wolf - l'oblio (In Revisione)

capitolo 12

Papà, kumar, erik e daniel si trasformarono in lupi mettendosi davanti a me, camilla, lo sciamano e dylan che era ferito grow si alzò guardando solamente me, daniel gli ringhiò contro lei è mia! Sentii grow ringhiare e tutti si misero le mani alle orecchie mentre i lupi guairono, stranamente io non sentii il dolore e poi capii, se grow viene toccato da umano non ha più potere contro la persona che l'ha toccato, ringhiai a mia volta facendolo incazzare di più tu vuoi me, non lui! Risi a quella cazzata "no grow, io non so chi tu sia e voglio daniel non te!" Grow appena sentì il nome del mio compagno iniziò a rotolare guaendo a terra, tornò umano e quello che vidi mi fece impallidire, taurus stava combattendo con lui per riprendere il possesso della sua vita e dopo tanto dolere ci riuscii ma ne uscì sfinito e senza più forze!
Daniel e gli altri tornarono umani "papà!" Daniel aiutò il padre ad alzarsi andai da loro ma papà mi prese per le braccia tirandomi indietro "state lontani da lei!" Lo disse ringhiando e daniel lo guardò confuso "marco lei è..." papà interruppe taurus bruscamente "no! Taurus il peggior incubo di luna è nel tuo corpo pronto a uscire tutte le volte che ti arrabbi e non intendo mettere in pericolo la vita di mia figlia, ti vieto di avvicinartici altrimenti ti ammazzo!" Spalancai la bocca sconcertata mentre con forza papà mi trascinava fuori dalla stanza, daniel ringhiò incazzato "lasciala.andare.subito." papà gli ringhiò contro di risposta "l'ho persa già una volta non intendo perderla di nuovo!" Detto ciò mi trascinò fuori, urlai cercando di farmi lasciare, non lo riconoscevo più, quello non poteva essere mio padre, mio padre era dolce, fedele, sincero, calmo, controllato e simpatico. Invece quello che mi stava tenendo era uno sconosciuto, non lo potevo definire mio padre.

Kumar e camilla ci seguirono "signor destiny si riprenda, luna sta bene ed è qui con lei, non la perderà!" Camilla cercava di farlo ragionare ma mio padre non ascoltava una parola "non osare dire altro camilla, luna è stata quasi uccisa da gigi e ora anche grow è tornato per portarmela via, ma stavolta lo impedirò!" Kumar si avvicinò a noi benevolo "marco calmati, non le succederà niente, le metterò 24 ore su 24 qualcuno a controllarla e non la lasceremo mai da sola, taurus per un po rimarrá nei sotterranei per riprendersi così non ci saranno pericoli!" Papà sembrò calmarsi ma subito iniziò a correre trascinandomi via, sentii un ruggito che mi vibrò fin nel profondo, e daniel saltò in forma di lupo sopra a papà che cadde a terra portandomi con se. Grugnii e subito kumar e erik bloccarono papà mentre daniel mi si mise sopra ringhiando quanto mi era mancato sentirmi sua e protetta.
Alzai la testa vedendo papà guardarci con gli occhi pieni di lacrime, qualcosa dentro scattò e come una furia mi alzai togliendo daniel da sopra di me e corsi in braccio a papà che mi abbracciò stretto dopo esser lasciato da erik e kumar che ci guardavano confusi "papà ti prego torna in te, io sono qui non farò come mamma, io non ti abbandonerò, ma per favore torna il padre che ho sempre avuto!" Papà mi strinse inginocchiandosi a terra "oh bambina mia, mi dispiace non so cosa mi sia preso, appena ho saputo di grow sono uscito pazzo, quel ragazzo ha già provato a portarti via da me e non voglio che ci riprovi e riesca!" Scossi la testa staccandomi da lui "ho bisogno di sapere tutta la verità su grow, devi dirmi cos'è successo!" Lui annuì e mi baciò la guancia "certo, domani ti dirò tutto!" Sorrisi alzandomi e dopo aver abbracciato e calmato tutti, Daniel mi portò in camera sua che ora era anche camera mia. Mi feci una doccia bollente scongelando ogni colpo della giornata, avevo proprio bisogno di rilassarmi.

Uscii dal bagno trovando daniel seduto su una poltroncina che guardava fuori dalla finestra, andai da lui sedendomici sopra e accoccolandomi contro il suo petto, avevo bisogno di lui come lui ne aveva di me, questo anno lontani ci aveva lacerati e fatti a pezzi. Il silenzio che c'era nella stanza in realtà spiegava moltissime cose, nessuno dei due parlava e questo era quasi un bene visto che sapevo daniel mi avrebbe sicuramente sgridata per ciò che era successo, non lo biasimavo c'avevo quasi rimesso la vita.
"Luna" strinsi la mascella aspettandomi la ramanzina "mi sei mancata" sorpresa alzai la testa dal suo petto guardandolo negli occhi, li vidi lucidi e subito il cuore mi si fermò, gli misi una mano sulla guancia "ti amo daniel" lo dissi guardandolo negli occhi e lui mi premette le sue dolci labbra contro le mie, mi persi in fondo a quel bacio che dopo poco diventò assetato e appassionato, sentii tutta l'esigenza che daniel mi trasmetteva semplicemente baciandomi e subito lo strinsi a me, mi ritrovai distesa sul letto con lui sopra, neanche il tempo di spogliarci che daniel fu subito dentro di me facendoci gemere di desiderio entrambi, feci l'amore con lui e subito dopo ci addormentammo abbracciati.

Flashback
Le due settimane di punizione erano finite finalmente e ora mene potevo uscire con chi e quando voglio, così presi le chiavi di casa e uscii salutando i miei. Corsi fino in spiaggia sorridendo, era il mio posto preferito, amavo stare da sola oppure con grow che dopo due minuti mi comparve di fianco prendendomi per la vita e baciandomi il collo, sorrisi dolcemente e insieme passeggiammo sulla spiaggia mano nella mano, si potevamo sembrare troppo dolci ma era l'unico momento in cui non litigavamo e potevamo avere un po di pace senza che qualcuno ci dicesse dietro per la nostra relazione.
"Pulce scappa con me, andiamocene da qui, facciamoci un nostro branco e viviamo insieme per sempre" sorrisi "grow non possiamo, i nostri ci darebbero la caccia, trovandoci e dividendoci" lui si rabbuiò "non m'importa, io voglio te!" Gli diedi un bacio in bocca e lui mi attirò a se "tu hai solo paura di vivere come una bastarda per i tuoi genitori!" rabbrividii e lui scosse la testa "fa niente, abbiamo tutto il tempo del mondo per decidere!" Ci baciammo di nuovo prima di sederci sugli scogli a guardare le stelle.