A Mistake Or A Miracle? L. S. [italian version]

Cap 19

Louis' POV

Qualcosa mi accarezzava il braccio ma non volevo alzarmi...

-Boobear...- sussurrò Harry nel mio orecchio. Sospirai e mi girai verso di lui.

-Lou, so che sei sveglio. Ora svegliati, perché indovina che giorno è oggi?- aprii gli occhi e lo guardai.

-Mercoledi?- scherzai.

-Si e...?- mi spornò ad andare avanti.

-Il 24 dicembre?- giocai ancora e lui ridacchiò.

-LouLou è il tuo compleanno!- esultò Harry per poi abbassarsi per darmi un bacio.

-Ho l'alito mattutino, Harry.- dissi e mi girai. Mi girò di nuovo la testa verso la sua e mi baciò nuovamente.

-Non mi interessa... voglio baciarti comunque.- mi baciò di nuovo.

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~Nel pomeriggio.~

Tutti i miei parenti e amici se n'erano appena andati a casa e devo ammetere che era stata il miglior compleanno di sempre.

-Hey Lou?- mi chiamò Harry mentre accarezzavo il mio pancione di sei mesi.

-Si, tesoro?-

-Ti porto fuori oggi, quindi ti consiglio di correre a farti un bagno per rilassarti prima di andare.- spiegò Harry.

-Che cosa stai combinando?- chiesi cercando di riceve un suo bacio.

-Sorpresa!- disse lui.

-Haya!- sbuffai e misi su una finta smorfia.

-Ora il mio principe, si va far bello con un rilassante bagno.- disse ridacchiando.

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Un'ora dopo, aveva un elegante completo indosso, così come Harry.

-Pronto per andare, Boo?- chiese Harry prendendo le chiavi.

-Si, Haz. Ma dove stiamo andando?- chiesi.

-E' una sorpresa tesoro.- dissi aprendo la porta della macchina per me, come un vero gentiluomo.

-Haz, cosa ci facciamo qui?-

-Il principe si merita il meglio.-
Parcheggiò la macchina e corse fuori per aprire di nuovo la mia porta.

-Sei proprio un gentiltuomo, Haz. Ti amo.- disse alzando lo sguardo in cerca di un bacio.

-Ti amo anch'io, caro.-
Entrammo nel ristorante ed Harry si diresse alla reception.

-Tavolo per due, Mr. Styles.- disse. L'uomo guardò la lista.

-Giusto, da questa parte, signori.- io ed Harry lo seguimmo. Ci fermammo nel terrazzo.
Innaspai. Era bellissimo. Si poteva vedere la lune nel cielo e c'erano candele sparse sul tavolo.

-Haz, è stupendo...- sentii le lacrime bagnare le mie guance.

-Tutto per il bellissimo Boo.- disse prima di farmi accomodare sulla sedia.

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Una volta finito di mangiare, il cameriere portò via i nostri piatti. Una volta andato via, Harry prese le mie mani nelle sue.

-Boo, è incredibile quanto io ti ami.- prese un grande respiro e si mise in ginocchio davanti a me. Cosa stava succedendo?

-Dal primo momento che ci siamo incontrati a quel vecchio parco nel Cheshire sapevo che eravamo qualcosa di speciale. Sono così fiero che tu mi abbia colpito con quella palla di neve...- ridemmo entrambi. Mi ricordavo così bene quel giorno, come se fosse ieri.

-Non potrei immaginare la mia vita meglio di com'è adesso. Ho te e i nostri due piccoli marmocchi.- fece uscire dalla tasca una scatoletta di velluto nero e la aprì. Dentro c'era una fede d'argento. Innaspai.

-Adesso, so che è presto perché non siamo stati tanto tempo insieme, ma sento che è giuso così. Doveva succedere. Quindi mio principe, Louis William Tomlinson vuoi farmi l'onore di diventare mio marito?- chiese con la speranza negli occhi.
I miei occhi non la smettevano di lacrimare.

-SI!- Si un milione di volte, SI!!- presi il suo viso fra le mani e lo baciai appassionatamente. Mise la fede d'argento al mio annulare. C'erano persone che si congratulavano e che applaudivano. Mi guardai intorno per poi vedere la mia famiglia e quella di Harry. Niall, Liam, Zayn, Perrie, Luke, Michael, Ashton e Calum.

Poteva la mia vita essere migliore? Io non penso.