Love Impossibol Laliter

Prologo

Controllai nuovamente il mio orologio, era tardi. Il signor Lanzani non era certamente noto per la sua puntualità e la sua dote per gli affari. Anzi era noto per arrivare sempre tardi e c'erano molti che pensavano fosse drogato ed ubriaco la maggior parte del tempo, se non sempre. Ma non pensavo finisse in questo modo anche questa visita. Avevo fatto presente alla sua assistente che era una cosa molto importante, ed ora, eccomi lì, aspettando quel tipo da più di un'ora. Quando mi sto alzando e prendendo il cappotto dalla sedia, eccolo entrare dalla porta barcollando, con le occhiaie ed il colorito molto pallido, se mi importasse qualcosa di quel tipo, sarei preoccupata per il suo aspetto, ma essendo io, soprannominata "La regina dal cuore di ghiaccio", la sua salute non mi interessava un fico secco. Lo guardai cadere esattamente ai miei piedi. Lo guardai e gli chiesi -Pronto per la riunione?- Chiaro che era una domanda in senso ironico.  Lui alza lo sguardo. Si rialza con fatica, ma ci riesce. Noto che siamo quasi alti uguali, se io porto i tacchi a spillo. Anche con quelli, però, gli arrivo alla bocca. -Ci conosciamo?- Mi chiese, con un tono di voce strano. Feci cenno di no con la testa, poi gli dissi -Però io conosco lei!- Lui sorrise e chiese -Per la mia fama?- Mi chiesi se stessimo parlando della stessa cosa. Lo guardai e gli chiesi -Che intende? Si spieghi meglio Lanzani- lui sorrise e si morse il labbro. Poi si mise a studiarmi. -è così sexy che tu mi chiami per cognome!- Alzo un sopracciglio non capendoci niente. E ci capisco ancora di meno quando si avvicina e tenta di baciarmi. Non sapendo cosa fare, presa dal panico, gli do un calcio, e lo colpisco quasi nelle parti basse, le sfioro, ma colpisco la pancia. -Ma per chi mi ha preso? Per una delle sue amichette?- Lui si piega in due per il dolore e mi chiede -Ma chi diavolo sei?- Io sorrido e finalmente mi presento -Mariana, Mariana Esposito!-