubriaca.
Mi andai a sedere su una seggiola vicino ad un tavolino e mi accesi la sigaretta.
Nel cielo brillava una fantastica luna piena e le stelle risplendevano circondandola,rimasi a guardarlo con sottofondo la musica che proveniva dal mio cellulare (pretty little girl )finché non mi stesi sull' erba con la schiena contro il muretto di casa per poi tornare a guardare quel cielo ormai quasi autunnale.
Una figura si sedette vicino a me, ma ero troppo impegnata a pesare per rendermene conto fino a che questa non parlò.
-Mi dai l accendino?-lo guardai ma non mi mossi
-perfavore-continuò sbuffando
Glie lo porsi senza dire nulla.
Lo vidi guardarmi per un po e poi vidi i suoi occhi fermarsi sul mio seno. Non avrei mai più messo un vestito così scollato in vita mia !se avessi disegnato delle faccine sulle tette la gente avrebbe parlato tranquillamente con loro.
-Tu e tuo fratello avete un fissa per le tette-dissi
Lui si riscosse.
-geni di famiglia-rispose con un ghigno
-Alessandro ci stava per intraprendere una conversazione-dissi ridendo
Lui invece si incupì.
-Ei ho detto qualcosa che non va?-chiesi vedendo la sua reazione
- eh?? No no tutto bene-rispose
Passo qualche secondo di silenzio, non era un silenzio imbarazzante,era un silenzio dove entrambi eravamo persi nei nostri pensieri.
Fui io la prima a rompere la tregua.
-Quindi ti piace Arianna- chiesi con un pizzico di amarezza nella voce
-Scopabile- ammise lui
Non risposi, non gli piaceva veramente , se la voleva soltanto portare a letto.
-Vabe io vado allora- mi alzai lasciandolo lì e andai a prendere più birra.
Bevi un' altro po finché non sentii la voce di Lucrezia chiamarmi e chiedermi di andare da lei.
Mi incamminai e vidi che stava formando un cerchio con Andrea,Alessandro,Sofia,Alex(un mio compagno di classe) e una ragazza che non conoscevo.
-che fate ?-chiesi io curiosa
-obbligo o verità- rispose la sconosciuta dai capelli rossi che subito dopo si presentò come Sarah.
-partecipo!- dissi, anche se non andavo matta per quei giochi avevo voglia di fare qualcosa quindi tanto valeva provare.
Mi misi seduta tra Alessandro e Sarah che fu la prima ad iniziare.
-....lucriii!!! Obbligo o verità ??-
-obbligo rispose subito lei-
- ....bacia Andrea con la lingua!!-la guardai avvicinarsi a lui con aria seducente e subito dopo avventarsi sulla bocca di lui.
Distolsi lo sguardo.
Si staccarono con uno schiocco da parte di lucrezia e poi tocco a lei.
-Vivi!-
-verità-dissi io, seguita da commenti tipo" dai fai obbligo / che sei una santarellina / buuuuuuuu/ obbligo!!!"
-vabe obbligo- dissi rassegnata
Lucrezia batte le mani eccitata
-...bacia Alessandro !-che ?? Avevo dato solo due baci in vita mia di cui uno a stampo(sempre ad obbligo o verita).
-ma non fateli tutti uguali!!- dissi io tutta rossa, per fortuna potevo dare la colpa all'alcool che stava già iniziando a fare il suo effetto.
-Dai è solo un bacio !!-disse tutti tranne Andrea e Alessandro.
Mi avvicinai a quest' ultimo titubante.
-se non vuoi non devi per forza...-provai a dirgli, ma subito fui stoppata dalle sue labbra carnose sulle mie, le farfalle nello stomaco iniziarono a farsi sentire , e io ricambia il bacio con passione, non sentii esattamente quello che mi aspettavo ma fu comunque bello.
Quando la sua lingua stava per entrare a contatto con la mia fummo fermati dalla finta tosse di Andrea, e da Alex che ci urlava di prendere una camera.
Mi staccai da lui accaldata e notai che avevo gli occhi di tutti puntati addosso;compresi quelli di Andrea che in quel momento incutecano paura per quanto erano scuri. Forse perché senza rendermene conto gli avevo pestato la mano.
Ops. Anche se mi resi conto che il suo sguardo omicida era puntato anche su Alessandro. Forse sembrava solo a me.
Continuammo con qualche giro nei quali Sarah bevve tra bicchieri di non so cosa, Alex baciò Sofia e Alessandro ci disse che l' aveva fatto con la sua professoressa qualche anno prima.
Tocco ad Andrea e si rivolse a me.
-Viviana,obbligo o verità?-chiese con un ghigno
-Verita- e ricambiai lo sguardo
- Sei vergine?-
Ci pensai su..-no-
Ero bilancia...
La sua occhiataccia mi paralizzò e il sorriso si spense dalle mie labbra quando vidi che si stava mordicchiando il percing.
La pelle d'oca si impossessò delle mie braccia e i brividi mi attraversarono tutto il mio corpo quando vidi che anche lui fissava le mie labbra che ormai avevo iniziato a mordicchiarmi per l'imbarazzo.
Distolsi lo sguardo e tornai a chiacchierare con Alessandro mentre Andrea ci trafiggeva con lo sguardo.

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