capitolo 2

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Daniel

È da un anno ormai che luna è in coma perdendosi ogni giorno della guerra che era scoppiata tra noi lupi e i vampiri, ogni giorno persone morivano e il sangue ormai inondava e macchiava ogni pezzo di terra che ci circondava, non sapevo quanto saremmo riusciti a resistere, sapevo solamente che ero stanco, stanco di vivere, stanco di non poter stare con la mia compagna, stanco di combattere per ciò in cui non credo più, stanco di tutto e tutti da quando luna mi aveva abbandonato il mio mondo era stato distrutto, non riuscivo più a capire il senso di vivere ancora e senza di lei, odiavo ogni cosa e persona, avevo ucciso parecchia gente, soprattutto umani che mi chiedevano di luna e se sapessi che fine avesse fatto, la polizia mi teneva d'occhio e la mia vita era caduta in un abisso senza meta, mi stavo distruggendo giorno per giorno e con le mie stesse mani e non potevo farci niente, solamente luna poteva salvarmi ma lei era morta e il solo pensiero di non rivederla mai più mi faceva vomitare l'anima, ogni cosa non aveva più un senso, ogni posto, persona, oggetto e animale non avevano più un nessun filo logico con il mondo e tutto questo per colpa di alex l'assassina di luna, la mia amata, la mia compagna la mia vita e il mio cuore!
Già da un pezzo avevo mandato il mio branco alla ricerca di lei e gigi e ogni volta tornavano a casa a mani vuote, l'attesa e la ricerca erano due cose strazianti e mi tenevano in una perenne agonia, volevo vendetta per ciò che mi avevano portato via e l'avrei assolutamente avuta, me lo giurai e lo giurai a tutti quelli del branco che per grazia divina erano sempre con me, non mi lasciavano ne mi disobbedivano, comprendevano il mio dolore e ne avevano pietà e non sapendo come aiutarmi a star meglio mi assecondavano in ogni ordine che gli dessi, erano una perfetta famiglia che stavo distruggendo senza pietà!

Qualcuno bussò alla porta infastidendomi, ringhiai rimanendo sulla poltrona a guardare fuori dalla finestra la pioggia inarrestabile che scendeva scivolando giu dalla finestra prima di bagnare l'erba, chiunque aveva bussato non si preoccupò di ricevere una risposta ed entrò nella stanza senza problemi "daniel!" Erik, cosa voleva? Non gli risposi rimanendo a fissare la finestra "dannazione daniel devi uscire da qui! Il tuo branco sta cadendo a pezzi e tutto sta bruciando e morendo per colpa di quei bastardi di vampiri, dobbiamo contrattaccare e difenderci se vogliavo uscirne vivi!" Lo ignorai deliberatamente, non avevo voglia di starlo a sentire ne di parlargli e questo glielo facevo capire più che bene, solamente che come al solito lui non voleva capirlo!
Erik mi venne davanti ringhiandomi contro "brutto bastardo stai facendo morire la tua famiglia! Se luna fosse qui tu..." non lo lasciai finire che lo presi per la gola sbattendolo contro il muro incazzandomi, nessuno doveva pronunciare il nome di luna davanti a me altrimenti mi faceva scattare come una molla e la voglia di ucciderlo mi divorava "non.dire.mai.più.il.suo.nome.!" Glielo ringhiai in faccia mostrandogli i denti che si erano allungati per la rabbia ed erik annuì ringhiandomi come risposta indietro, lo sbattei contro il muro di nuovo ma stavolta violentemente e lui ritrasse i denti guardandomi confuso "sfidami di nuovo e ti ucciderò cane bastardo!" glielo sibilai contro facedolo rabbrividire, mi staccai da lui spingendolo via prima di risedermi sulla poltrona e continuando a guardare fuori dalla finestra me ne fregai della sua presenza nella stanza!

"Non sei l'unico che soffre per lei, siamo dentro a questa storia tanto quanto te daniel, ma noi in confronto tuo cerchiamo di andare avanti anche se è più difficile di quanto pensavamo lo stiamo facendo!" Sbattei le palpebre sorridendo "oh davvero erik? Marco è rinchiuso in camera sua da moltissimo tempo, dylan non lascia la stanza di luna, mio padre non parla più e claris piange ogni singolo secondo, a quanto pare sei tu l'unico che sta cercando di andare avanti perché noi da come vedi non ci stiamo minimamente provando!" Lo sentii irrigidirsi prima di sbattere la porta, finalmente era uscito andandosene via e lasciandomi di nuovo solo a pensare a lei!

Girai la poltrova verso il camino mettendomici davanti, il fuoco era acceso e la legna bruciava emettendo calore che a quanto pare il mio corpo si rifiutava di prendere, ecco io ero come il fuoco, senza legna non vivevo, e luna era la mia legna!
"Daniel" mi voltai vedendo lo sciamano appoggiato a braccia incrociate contro la parete intento a fissarmi senza nessuna emozione in viso, mi chiedevo come avesse fatto ad entrare senza che io lo sentissi ma subito mi diedi del deficente, lui era uno sciamano e poteva trapassare i muri come se fosse un fantasma grazie ai suoi potentissimi poteri che per quanto potessero fare di tutto Grazie alla loro forza non erano in grado di risvegliare luna, feci una smorfia tornando a guardare la legna che bruciava e il fuoco che scoppiettava dentro il camino "novità?" Lo chiesi trattenendo il respiro, anche se già sapevo la risposta la speranza in me non accennava a sparire "c'è stato un piccolo movimento, quasi impercettibile prima, ma non è tra noi!" Come se la cosa mi importasse, lo sciamano poteva pure evitare di venire da me per dirmi che luna si era mossa di neanche un millimetro, poteva benissimo trattarsi di uno spasmo involontario oppure di una scossa piccolissima di terremoto che noi non eravamo riusciti a percepire perché eravamo in piedi o intenti a fare chissà che cosa "altro?" Lo sciamano scosse la testa senza staccarmi gli occhi di dosso, non gli chiesi più niente e lui capendo ciò che intendevo facesse se ne andò scomparendo proprio come aveva fatto comparendo 5 minuti prima disturbando la quiete che per un millisecondo mi ero creato.
le mie giornate passavano così, una persona mi veniva a dire che stavo buttando via la mia vita e veniva cacciata via con la violenza e lo sciamano che senza un valido motivo mi veniva ad informare che luna non si era svegliata, dannazione a quanto pare tutti quanti, al posto del cervello avevano segatura marcia!

wolf - l'oblio (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora