Nonostante il nostro bacio e la sua dichiarazione, Matthew e io non abbiamo ancora detto nulla della nostra relazione a nessuno.
A lui va bene così ma a me la cosa, anche se all'inizio l'ho trovata astuta per evitare di incorrere in litigi con Tom e gli altri, ora inizia ad annoiarmi.
Non mi piace dovermi nascondere dagli occhi di tutti anche solo per passare un pomeriggio insieme.
E ora sono quasi decisa a voler dire tutto, anche a costo di urlare in faccia ai miei amici.L'unica persona che sa di tutta questa storia con Matthew é solo Claire, perché sia ad Andrew che a Tom lui non piace e non sono ancora riuscita a trovare le parole giuste per introdurre l'argomento.
Con Claire invece è stato più facile, per il semplice fatto che lei non mi giudica e non mi disprezza, qualsiasi cosa io faccia, anche se so che anche per lei Matthew non è in realtà il ragazzo che fa credere di essere.
Ma quando le parlo delle mie giornate con lui o di quello che facciamo insieme, cerca di essere il più possibile coinvolta nel racconto e di essere felice per me: questo mi dà un po' di sollievo.Ora sto andando a casa di Claire per parlarle di questa storia e di come mi senta sempre più confusa riguardo ai miei sentimenti.
Suono al campanello e mi apre la mamma di Claire, una donna bionda e minuta, dallo sguardo gentile, proprio come la figlia.
"Ciao Fanny, come stai? Come sei cresciuta dall'ultima volta che ti ho vista, sei davvero bellissima! Claire è in camera che ti aspetta."
Le nostre madri sono sempre state molto amiche, fin dai tempi in cui io e Claire frequentavamo le elementari.
Questo ci ha fatto legare ancora di più e ora ci diciamo tutto.
"Grazie signora." rispondo gentilmente, prima di dirigermi verso la stanza della mia amica.
Salgo una piccola scala a chiocciola e mi ritrovo in una stanza piccola e accogliente, con i muri dipinti di lilla e la finestra aperta da cui entrano dei sottili raggi di luce.
Claire è seduta sul letto e non appena mi vede mi sorride leggermente: il suo volto sembra preoccupato e teso ma, prima che possa pronunciare parola, mi siedo vicino a lei, la stringo in un abbraccio e inizio a raccontarle tutta la storia."Claire sono davvero felice di essere qui: non so cosa fare, la mia testa è totalmente vuota. Matthew non mi sembra molto convinto dalla nostra relazione e devo dire che nemmeno io lo sono. Fin dal primo momento in cui lui mi ha preso la mano, ho capito che non provo i sentimenti che pensavo di avere nei suoi confronti; e la prova è stata anche quel bacio la settimana scorsa dopo il cinema. Non mi ha trasmesso null..."
Non faccio in tempo a finire la frase che vedo la faccia di Claire sbiancare completamente e una figura comparire alle mie spalle: è Tom.
Il suo volto è contratto per la rabbia, lo capisco dalle vene che si vedono in rilievo sul suo collo, e i suoi occhi blu sono fissi nei miei, come alla ricerca di una spiegazione logica a quelle parole."Tu hai baciato chi?" mi chiede quasi urlando.
Ma so benissimo che ha capito a chi si riferivano le mie parole.
Lo stomaco si stringe in una morsa fortissima e mentre continuo a fissarlo negli occhi mi alzo in piedi, avvicinandomi piano a lui.
"Aspetta Tom, io ti posso spiegare se solo mi dai il tempo."
"Spiegare? Non c'è niente da spiegare! Tu hai baciato quel coglione di Matthew quando io ti avevo intimato di non farlo, quando ti avevo avvertito di che cosa è capace quell'essere! Ma tu come sempre non mi hai ascoltato e ti sei fatta trasportare dalle tue stupide emozioni da bambina! Ma soprattutto, quello che davvero mi fa arrabbiare è che tu non ti sia nemmeno preoccupata di venirmelo a dire, di farmi sapere a che punto era la situazione!"
"Io ci ho provato ma non ci sono riuscita. Sapevo del tuo odio nei suoi confronti e questo ha reso tutto molto più difficile."
"Sei solo una codarda, ecco cosa sei!"
"Ti prego Tom, ascoltami. Ne ho parlato solo con Claire... Ma aspetta, tu sapevi che lui era qui! Perché non me lo hai detto?" chiedo infine rivolgendomi a Claire.
"I-io ci ho provato, ma tu non mi hai dato il tempo. Ti sei messa subito a parlare di Matthew e quindi..."
"Fanny, non dare la colpa a Claire per questa situazione. La colpa è solo tua e questo tu lo sai bene!"
"Ma perché mi tratti così?! Okay, ho sbagliato a non parlarti di questa cosa prima ma alla fine non ho fatto nulla di male: è stato solo un bacio!"
"Per i ragazzi come Matthew è davvero poco lo spazio tra un bacio e una scopata, lo sai vero? Però basta, questo discorso é inutile da fare con te!"A quelle parole mi blocco: non so cosa rispondere.
Ha ragione, sono stata una stronza: non gli ho detto nulla e mi sono lasciata trasportare dalla paura di un litigio con lui.
E ora ecco a cosa ha portato il mio comportamento da mocciosa."P-per favore... Non odiarmi"
La mia voce è strozzata e bassa: sto per crollare.
"Ormai è tardi: mi hai deluso troppo." Sento nella sua voce una nota di tristezza e i suoi occhi si fanno leggermente lucidi.
No, non deve finire così, non può. "Quando ti sarà tornata la ragione, forse ne riparleremo."
Dopo quell'ultima frase Tom se ne va, lasciando un gelo e un vuoto nell'aria incredibili.
Mi siedo sul letto, con le mani fra i capelli arruffati: sono riuscita a rovinare un rapporto ben più importante di quello mio e di Matthew. Claire mi accarezza la testa dolcemente.
"Ti preparo una tisana alla lavanda. Aspettami qui"
Annuisco e rimango in camera da sola: sono un disastro.
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Uragano occhi blu
Storie d'amore"Lui è sempre stato con me, mi ha sempre amato, mi ha sempre protetto. Forse mi ha anche amato più di quanto pensassi, più di quanto si ama un'amica. E io non me ne sono mai accorta."