Uragano occhi blu

Ripensamenti

Sono passate due settimane da quel messaggio e io sono sempre più felice. Mi sento con Matthew praticamente ad ogni ora del giorno e ci raccontiamo tutto quello che ci succede. 
A mano a mano che il tempo passa sta dimenticando Jamie e il dolore che gli ha provocato e si confida sempre con me.
Ogni tanto viene anche a trovarmi a lavoro quando finisco la giornata e poi passiamo tutto il pomeriggio insieme, parlando del più e del meno.
Sono al settimo cielo, davvero.

Oggi abbiamo deciso di andare a vedere un film insieme al cinema: sono nel panico più totale.
L'appuntamento è tra meno di un'ora e devo ancora scegliere cosa mettere e asciugarmi i capelli.
Alla fine opto per una canotta arancione e degli shorts di jeans: devo essere il più naturale possibile per evitare di far trapelare dei sentimenti nascosti.
Lascio che i miei capelli ricci e vaporosi si asciughino col calore del sole delle quattro e mi precipito fuori di casa: non devo arrivare in ritardo per nulla al mondo.
Corro il più veloce che posso e in dieci minuti arrivo davanti al cinema: lui è già lì. Con solo una camicia a quadri e dei jeans è davvero bello.
Gli corro incontro tutta trafelata, cercando di nascondere l'evidente imbarazzo: "Ciao Matthew!"
"Hey Fanny, come stai?"
"Tutto bene, grazie. È molto tempo che aspetti?" 
"No, sono appena arrivato... tu invece eri preoccupata di arrivare in ritardo vero? Sei tutto rossa!" mi dice mettendosi a ridere subito dopo.
Ecco, prima figura di merda fatta. Complimenti Fanny!
"Ti avrei aspettata anche per un'ora comunque: la prossima volta vai con più calma" conclude guardandomi velocemente negli occhi per poi guardare un attimo il cellulare.
Non so cosa rispondere e mi limito ad arrossire, ancora più di prima: non solo ha detto che mi avrebbe aspettata per molto tempo, ma ha anche accennato ad una seconda uscita!
Dopo quelle parole ero rimasta immobile e sembravo un'idiota.
"Allora... Andiamo?" mi chiede distogliendomi dai miei pensieri e eliminando il silenzio venutosi a creare.
"Sì, andiamo."

La sala è praticamente deserta e ci sediamo nella fila più alta, dove di solito si vede meglio.
Inizia il film: é un film comico per fortuna è io e Matthew ci divertiamo come matti dall'inizio alla fine, dimenticandoci anche del mio imbarazzo precedente.
Verso l'inizio dei titoli di coda, quando le luci sono ancora spente, sento una mano calda che mi tocca leggermente la gamba lasciata scoperta dagli shorts: è lui.
Per fortuna le luci non sono ancora accese, altrimenti Matthew avrebbe visto la mia faccia rosso fuoco e qualche goccia di sudore scendere lungo il collo.
È successo davvero? E, soprattutto, è una cosa buona?
Un sacco di dubbi e domande mi attraversano la testa mentre usciamo dal cinema, finché non sento la sua mano stringere la mia con forza e svuotarmi totalmente il cervello.
"Fanny, lo so che può sembrarti un po' affrettato, ma io mi sto affezionando a te ogni giorno di più ed é ormai un po' di tempo che ci vediamo durante le vacanze: pensi che potremmo provare ad iniziare una... relazione?"
Mi fissa negli occhi con sguardo serio e con le guance leggermente arrossate. Era forse il caldo che lo stava facendo straparlare?
"I-io non saprei... m-ma sei sicuro che..."
È già riuscito a dimenticare Jamie veramente?
Non mi sento pronta davvero per iniziare una storia con lui: forse questa è una risposta alle mie domande! Forse non provo nulla per Matthew, solo una forte amicizia e ammirazione.

Non ho la forza di parlare: la mia testa è vuota e non riesce a pensare a nulla. Non voglio accennare a Jamie per non farlo stare male, ma non voglio nemmeno rispondergli con un secco no.
Mentre penso ancora a cosa fare, sento le sue labbra premere contro le mie.
È un attimo: con una mano mi cinge un fianco mentre con l'altra mi accarezza dolcemente la guancia. Inizialmente appoggia solo le sue labbra sulla mie, dopodiché la sua bocca si apre e le nostre lingue si cercano e si intrecciano con passione.

Questa situazione non dura molto però: poco dopo Matthew stacca la sua bocca dalla mia. 
Non mi guarda nemmeno perché i suoi occhi fissano una ragazza bionda all'entrata del cinema, che guarda la scena da lontano.
È Jamie.
Ha davvero fatto tutta quella scena per lei?
Mi ha rubato il mio primo bacio per usarmi e per farla ingelosire?
La gola inizia a pizzicare e gli occhi bruciano: non devo, non piango mai e lui non è degno delle mie lacrime.
Mi stacco da lui con rabbia e me ne vado, senza degnarlo di uno sguardo.
Come sempre, mi sono fatta prendere dall'emozione, senza pensare un minino.
Come ho potuto pensare anche per un solo minuto che lui potesse provare qualcosa per me?
"Coglione" sussurro leggermente tra me e me.
Ho bisogno di tornare a casa e stare da sola, per pensare.
Per quella giornata di sorprese ne ho avute fin troppe.