centosedici giorni

725 94 50
                                    

Zoe era sveglia e sentì come se tutto si stesse rompendo (se si poteva rompersi di più) dentro di sè quando vide Ashton entrare. Zoe non ricordava nulla. Neanche lei sapeva cosa fosse successo a sua figlia. Aspettava che Ashton lo sapesse, ma per sua sfortuna...

Zoe, amore mio...
-Centosedici giorni senza di te.

Si abbracciarono più forte che potevano. Ashton continuava ad essere forte. Zoe continuava ad essere così piccola.

-Zo-zoe... ¿E Hannah?
-N-non lo so.

Ashton ingoiò saliva con difficoltà.

-Come non lo sai? Nessuno qui sa dove sta mia figlia!

Quando sentirono una tossicina, entrambi si girarono verso la porta. I suoi cuori accelerarono, ma non era Hannah. Era Ryder.

-Io sì so dov'è Hannah...

Li fece un segno indicando di seguirlo. Ashton aiutò Zoe ad alzarsi e con lo stomaco sottosopra, insieme camminarono dietro Ryder. L'uomo si mise nell'ascensore, toccò il bottone dell'ultimo piano.

-Ry-Ryder... l'ultimo piano è...- disse Zoe.
-L'obitorio... -disse Ashton.

La ragazza cadde svenuta nelle braccia dell'uomo dai capelli castani e lui si spezzò per colpa del dolore che sentiva. Ryder rimase in silenzio e quando cercò di raccontargli quello che era successo al suo gran amico Ashton, lui era in uno stato di shock. Non parlava e non ascoltava.

Ucraina 09/11/14. Quel giorno Hannah avrebbe fatto quindici anni, adesso era solo... morta.



sto piangendo. mancano ancora sei capitoli alla fine.


home »ashton.{traduzione italiana}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora