wolf - l'oblio (In Revisione)

capitolo 18

Passarono due settimane in cui papà non mi parlò mai, claris mi veniva sempre a trovare con le lacrime per il fatto che dylan non era più quello di prima e perché soffriva senza di lui, ogni tanto andavo a trovare taurus che mi chiedeva sempre scusa per essersi fatto rubare il corpo da un altro essere che non dovrebbe neanche esistere, erik era diventato molto protettivo nei miei confronti e quasi stavamo diventando amici solo che ci sarebbe voluto molto tempo visto che non ci sopportavamo, percy veniva a trovarmi settimanalmente raccontandomi ogni sua esperienza del tutto nuova ad hong kong e dovevo dire che mi piaceva la sua presenza nella mia vita, ero sempre più in pensiero per simone e ogni giorno andavo da lui a parlargli di tutto ciò che stava accadendo e che lui si stava perdendo, camilla e kumar erano partiti per miami si erano presi una piccola vacanza affidandoci entrambi i branchi, daniel era sempre più dolce e amorevole con me, non mi staccava mai gli occhi di dosso e ogni giorno lo amavo sempre di più. Per ora eravamo tutti calmi e per fortuna nessuno veniva a romperci le palle come al solito, ne ero felice perché così potevo dedicarmi a rimettere a posto il rapporto tra claris e dylan, in fondo era stata colpa mia perché lui si era comportato così e a me non andava giù la cosa.

Ero in stanza con claris tra le braccia che singhiozzava bagnandomi la maglietta delle sue lacrime "perché? Perché mi deve far soffrire cosi? Io lo amo lui è tutto per me e ora...ora lui non mi vuole più...non so cos'ho fatto luna...sto malissimo!" Sospirai rassegnata a non poterla aiutare ma subito mi venne un'idea "claris rimani qui vado a prenderti dell'acqua" lei si staccò da me annuendo e subito corsi fuori dalla stanza, andai davanti alla porta della camera di dylan ed entrai senza bussare, lui era sdraiato sul letto a leggere un libro strano bitten di non so quale scrittore o scrittrice perché subito lo piegò appoggiandoselo sulla pancia e guardandomi con un sopracciglio alzato "bhe?" Richiusi la porta dietro di me e lo guardai male "claris sta male lo sai?" Lui alzò gli occhi al cielo rimettendosi a leggere, sentendomi ignorata mi buttai su di lui prendendo il libro e lanciandolo contro la parete "senti tu brutto coglione, ti sei unito a claris diventando una cosa sola...ebbene ora ti prendi tutte le responsabilità di cui ti sei tirato via per chissà quale motivo e quindi va di là e baciala!" Dylan ringhiò alzandosi dal letto e guardandomi malissimo "non provo niente per lei che se ne faccia una ragione" gli saltai alle spalle finendo a terra, ci ringhiammo contro mostrandoci i denti incazzati entrambi "l'hai fatta innamorare per poi lasciarla? Sei spregievole bob non ti avrebbe mai voluto vedere così!" Dylan sentendo il nome di suo fratello fece cadere le braccia terra guardando da un'altra parte e questo mi sorprese "bob..." ora capivo a dylan mancava il fratello gemello ecco perché era diventato freddo e insensibile, mi alzai aiutandolo e subito lo abbracciai stretta, lui sorpreso dopo un po ricambiò l'abbraccio e lo sentii iniziare a singhiozzare tra le mie braccia, oh no sentire un maschio piangere mi faceva innervosire troppo, insomma un maschio piange solamente se qualcosa la ama davvero e suo fratello lo ama davvero "bob tornerà, te lo prometto" lo sentii piangere di più prima di staccarsi da me e asciugarsi le lacrime con la manica della maglietta "sto bene, tranquilla" sorrisi perdonandogli tutto ciò per cui provavo rancore verso di lui e subito lo presi per mano portandolo nella mia stanza dove claris si era addormentata sul letto, era proprio a pezzi lo si capiva "ora tu ti metterai a dormire con lei abbracciandola" lui mi guardò impaurito, sembrava un bambino in quel momento "non...non mi vorrà mai dopo quello che le ho fatto" scossi la testa sorridendogli "ti perdonerà, fidati ora va di là e falle le coccole!" Dylan un po esitante mi abbracciò prima di mettersi sdraiato sul letto e abbracciando claris che subito si appiccicò a lui continuando a dormire beatamente, lo vidi sorridere e subito sentii le lacrime pungermi le palpebre, oh no non potevo piangere, no no già troppe persone avevano pianto quel pomeriggio. Così andai giù in cucina a prepararmi un toas che smangiucchiai guardando un film piuttosto divertente ghost movie 2, certo che gli umani nonostante avessero una tremenda paura dei fantasmi ne inventavano di tutti i colori per farli diventare buffi e stupidi!
Risi come non mai con quel film e subito mi sentii prendere per i capelli e sbattere contro la parete, mi rialzai confusa e mi guardai intorno, non c'era nessuno! Di nuovo venni sbalzata in avanti finendo a gambe all'aria contro il divano che si ribaltò subito sotto il mio peso, grugnii incazzata nera e sentii ridere percy dietro di me "bastardo!" Lui scoppiò a ridere di più vedendo la mia faccia scioccata "ehy lupetta pensavi che fosse un fantasma?" Mi rialzai rimettendomi a posto i capelli e i vestiti che per colpa sua si erano tutti sgualciti "sei un coglione percy lo sai?" Lui mi venne vicino abbracciandomi stretta "sono sicuro che ti piaccia la mia coglionaggine!" Risi spingendolo via percy era un vero idiota, ma sapeva sempre come farmi ridere in tutti i modi.

"Che vuoi percy? Mi pare che questa settimana ci siamo già visti una volta" iniziai a mettere a posto il casino che lui aveva fatto e subito iniziò ad aiutarmi "si lo so, ma sai com'è avevo voglia di uscire e poi avevo anche del tempo libero e mi annoiavo" sospirai mentre rimettevamo in piedi il divano "e come al solito sei venuto da me a distruggere la casa giusto?" Percy rise annuendo prima di seguirmi in cucina "e poi volevo anche avvertirti che ho visto il tuo danny boy che stava parlando con una moretta sexy e insomma volevo avvertirti" mi voltai subito verso di lui sentendomi cosa? Gelosa.