Capitolo 9

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Lali aprì gli occhi un po' restia. Aveva la testa che le scoppiava. Notò i vestiti disparsi sul pavimento, suo e quelli di un..."lui". Trattene il fiato. "Aveva passato la notte con un ragazzo? Possibile?" Si chiese. Notò un braccio attorno al suo corpo, non se ne era accorta prima. Si girò con cautela, trattenendo ancora il fiato. Era Peter. Voleva morire, si era portata a letto un suo cliente. Le batteva il cuore fortissimo. "Ma che diamine aveva fatto quella notte?" Si chiese cercando di ricordare, ma il vuoto assoluto la assalì. Aveva passato la notte con un uomo, aveva perso la sua verginità, e non ricordava assolutamente nulla. Si maledisse mentalmente. Anche perché stava pensando che era stupendo, e si stava mordendo il labbro. Aveva un dolce profumo, doveva essere la sua colonia, era di pino. Lei lo assaporò e gli baciò il petto, senza nemmeno accorgersene. Le venne spontaneo. Lui aprì gli occhi e sorrise. Guardò la ragazza, lei lo stava guardando, e l'aveva appena baciato sul petto. Lei aveva un profumo di rose, e le rose erano adatte a descriverle, belle, certo, ma con molte spine e devi stare attento a non pungerti. All'apparenza sembravano fiori comuni, come tutti gli altri, belli e profumati, ma quando entravi in contatto con le spine ti pungevi e faceva male. E purtroppo erano rare le rose senza spine, proprio come trovare il ghiaccio nel deserto. -Buon giorno- Disse lui baciandogli le labbra. Sapeva che sarebbe presto arrivato il "discorseto". Con le altre era riuscito a sfuggire, perché sapeva che non le avrebbe mai più riviste, ma lei lavorava con lui, praticamente, e si sarebbero incontrati, quindi, meglio non prolungare quella tortura. -Chi inizia?- Chiese inesperto su quella faccenda. Lei lo guardò con un leggero rossore sulle guance. Non capiva di ciò che stesse parlando. -Chi inizia cosa?- Chiese cercando di capire. Lui la scrutò, sembrava confusa, molto. Lui la guardò e chiese senza pensare-Sei una ragazza da una botta e via?- Lei scosse il capo, un po' delusa che lui potesse pensare una cosa così ed anche infastidita da quel termine, lui era un tipo così e lei era solo una delle altre ragazze. Si maledisse mentalmente di nuovo. Abbassò lo sguardo, sospiro e si vide costretta a rivelargli -Ero vergine!- (Spoiler: Tutte le Lali delle miei storie sono vergine, non chiedetemi perché, è una cosa mia. E tutti i Peter sono esperti). Lui la guardò stupito, quello non se lo aspettava. -Come?- Chiese. Io lo guardai un po' imbarazzata. Con le guance rosse e lo sguardo indeciso. -Ero vergine prima di te!- gli dico di nuovo. Lui mi guarda ancora stupito e dice -Scusa, non lo sapevo- "Ma perché quella frase?" Mi chiesi. "Lo avevamo fatto, ok, ma cosa era successo davvero?" Mi domandai.


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