novantacinque giorni

670 96 14
                                    

Peter: Han.

Hannah: Papà ha chiamato.

Peter: Lo so. Anche il mio.

Hannah: Il maledetto si è permesso di dire che non sa se ritornerà, come pretende che io continui a vivere senza di lui? Peter, dimmi come!

Peter: Douglas non li lascia.

Hannah: Sai dove lo mando a quel tipo? Io solo voglio mio padre a casa.

Peter: Anche io voglio mio padre a casa, ma le missioni sono così, Han.

Hannah: Anche tu? Sai? Non me ne frega niente, andrò a prendere papà!

Peter: Sei pazza? Devi essere pazza, è inpossibile che una ragazza di quattordici anni viaggi da sola in Ucraina.

Peter: Hannah.

Peter: Hannah, non ci riusciresti.

Peter: Mi apri la porta?

Peter: Hannah tua madre è preoccupata.

Peter: Hannah Irwin...

Peter: Andiamo, apri. Se no dovrò buttare giù la porta, tua madre mi ha dato il permesso.

Hannah: Che sfortuna per te, Peter. Neanche sono nella mia stanza. Andrò da papà e nessuno mi potrà fermare. Porterò papà di nuovo a casa costi quel che costi. Dimmi, mi aiuterai?

Peter: In che parte dell'aeroporto state? Se quello che vuoi è andare in Ucraina, lo faremo. Tutto affinchè tu sia felice.

Hannah: Bene, sono nella parte superiore. Ho una carta d'identità falsa, puoi fingere che sei mio fratello minore. Veloce, Peter.

Peter: Sei pazza, ma ti voglio bene.

Hannah: Ovvio che sì, sono diventata completamenre pazza in questi novantacinque giorni.




SOLO IO LI SHIPPO IN UNA MANIERA IMPRESSIONANTE?

home »ashton.{traduzione italiana}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora