Capitolo 4

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La cena si era conclusa, e, come una strega educata si sarebbe comportata, mi diressi verso mio nonno che mi avrebbe presentata ai suoi ospiti.

Sai che noia. Tutti vecchietti.- pensai sbuffando

Corsero in mio soccorso i miei cugini che invece erano molto interessati al conoscere personalità importanti: avrebbero dovuto iniziare a capire a cosa volersi dedicare nella vita e secondo il nonno era il momento perfetto.

Annoiata da tutto ciò, iniziai a guardare attentamente uno ad uno tutti gli ospiti; adoravo osservare le persone, soprattutto per farne poi un ritratto della loro personalità nella mia testa. Ogni singolo gesto, ogni singola espressione del viso significava qualcosa.

La mia analisi di una strega che portava un strano cappello, fu però interrotta dalla serpe dai capelli lunghi e biondi che ringraziava il nonno con un finto sorriso, e che annunciava la loro imminente partenza.

Così guardai attentamente negli occhi di un colore non definibile di quel bambino pensando che sarebbe stata l'ultima volta che lo avrei visto.

Mi sbagliavo, e di grosso anche.

Ci scambiammo un ultimo flebile sorriso e se ne andò.

Il mio piano di scoprire l'identità di quella serpe patentata però era ancora in atto.

Decisi di aspettare fino all'uscita dell'ultimo ospite per metterlo in pratica.

"Cugino-mi rivolsi al primo dei tre che mi capitò a tiro- cugino, chi era quel signore dai capelli biondi?"

Visibilmente stupito Stefano mi rispose semplicemente che sarebbe stato meglio chiedere a qualcun altro, dato che lui non conosceva benissimo la storia.

Non mi convince per niente- pensai mentre lo guardavo allontanarsi in fretta

"Oh zia!-la richiamai mentre iniziava a salire le scale per coricarsi- zia Ginevra, posso farti una domanda?"
"Tutto quella che vuoi, tesoro." mi rispose con un sorriso
"Zia, chi sono i Malfoy?"

Speravo vivamente che mi desse una risposta soddisfacente, ma se ne uscì, aiutata da mio zio, dicendo semplicemente che era molto stanca.

Ma qual'è il problema di questi Malfoy?!- borbottai tra me e me sbuffando spazientita

L'unica soluzione era chiederlo direttamente ai miei genitori.

Corsi così in giro per tutta la casa per poi trovarli davanti al caminetto a chiacchierare tra loro.

"Mamma, papà-sussurrai entrando nella stanza-posso sedermi qui con voi?"

Sorrisero come per darmi il consenso e mi fecero un po' di spazio.

Mi sedetti e mi appoggiai al petto di mia madre osservando le fiamme che stavano per spegnersi.

"So cosa vuoi chiederci." Parlò mio padre sorprendendomi non poco 

"C-chi sono?" Balbettai vedendo il suo sguardo perdersi nei tizzoni quasi spenti

"Lucius...Lucius Malfoy era un mangiamorte."
Sussurrò mio padre con lo sguardo fisso nel fuoco

Quante volte avevo sentito quella parola nei discorsi sussurrati della mia famiglia.
Proprio un mangiamorte aveva catturato mia nonna per poi consegnarla a Lui.

Un senso di disgusto e disagio si fece largo in tutto il mio corpo.

E se fosse stato proprio lui quel mangiamorte?

Non riuscii a chiederlo ai miei genitori, era troppo doloroso per mio padre; lo vedevo nei suoi occhi.
Vedevo il dolore, vedevo la rabbia, vedevo le lacrime che minacciavano di scendere sul suo viso, ma che mai avrebbe mostrato a qualcuno.

Quel bambino era il figlio di un ex mangiamorte.

La stella nell'oscurità||Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora