Papà: è passata una settimana da quando te ne sei andato in guerra in Ucraina. Sono sette giorni di chissà quanti che starò senza di te. Ho pianto ogni notte, non sono uscita dalla mia camera. Mamma solitamente si siede sul mio letto e sussurra: "Bambina, ho fatto i waffles, scendi". Io semplicemente mi avvolgo nelle coperte e continuo a piangere. Non posso evitarlo, so che mi hai insegnato a non piangere, ma papà, mi manchi troppo. Sei il mio migliore amico, il mio complice, il mio tutto. E odio le guerre, odio quei tipi che danno origine alle guerre, odio il maledetto esercito e solitamente ti odio per esserti messo lì, ma alla fine, sento un vuoto nel mio petto e ti perdono. Non riesco a consolarmi, per lo meno non lo farò fin quando tu non ritornerai di nuovo qui. Papà, non credi che sia troppa sofferenza per una bambina di quattordici anni? Non lo credi? Io lo penso, voglio che ritorni presto, e voglio fartelo sapere, ma anche so che non dovrei dirti queste cose, per non sconcentrarti, mi dispiace perchè tu mi hai insegnato a dire tutto. Papà. torna preso a casa per favore.
P.S.: aspetto ansiosa una tua risposta.
Con amore, tua figlia Hannah.
STAI LEGGENDO
home »ashton.{traduzione italiana}
Fanfiction«-Solo ti chiedo di tornare a casa, papá.» ©noah syko la mia è solo una traduzione permessa dall'autrice. Altre copie non sono accettate. Copertina by artisticzay