Senza renderne conto eravamo già arrivati difronte a casa mia.
Non volevo che il nostro karaoke finisse subito...anzi si!
Mi stavo avvicinando troppo!
Levai le cuffiette.
-È questa?-chiese lui indicando casa mia
Annui
-beh allora...ciao- dissi solo, diventando rossa come un peperone.
Ci mancava solo un lampeggiante!
Lui si avvicinò e mi diede un bacio sulla guancia.
-ciao..e sei bellisima-disse andandosene
Entrai in casa così velocemente che Bolt era nulla in confronto,e tentai di salire le scale silenziosamente...invano.
-dove vai signorina?- da dietro il muro spuntò la testa di mio padre, con un sorriso compiaciuto in volto.
Oh oh.
Qui si metteva male.
Avrei potuto scommettere tutto quello che avevo, che mio padre ora sarebbe entrato in funzione papà-pettegola.
Merda.
- chi era quel ragazzo?-chiese con un sorriso malizioso.
-nessuno-dissi facendo qualche scalino
-ferma li! Voglio sapere tuttoooooooo !!!!!!!!!-
No no no
Ora avrebbe iniziato a parlare a macchinetta.
Perché non posso avere un padre normale ?!?!che sgrida la figlia perché è uscita con un ragazzo?!?!
-lo sai che non mi piacciono i percing,e spero che non abbia tatuaggi!!!
Questi ragazzi di oggi!!!!!
Mamma mia !!!!
Allora ?!?!
Da quanto va avanti questa storia?!?
Me l hai nascosto?!?!?
Lo sai che puoi dirmi tutto !!
Invitalo a cena !!
Così lo conosco!
E gli dico che se si vuole solo portare a letto mia figlia gli faccio il culo!!
Lo sai che si usano le precauzioni vero vivi?!?-
Basta, la conversazione era virata su argomenti che non volevo affrontare.
-Papà!! È solo un amico! Anzi non è nemmeno quello è uno che ho conosciuto e dato che ci siamo incontrati per strada mi ha accompagnata!-
-mmmm...-si garattò il la barba inesistente.
-vabene-disse rassegnato
Non me lo feci ripetere due volte, e corsi in camera mia.
Mi butta sul letto e accesi la mia playlist quando mi arrivò un messaggio.Messaggio a Viviana
Ei vivi che ne dice di uscire oggi pomeriggio?Siamo io, mio fratello, Lucrezia, e Sofia
Messaggio a Alessandro
Sì volentieri,dove e a che ora ?
Messaggio a Viviana
Nel bar davanti alla fontana del parco, sai dove è?Ora
Messaggio a Alessandro
Sì sì..ho capito, arrivo.
Mi infila dei leggins neri, una maglietta nera con scritto Green Day, le converse rosse, un po di mascara e il capelli in una coda.
Uscii di casa senza farmi sentire per evitare altre domande dal pettegolo ,lasciandogli solo un bigliettino con scritto che ero uscita a fare una passeggiata e mi incamminai verso il parco.
Arrivai di fronte al bar qualche minuto dopo e vidi subito il gruppo che muoveva le mani in aria per attirare la mia attenzione.
Mi avvicinai e con la mia solita eleganza mi buttai su uno sgabello tra Andrea e Alessandro stravaccandomi.
Andrea sbuffò.
Lo fulminai con lo sguardo,sapevo che non sarebbe cambiato nulla...meglio.
-cazzo vuoi ?-dissi infuriata
Un sorrisetto gli si stampo sul viso.
-te-mi sussurro vicino all'orecchio,abbastanza forte che tutti sentissero.
Diventai completamente rossa e la mano di Andrea si posizionò sulla mia coscia, iniziando a salire lentamente.
Tutti ci guardavano con gli occhi spalancati.
Tolsi la mano di Andrea che ormai era arrivata in vicino alle cuciture dei pantaloni e lui mi fece un sorriso malizioso iniziando a mordicchiarsi i percing.
La mia attenzione cadde sulle sue labbra,carnose, morbide ,...avrei voluto mordere io quel percing.
Mi riscossi non appena mi resi conto che la scena era appena stata vista da tutte le persone del tavolo che ora ci guardavano basite.
Provai a mantenere un minimo di contegno.
-io no...mi hanno detto che a quanto pare Bolt non è l uomo più veloce del mondo...-gli feci un occhiolino e mi girai verso gli altri che ridevano...tutti tranne Alessandro.
Parlammo del più e del meno e notai che Alessandro non mi rivolgeva la parola.
Evitava il mio sguardo.
Mi avvicinai a lui e cogliendolo di sorpresa gli presi la mano e uscii con lui.
Gli occhi di tutti erano puntati sulle nostre mani, e le pupille di Andrea saettavano tra me e Alessandro.
Ignorai tutti e mi diressi fuori trascinando dietro Alessandro.
Mi fermai in un vicoletto affianco al bar.
-che hai?-chiesi solo
-nulla-
-non dire cazzate- dissi scocciata
-ti piace-chiese abbassando lo sguardo
-cosa?-
-come Andrea ti dà fastidio, come ti stuzzica,come ti tocca,come ti guarda,come lui si morde il percing-
Merda.
-c..che?N...no-dissi questa volta tra lo spaesato e il titubante
-ora sei tu quella che dice cazzate-ghigno arrabbiato
-non sto dicendo cazzate-urlai
-bene, allora lo posso fare-disse
E senza che me ne resi conto le sue labbra erano sulle mie.Scusate se ci ho messo molto ma non avevo l ispirazione e dato che è ricominciata la scuola ho avuto da fare.
Lo so che questo capitolo è un po corto, ma con il prossimo mi rifarò!!
Fatemi sapere cosa ne pensate !!!
-vivi-
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Queen of disaster
RomanceNon ero bella abbastanza per far girare lo sguardo di un ragazzo su di me...ma lui lo fece.