"Cosa?" Mi buttai contro il muro guardando taurus "ti prego non guardarmi così, luna...io..." sbarrai gli occhi vedendo ciò che lui nascondeva da anni ormai, la sua doppia anima. Taurus era un lupo con due anime, la sua e quella di qualcun'altro, zia Robin mi aveva raccontato una leggenda su questi lupi, erano assetati di sangue e se gli veniva fatto un torto diventavano pericolosissimi, nessuno è mai riuscito a vederli veramente perché loro mantenevano la loro doppia anima rinchiusa e chiunque li abbia potuti vedere non è mai uscito vivo per raccontarlo, si perché di solito quando la doppia anima si scatena il lupo uccide tutto ciò che ha in torno e senza pietà!
Gli occhi di taurus diventarono rossi e subito capii che il lupo aveva avuto la meglio sull'altra anima, mi premetti di più contro il muro, mi avrebbe aggredita? Ma che domande ovvio, dovevo trovare una via di fuga e al più presto!
"Luna..." trattenni il respiro terrorizzata, il lupo mi aveva chiamata? "Rispondi..." sussultai sentendo la sua voce roca e piena di odio e rabbia. Visto che non rispondevo il lupo mi ringhiò contro, mi misi le mani sulle orecchie sentendo dolore, il suo ringhio mi aveva scosso tutto il corpo provocandomi dolori ovunque, ok non dovevo farlo ringhiare.
"Chi...chi sei?" Avevo la voce bassissima ed ero sicura che il mio corpo trasudasse terrore. Volevo trasformarmi in lupo per evitare che le mie emozioni potessero in qualche modo attirarlo per uccidermi, ma sapevo che mi avrebbe uccisa saltandomi addosso mentre mi trasformavo, quindi ero in trappola, non potevo fare niente!"Sono qualcosa che tu hai distrutto, il tuo nemico mortale..." sgranai gli occhi qualcosa che io avevo distrutto? "Non so chi tu sia! Io non ho distrutto niente!" Quasi lo urlai, il terrore mi faceva andare via di testa dovevo calmarmi "si, tu mi hai distrutto, mi hai ucciso senza pietà" forse era andato via di testa anche lui, non sapevo minimamente di cosa stesse parlando e lui sembrò capirlo, vidi i suoi occhi farsi di fuoco puro, ora era arrabbiato e di nuovo ruggì il suo odio, m'inginocchiai urlando e tenendomi le mani alle orecchie a terra, dannazione come faceva a fare queste cose? "Non puoi non ricordare! Tu eri mia, ma i tuoi genitori non mi volevano perché ero cattivo, ma tu mi desideravi proprio per quello perché io sapevo come farti sentire viva tirando fuori il peggio di te!" Lo guardai confusa e tutto ad un tratto il terrore sparì e un altro strano sentimento mi pervase "io non so chi tu sia!" Il lupo iniziò a trasformarsi e subito tornò umano facendomi tremare ma non per paura.
Di fronte a me ora c'era un ragazzo magro, muscoloso quanto basta, capelli biondo cenere, occhi neri più dei miei e sorriso malvagio che mi attraeva a livelli sproporzionali, mi alzai e vidi che era alto come me, lo guardai intensamente cercando di capire chi fosse, ma nonostante la sensazione di conoscerlo non riuscivo proprio a ricordarmi di lui!
"Io...io ti conosco ma...ma non mi ricordo...chi tu sia!" Lo vidi porgermi la mano guardandomi insistentemente, senza esitazione gliela presi e subito un milione di immagini mi invase la testa, io e lui che giocavamo da piccoli, io e lui che ci rotolavamo nel fango, litigavamo, abbracciavamo, baciavamo, correvamo, tenevamo per mano, uscivamo insieme, mordevamo e uccidevamo. "Ora ricordi?..." nonostante tutti i suoi ricordi mi facevano sorridere la mia mente non mi permetteva di ricordarmi di lui, era come se qualcuno avesse voluto cancellarmelo dalla mente!
Tolsi la mano dalla sua facendo un no con la testa e lui subito mi prese infilzandomi il braccio con le unghie, urlai spingendolo via e un flash mi si accese davanti agli occhi:Flashback
Eravamo insieme io e lui, nonostante i miei genitori mi abbiano vietato di vederlo, io non li ascoltavo ero troppo innamorata di lui e non capivo perché i miei non mi lasciassero diventare la sua compagna, quanto desideravo arrivare presto ai 18 anni per poter decidere di sposarlo diventando sua per sempre "ei pulce che fai? Dormi in piedi alle 16 del pomeriggio? Sei un ghiro!" Lo guardai male prima di dargli uno spintone "sei uno stronzo grow" grow era il soprannome che si era dato, non voleva dirmi come si chiamasse veramente per questo lo dovevo chiamare così "ma che paroloni che dici lunetta, la mamma ti darebbe sicuramente due sculacciate per il tuo modo non troppo gentile di parlare!" Assottigliai gli occhi odiandolo da morire e lui scoppiò a ridere divertito, me ne andai dandogli una spallata e subito mi ritrovai distesa a terra sotto di lui, arrossii violentemente e lui rise. Sapeva benissimo l'effetto che aveva su di me e nonostante tutto mi continuava a prendere in giro!
"Posso chiederti una cosa?" Lo fissai imbambolata "cosa?" Lui arrossì di poco "posso baciarti?" Il mio cuore iniziò a galoppare velocemente, stavo sognando o cosa? Non risposi e lui sorrise "allora? Posso?" Annuii e lui mi si avvicinò di poco "però chiudi gli occhi, voglio poter guardarti solamente io!" Alzai gli occhi al cielo e lui mi uncinò il braccio con le unghie, grugnii chiudendo gli occhi e sentii il suo sorriso sfiorarmi le labbra, ok stavo per dare il mio primissimo bacio a grow.
Lo sentii posare le sue labbra sulle mie e subito come se fossimo stati già esperti ci stringemmo unendoci in un sol corpo, la sua lingua mi assaporava avidamente mentre le mie mani gli scompigliavano i capelli graffiandogli anche la schiena, lui mi mordeva e succhiava le labbra premendo le sue mani sul mio seno, ero in stato di estasi e subito lui si staccò da me alzandosi, nei suoi occhi vidi fierezza e confusione "wow" lo dissi tremante, cos'era appena successo? "Come...come fai a farmi questo effetto?" Grow mi guardava desideroso di me, non sapevo come rispondergli.Caddi a terra con gli occhi spalancati, cosa cavolo era successo? Alzai gli occhi guardandolo "grow" e lui sorrise.
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wolf - l'oblio (In Revisione)
Werewolfdopo aver sconfitto la morte, luna destiny si risveglia in un luogo sconosciuto insieme al suo amico simone, i due ragazzi non sanno perché siano lì, ne come hanno fatto ad arrivarci ma un'entità oscura li metterà a dura prova contro se stessi e con...