settanta giorni

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Papà: Ieri non hanno chiamato. Hanno detto che sei in coma. Non posso crederci, e mi odio per averlo predetto. Perché? Perché l'universo mi fa questo? Cosa ho fatto per meritare tante disgrazie? Mamma stanotte ha fatto uso di nuovo di pillole e ha dormito più del normale. Ho dovuto chiamare il prontosoccorso per inniettarle un siero per farla svegliare. Suppongo che abbia fatto tutta questa cosa dell'intento di suicidio (o una cosa del genere) dopo che aveva ascolto la segreteria. Anche io l'avrei fatto, ma sono qui, nella sala d'aspetto dell'ospedale con le lacrime sgorgando dai miei occhi. Peter è qui, sua madre e i suoi fratelli anche. Loro cercando di migliorarmi l'umore, ma sono settanta tiorni e già sento che non posso. Non dovresti essertene andato proprio! Questo è tutta colpa tua! Se non te ne fossi andato, se avessi messo a tacere le tue maledette voglie di aiutare. Io sono quella che ha bisogno di te, quelle famiglie hanno altri soldati che le aiutano. Tu no! Tu sei mio padre. Se non te ne fossi andato, in questo momento saremmo stati in un parco, mamma non sarebbe diventata una depressa e io non starei ad un passo da essere orfana. Ma nonostante queste cose, ti amo come non ho mai amato nessuno al mondo. E mi manchi, quindi... Torna a casa, per favore. Svegliati e vieni. Abbracciami come non hai mai fatto e dimmi che sono la tua bella principessa. Cingi i fianchi di mamma a colazione e regalami musica nuova. Dimmi quanto ti dispiace e ti dirò che non succede nulla se non lo farai di nuovo. Ma ora, solo aspetto che tu ti svegli e non appena lo farai, tornerai a casa. Sei tutto quello di cui ho bisogno per vivere. Tu e mia madre, ma mio dio... State entrambi camminando sul filo del rasoio. E anche io, cosa sarò senza di voi? Una pallida orfana che va avanti senza aver nulla da fare e niente in cui credere perchè non credo in Dio, ma si a qualche forza maggiore su tutti noi, e a quella forza prego affinché tu ti svegli. Fallo, per me, per mamma. Per favore, solo ritorna a casa in vita.

Con amore, tua figlia Hannah.


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