Capitolo 28

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Anche ottobre era quasi giunto al termine.

Avevo cercato di spedire a casa una lettera a settimana, ma non sempre c'ero riuscita: eravamo pieni di compiti fino al collo.

Il 31 ottobre, giorno di Halloween, ci svegliammo con l'odorino di zucca che aleggiava nell'aria.

"Finalmente è arrivato halloween!-urlò Beatrice saltellando sul mio letto- potrò finalmente indossare il mio cerchietto!"

"Si si... okay dai lasciami dormire." Le risposi, non capendo realmente cosa stesse dicendo, rigirandomi nelle coperte

"Alzatevi è halloween!" Continuava ad urlare saltando di letto in letto

"Per la barba di Merlino non è Natale! Calmati!" Sbuffò Margaret alzandosi dal letto per buttarle il suo cuscino in faccia

Dopo essersi cambiata in fretta e furia, Beatrice indossò il suo famigerato cerchietto: glielo aveva spedito sua mamma qualche settimana prima.
Era carino: la base del cerchietto era di plastica nera, e sopra c'era attaccato un cappellino viola da strega in miniatura con un pipistrellino arancione. Tipicamente babbabano.

"Tu sul serio metterai quel... coso e ci andrai a lezione?" Chiese esterrefatta Lucinda mentre percorrevamo il tragitto verso la Sala Grande
"Certo! È un regalo della mamma!"
"Okay..."

Inspirammo tutte insieme quell'odorino delizioso: zucca misto a marshmallows babbani.

"Miseriaccia...chissà quanta roba da mangiare ci sarà sta sera!" La frase di Ron ci fece ridere di gusto. Pensava sempre e solo al cibo.

"Oggi abbiamo Incantesimi!" Disse felicissima Felicity mentre prendevamo posto al tavolo
"Finalmente faremo volare qualcosa..." ero elettrizzata solo al pensiero

Le due ore precedenti al pranzo le passammo nell'aula del professor Vitious, il quale ci divise in coppie per esercitarci.

"Non dimenticate quel grazioso movimento del polso che ci siamo esercitati a ripetere! Agitare e puntare, ricordate, agitare e puntare. Un'altra cosa molto importante è pronunciare correttamente le parole magiche... Non dimenticate mai il Mago Baruffio che disse 's' invece di 'f' E si ritrovò steso a terra con un bisonte sul petto." Squittì il professor Vitious arrampicandosi sulla cattedra.

Margaret, che era stata assegnata come mia compagna, continuava a farmi sbellicare dalle risate con i suoi borbottii: non era ancora riuscita infatti a far spostare la piuma a noi davanti di un millimetro.

"Dai calmati ci riuscirai..." le sussurrai trattenendo un'altra risata
"Oh si certo che ci riuscirò.
Tu- parlò alla piuma- tu ti muoverai intese? O ti faccio vedere io."

Mi coprì la bocca per non far uscire l'ennesima risata.
Margaret poteva sembrare una ragazza dura e scontrosa, ma in realtà era simpaticissima. Faceva sempre finta di arrabbiarsi mantenendo per attimi infiniti uno sguardo furioso, per poi puntualmente scoppiare a ridere.

In ogni caso Margaret non era l'unica in difficoltà: Harry e Seamus continuavano ad agitare e puntare senza risultati.
Ron, che era capitato con Hermione, continuava a bofonchiare l'incantesimo in modo scorretto.

Che Seamus non fosse una persona paziente si era già capito, visto che in una lezione di pozioni aveva fatto esplodere il suo calderone provocando l'ira di Piton; ma quella volta, dopo aver provato ad agitare e puntare una cinquantina di volte, si mise a punzecchiare con la bacchetta la piuma, la quale prese fuoco.
Harry lo aveva spento subito con il suo cappello, ma questo non evitò al professor Vitious di ruzzolare giù dalla catasta di libri per lo spavento.

Non sapevo più dove infilare la testa per smettere di ridere: Vitious che cercava di rialzarsi, Harry che guardava sconsolato il suo povero cappello, Seamus con la faccia sconvolta e della cenere sulle guance, Margaret che continuava ad imprecare,...

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Non sapevo più dove infilare la testa per smettere di ridere: Vitious che cercava di rialzarsi, Harry che guardava sconsolato il suo povero cappello, Seamus con la faccia sconvolta e della cenere sulle guance, Margaret che continuava ad imprecare, e, per ultimi ma non meno importanti, Ron e Hermione che litigavano sulla corretta pronuncia dell'incantesimo.

"Lo stai dicendo male- Hermione continuava a sgridare Ron -Win-gar-dium Levi-o-sa: devi pronunciare il 'gar' bello lungo

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"Lo stai dicendo male- Hermione continuava a sgridare Ron -
Win-gar-dium Levi-o-sa: devi pronunciare il 'gar' bello lungo."

"E fallo tu, visto che sei tanto brava!" Ribatté Ron

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"E fallo tu, visto che sei tanto brava!" Ribatté Ron

La piuma di Hermione in un attimo lievitò provocando un gridolino del professore, un grugnito di Ron, e l'ennesima mia risatina della giornata.

Hermione mi guardò divertita

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Hermione mi guardò divertita.
Ricambiai subito il sorriso ricordando la promessa che mi ero fatta nei giorni precedenti.

Decisi che era giunto il momento anche per me di provare a far lievitare la candida piuma sul mio banco.

"Wingardium Leviosa."
E la mia piuma lievitò vicina a quella di Hermione.

"Brava! Brava! Bravissime! Avete visto tutti? La signorina Granger e la signorina Caramell ce l'hanno fatta!" Il professor Vitious ruzzolò giù dai libri per l'entusiasmo

"Stupida piuma." Margaret sbuffò appoggiando il mento sulla mano

La stella nell'oscurità||Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora