wolf - l'oblio (In Revisione)

capitolo 7

Luna

I giorni passavano sempre più velocemente e ogni volta io e simone aspettavamo dentro la casa il passaggio di anime pure, simo non voleva dirmi come mai era finito lì con me e per quanto la curiosità mi divorava non potevo costringerlo a dirmi la verità!
A volte sentivo parole dolci sussurrate dal vento, claus diceva che era qualcuno che mi stava parlando all'orecchio e ogni volta che sentivo delle strette da qualche parte del corpo era qualcuno che mi toccava, sapevo sempre oppure percepivo chi potesse essere a toccarmi o parlarmi e la maggior parte era daniel a farlo, simone non sentiva niente e questo anche se faceva notare che non gli interessava gli faceva male, voleva essere amato anche lui!
Ogni volta che il mondo fuori dalla casa cambiava, nuove amicizie facevamo, molti erano vampiri sperduti come noi e altri semplici umani che non erano a conoscenza del nostro segreto. La cosa stava iniziando a diventare stressante e da un paio di giorni nessuna più anima scendeva in questo nuovo mondo, il ché faceva insospettire claus che diceva che tra poco sarebbero scese tutte in una volta anime dannate e ci avvertiva di tenerci pronti perché quello era il momento di scappare da lì per noi e sarebbe stato pericolosissimo visto le centinaia anime dannate e cattive che vi cadevano dentro per perdersi nell'oblio!

Stavo preparando un po di carne ai ferri per me, simone e claus che a quanto pareva si era stabilizzato insieme a noi in casa e intanto i miei pensieri erano rivolti a daniel che in quel momento mi stava sussurrando parole dolci "il tuo compagno è fedele!" Vidi claus seduto sulla tavola a gambe e braccia incrociate guardarmi incuriosito "si lo è!" Lui sorrise divertito "molti avrebbero lasciato perdere rifacendosi una vita dimenticandoti invece lui...ti aspetta come se fossi la sua macchina nuova in riparazione!" Alzai un sopracciglio quasi divertita, mi aveva veramente paragonata ad un auto? "Forse hai qualcosa che non riesco a capire!" Lo guardai sorridendogli e lui subito sgranò gli occhi "i tuoi occhi hanno assunto una sfumatura azzurra!" Annuii e lui capì "tu e lui siete uniti animamente, ecco perché siete così attaccati l'uno all'altra!" Ridacchiai e lui mi venne vicino scendendo dal tavolo "quanto vorrei trovare la mia anima gemella!" Alzai lo sguardo dalla carne vedendo nei suoi occhi tristezza, dolore, rassegnazione "la troverai, ma fuori da qui!" Claus sorrise scuotendo la testa "anche se uscissi non saprei dove andare, ne dov'è ora il mio corpo, potrei esser stato mezzo mangiato che ne sappiamo?" Gli misi una mano sulla spalla sorridendogli "uscirai di qui con noi e ovunque tu ti troverai verrai a vivere tra il mio branco!" Lui mi guardò sorpreso e sconcertato "sei una ragazza senza paura tu" lo guardai confusa "non hai paura che io là fuori possa voler distruggere il vostro branco?" Sbuffai tornando a cucinare la carne ormai pronta, la misi su tre piatti e ne diedi uno a claus da portare in tavola!

Mangiammo in pieno silenzio finché uno strattone alla casa ci fece capire che il mondo fuori era cambiato, ma stavolta ci fu più di uno strattone che ci mise in guardia da qualunque cosa sarebbe successa "siamo pronti!" Claus lo sussurrò guardando il tetto della casa e simone corse su, lo inseguimmo uscendo sul tetto della casa, il mondo non esisteva più sembrava che un uragano ci avesse inghiottiti "tra poco si apriranno le porte, dovete stare attenti, non sappiamo cosa ne uscirà e sarà difficile uscire!" Annuii pronta a metterci tutta me stessa, finalmente sarei tornata da daniel, si finalmente!

"Eccoli!" Guardai in su vedendo 3 buchi neri aprirsi sopra le nostre teste e subito saltai per entrarci, ma qualcosa mi bloccò, vidi tutto bianco prima di vedere sfocato poi l'intera camera, mi guardai intorno, dov'ero? Mi alzai oppure qualcosa mi alzò, andai in bagno, mi sciacquai la faccia, mi asciugai e mi guardai allo specchio, oddio!
Daniel era il riflesso sullo specchio, cercai di muovere una mano ma niente "non dirmi che sto vedendo attraverso lui!" Lo dissi scioccata e daniel subito si drizzò in piedi irrigidendosi "luna?" Spalancai la bocca continuando ad osservare i suoi lineamenti perfetti, oh quanto mi era mancato "daniel? Mi senti?" Lo vidi trattenere il respiro guardandosi intorno smarrito, sembrava un tenero,indefeso, povero cucciolo "d-dove sei?" Alzai gli occhi al cielo e lui sorrise "so che stai alzando gli occhi al cielo!" Sbuffai "se questo è un sogno spero proprio di non svegliarmi!" Ridacchiai e lui subito s' irrigidì di nuovo "fallo ancora ti prego!" Ridacchiai di nuovo vedendolo chiudere gli occhi beandosi della mia risata "credo di essere dentro di te daniel!" Riaprì gli occhi alzando un sopracciglio "si c'è vedo attraverso i tuoi occhi!" Daniel subito guardo lo specchio sorridendo prima di farmi il suo solito occhiolino. Sorrisi e di nuovo una luce abbagliante mi fece chiudere gli occhi urlando "luna!" Mi sentii chiamare ma la voce ogni volta si allontanava sempre di più "daniel!".

"Luna!" Mi sentii strattonare per una spalla e subito caddi a terra o più che altro sopra il tetto della casa dov'ero prima con simone e claus "cosa...cos'è successo?" Simone mi alzò in piedi indicando l'unico buco nero ancora aperto "claus ci ha ingannati, solo uno porta in vita e si sta per chiudere!" Trattenni il respiro correndo verso il buco nero ma simone mi raggiunse e mi fermò "è troppo tardi luna, non ce la farai mai!" Urlai continuando a correre verso il buco che piano piano si stava rimpicciolendo, le lacrime iniziarono impetuose a rigarmi il viso finendo poi a terra, non potevo fermarmi, quel buco era la mia unica possibilità!

Inciampai cadendo di faccia contro il tetto fatto di legno che mi graffio le guance, simone mi raggiunse aiutandomi ad alzarmi "uno di noi ce la farà, vai luna io...ti raggiungerò più avanti!" Cosa? Simone mi prese in braccio facendomi urlare "no simone! Non posso lasciarti qui!" Non ebbi il tempo di poterlo afferrare che mi sentii lanciare in aria, urlai chiudendo gli occhi ma al posto di sentirmi cadere mi sentii risucchiare spalancai gli occhi vedendo simone sorridermi tristemente "addio luna!" Una lacrima gli calò dalla guancia prima che il buio se lo inghiottì "SIMONEEE!" urlai il suo nome venendo inghiottita anch'io.