Ero triste per non aver comprato un animale. Avrei tanto voluto avere un gatto o una civetta che mi avrebbe tenuto compagnia in quei sette lunghi anni.
Pensando a questo mi ero persa con lo sguardo fuori dal finestrino."C'è qualcosa che non va tesoro?"
"No no niente..."
"Siamo quasi arrivati."Scendemmo dall'auto e mi diressi subito verso l'entrata della villa.
"Dacci una mano con i pacchi, Eleonora."
Sbuffando tornai indietro, presi un pacchetto con all'interno il telescopio e mi diressi nuovamente verso la porta.Salii le scale per andare in camera mia, i miei genitori mi seguivano.
Strano.
Avrebbero lasciato tutto agli elfi di solito.Percorsi il lungo corridoio arrivando finalmente alla porta della mia stanza. I miei erano proprio dietro di me.
Aprì la porta e il mio sguardo si posò immediatamente su qualcosa di scuro sul mio letto.
Un meraviglioso gatto nero era sdraiato su uno dei cuscini.
Felicissima mi girai verso i miei genitori ringraziandoli per quel meraviglioso e inaspettato regalo.Il gatto mi stava osservando profondamente con i suoi occhi gialli.
Sembrava stesse scrutando la mia anima.Mi avvicinai al letto sedendomi sul bordo. Il gatto mi guardò curioso, si alzò e cominciò a venire verso di me.
Era a pochi centimetri dalle mie gambe quando con un balzo si posizionò sulla mia spalla restando incredibilmente in equilibrio."Che gatto straordinario." Sussurrai
Come se avesse capito il complimento, iniziò a fare le fusa.Sapevo già che saremmo diventati una cosa sola io e quel gatto.
"Un gatto straordinario per una futura strega straordinaria." Affermò mio padre
"Sai già come chiamarlo?"
"Sì, è un gatto speciale. Non può avere un nome comune.
Lo chiamerò Seere."
"Come il demone?"
"Come il demone."
"Molto originale, e molto adatto." Confermò mia madre
Il primo settembre era finalmente arrivato.
Alle 8 ero già in piedi.Seree aveva dormito, come sempre in quelle due settimane, ai piedi del mio letto.
Mi ero alzata emozionata più che mai.
Dopo essermi lavata e pettinata, mi ero vestita. La divisa l'avrei indossata sul treno.Il baule con tutte le mie cose era già pronto vicino alla grande finestra; Anche la gabbia di Seree era pronta.
Tornai al letto dove il mio peloso gatto nero mi aspettava per saltare sulla mia spalla.
Scendemmo in sala da pranzo dove tutti mi aspettavano."Ci mancherai così tanto..." Continuavano a ripetere le zie lasciando cadere qualche lacrima
I miei tre cugini continuavano a mandarmi dei grandi sorrisi.
Nonno era triste."Vi spedirò tante lettere e vi racconterò quello che mi è successo durante la settimana." Affermai per rassicurare tutti
"Le leggeremo tutti insieme." Mi sorrise zia GiuliaErano le 9 in punto quando tornai in camera mia per controllare per la centesima volta che ci fosse tutto.
"Tesoro- mia madre entrò in camera- vuoi che ti dia una mano?"
Le ero veramente grata: l'ansia mista a preoccupazione iniziava a sentirsi.
"Sì, grazie mamma."
Lei si avvicinò baciandomi la fronte.
Iniziammo dagli abiti, per poi passare ai libri e infine alla scatola con la bacchetta.
C'era tutto, ero pronta.
Alle 9.30 feci entrare Seree nella gabbietta e chiamai Admir per aiutarmi col baule, che sparì con lui qualche attimo dopo.
All'ingresso mi aspettavano tutti.
"Siamo orgogliosi di te. Ricordalo sempre."
"Sii ferro, e sii sempre te stessa."
"Ti vogliamo bene."Era un così bel ma allo stesso tempo brutto momento.
"Ci vediamo a Natale!" Esclamai una volta usciti dalla porta
Salita sulla macchina salutai tutti (famiglia ed elfi) per un'ultima volta sporgendomi dal finistrino.
STAI LEGGENDO
La stella nell'oscurità||Draco Malfoy
FanfictionA cinque anni dalla pubblicazione, #4 in #dracomalfoy "Arrogante." "Impicciona." "Impertinente." "Saccente." "Imbecille." Dissi a denti stretti continuando a sorridere "Stupida." "Abbiamo finito con questa foto?!" "Signorina Caramell non si muova...