Capitolo 7

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Peter si guardò in torno, il padre di Lali era un tipo simpatico, ma comandato dalla madre. Ne lui, ne Gaston, il fratello di Lali, avevano il coraggio di contradirla. Sua figli, un po', ma sembrava la temesse. Quindi il pranzo si consumò in silenzio, fino a quando, a metà pranzo Gaston chiese -Come vi siete conosciuti?- Ed ottenne un'occhiataccia da sua madre. Lali aveva già preparato una risposta ad ogni domanda che le avessero posto, ma la domanda che aveva posto Gas, era diretta a Peter. Il ragazzo sorrise, già sapendo cosa rispondere -Per via di amici, in un pub!- -Lali è astemia!- Intervenne sua madre. Lali sorrise e disse -Si, ma in un pub non devi per forza bere degli alcolici, puoi anche prendere succhi e cibi!- Si sentiva a disaggio. Guardò Peter, in modo furtivo, e gli lanciò un occhiataccia. -E da quanto vi conoscete?- Peter sorride, e rispose di nuovo lui -Da un paio di mesi!- Tutti lo guardarono -Perché non c'è ne hai parlato?- Chiese Carlos, il padre di Lali, alla figlia. Lali sorrise a suo padre e gli rispose -E che non pensavo finisse per diventare qualcosa di serio. Erano solo un paio di uscite, e poi ci siamo messi insieme, è finito sui giornali, e non ho avuto il tempo di avvertirvi!- Gaston scosse il capo è disse -Lavori troppo, spero che per lo meno, adesso che c'è qualcuno nella tua vita privata la smetterai di lavorare così tanto!- Lali lo guardò male."Ma perché tutti c'è l'avevano con lei, oggi?" Si chiese lei in mente. Peter sorrise e disse al ragazzo dai capelli biondi -Cero, passiamo tutto il giorno insieme, e a letto...- Aggiunse. Lali per poco non si strozzò con l'acqua che stava bevendo. Sua madre la guardo, tutti la guardavano. -Stai per caso trascurando il lavoro?- Chiese sua madre preoccupata. Lali fece cenno di no con la testa. Ma suo marito intervenne -Lasciala in pace, è una ragazza!- La signora Esposito scosse il capo e disse -No, è una donna, e deve pensare al lavoro!-  

Lali guardò il suo appartamento, si sentiva sola, lo doveva ammettere. Non aveva molti amici, non aveva animali, e non aveva fidanzati. Aveva Eugenia come migliore amica, e Peter come finta fidanzato, ma non era lo stesso. Si alzò dal divano e si avvio in cucina. Aprì il frigo, non aveva cibo, quindi decise di andare a mangiare fuori. Finì in un pub, ed anche se non lo faceva da tanto, ordinò una birra. Però le birre finirono per duplicarsi e diventare sempre più. Finì per non riuscire più a rimanere in piedi. Si avviò alla porta e finì per sbattere contro qualcuno. Guardò chi fosse. Lui le sorrise e le chiese -Tutto ok?- Lei scosse la testa e disse -Devo avere le allucinazioni, vedo e sento Peter- Il ragazzo sorrise ancora di più e constatò che la ragazza fosse completamente ubriaca. La fece appoggiare al suo braccio e la condusse fuori. La condusse su una panchina. -Ma tu non eri astemia?- Le chiese guardandola. Lei alzò le spalle e disse -Ne avevo bisogno- Lo guardò, si stropicciò gli occhi e disse, stiracchiando -Ti va di accompagnarmi a casa, allucinazione di Peter?- Lui fece cenno di si con la testa, non l'avrebbe lasciata in quello stato. Da sola, di notte. 


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