Capitolo 37

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Osservai i pacchi uno per uno: due erano abbastanza grandi, uno era un rettangolo lungo ma spesso; un altro era un rettangolo ma questa volta più corto e fino, e gli altri tre erano dei quadrati più piccoli.

Presi in mano la lettera sigillata con la grande C e velocemente la aprii.

Sulla busta della lettera presero forma due occhi e una bocca.
Assomigliava un po' ad una strillettera, ma non era accompagnata dall'indistinguibile busta rosso acceso.
Doveva essere una semplicissima lettera stregata.

Nostra dolce nipotina adorata,

La lettera iniziò a leggere il testo imitando la voce indistinguibile della zia Ginevra.

Oggi siamo noi zie a scriverti. Qui con me c'è la zia Giulia.

Già immaginavo la lettera che avrei ascoltato.
La zia Ginevra e la zia Giulia erano le più giovani della famiglia, e si vedeva.

Adoravano scherzare, comprare vestiti: si godevano la vita in sostanza.
Tra di loro nascevano sempre dei battibecchi, ma si volevano bene come delle sorelle.

Come avrai notato dalla quantità immensa di pacchi e pacchetti...

Ho notato sì zia.

È ovvio che li ha notati, stupida.

L'intromissione della voce della zia Giulia mi fece scoppiare a ridere.
Non erano cambiate le cose a casa allora.

Non mi interrompere!
Tesoro, come ti stavo dicendo prima che qualcuna di cui non farò il nome mi interrompesse,

Ma sul serio avevano fatto riportare queste cose dalla piuma magica?
Non potevano cambiare pergamena?

Avrai notato sicuramente i pacchi.
Come ci hai chiesto siamo andate a fare compere per te!

Grazie zia.
Ora andiamo al sodo.

Non è vero che abbiamo fatto tutto da sole!

Scossi la testa esasperata

Ma vuoi lasciarmi parlare? Chi è la più grande delle due qui?
Bene.

Appena ricevuta la tua lettera abbiamo mosso mari e monti per aiutarti nipotina.

Abbiamo suddiviso i compiti. Alla fine tutti hanno partecipato! Tranne tuo nonno...quello scansafatiche!

La lettera iniziò a sussultare leggermente riproducendo il suono di due risatine.
L'avevo detto io che scherzavano sempre su tutto e su tutti.

Voi due...vi avverto.

Ma da quando c'era anche la zia Mariagrazia?

Che barba, Mari.
In sostanza tesoro: Alessandro si è occupato dell'abbonamento stagionale di Quidditch, Filippo dei guanti da battitori (lo sai quanto amano quello sport quei due), Stefano dei dolci e delle caramelle...vedrai in che confezione te le ha messe!
Che idea geniale ha avuto! D'altronde...è mio figlio!

Se avesse preso da te sarebbe più scemo di un troll di montagna!

La zia Giulia continuava a ridacchiare.
Sorrisi.
Mi erano mancati quei battibecchi.

La stella nell'oscurità||Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora