venticinque giorni

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Papà: La tua chiamata non è arrivata. Sono passati due giorni da quando avresti dovuto farlo, papà... Mamma ha pianto in questi ultimi giorni. Ha pianto molto e per questo anche io l'ho fatto. Ritorna! Ritorna con noi! Noi che siamo la tua famiglia. Ritorna dalle notti stellate con la musica degli anni novanta di sottofondo, ritorna alle cene sul divano mentre vediamo qualche serie. Ritorna a spaventare i mostri sotto il letto con le tue bacchette da batterista frustrato. Ritorna a questa merda! O almeno chiama, chiama prima che cada un altro pezzo del mio cuore. Prima che dimentichi un'altra canzone. Prima che un'altra lacrima cada. Fammi sentire que sei qui solo per due minuti, non c'è nessuna felicità senza di te. In casa non si ascoltano risate, non c'è un buon aroma. Gli uccellini non cantano. Tu non devi stare dove stai, questo è il tuo posto! Papà, per favore, ritorna a casa.

Con amore, tua figlia Hannah.

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