Dopo la rottura con Peter, Lali si rinchiuse nel suo ufficio, e quando non stava lì, lavorava a casa. Non usciva, non rispondeva alle chiamate di Euge, ne di sua madre. Aveva una rutin molto solida, si alzava, andava in ufficio, e dall'ufficio tornava a casa. Fino a che un'amica preoccupata non interferì con quella rutin.
Eugenia bussò alla porta dell'appartamento di Lali. La ragazza si trascinò per l'appartamento, ed aprì la porta. Eugenia sgranò gli occhi, quella d'avanti a lei non era Lali, era solo un guscio vuoto senza vita, con le borse sotto gli occhi, i capelli legati in una disordinata coda alta, ed il trucco tutto sbavato. Aveva pianto, era chiaro. Ed aveva una pessima cera. I suoi occhi erano spenti. Euge entrò in casa senza chiedere il permesso. Lali chiuse la porta, e segui l'amica in salotto. -Cosa vuoi?- Chiese guardando Euge sedersi sul divano bianco di pelle. L'altra la guardò e le passò una delle tazze di caffè fumante. Lali ne prese una e bevve un sorso del caffè nero. Poi si sedette sulla poltrona. -Sono venuta perché non poso credere che esserti lasciata con Peter ti abbia resa un eremita, già prima non eri proprio la ragazza più socievole del mondo, ma ora esageriamo!- Le disse. Lali la guardò male. -Io sono felice così- Si difese lei. Ma sapeva di star mentendo, e non sapeva se lo stava cercando di convincere Eugenia, o se stessa, tanto, non era riuscita a convincere nessuna delle due. -Lali, spiegami cos'è successo, perché ti giuro, non ho capito nulla- La implorò Eugenia. Lali sospirò, sapeva che un giorno sarebbe successo, quindi tanto valeva togliersi quel dente e tornare alla vita senza dolore (per dire). -Io e Peter non avevamo una vera relazione, stavamo insieme per finta, così che tutti ci lasciassero in pace. Io lavoravo con lui. Poi una notte io ero ubriaca e finimmo a letto insieme, così iniziammo una relazione non solo finta, però io non c'è la facevo, sentivo che non potevamo continuare, così lo ho lasciato- Euge la guardò, era rimasta senza parole, era pronta a tutto, ma non a quello. -Perché lo hai lasciato?- Lali la guardò male. -Ma non ci senti? Perché non poteva funzionare- Euge scosse la testa, e scoppiò a ridere. Lali la guardò senza capire, e si stava innervosendo. -Scusa, ma non l'hai lasciato perché non funzionava, ma perché ti sei innamorata- Le spiegò Eugenia smettendola di ridere. Lali la guardò male, ma sapeva perfettamente che la sua amica aveva ragione, e questo la spaventava, molto.
(Vi volevo solo dire, informare, che si avvicina la fine di questa storia, ma aspettate, ci sono ancora molti capitoli, e molte novità. Commentate, e mettete le stelle)
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Love Impossibol Laliter
FanficUn ragazzo che pensa solo a divertirsi, mettendo anche a rischio la sua vita. Una ragazza tranquilla, intelligente, la prima nella sua classe quando andava a scuola. Due persone così diverse, finiscono per incontrarsi e finire per doversi sopportar...