La stella nell'oscurità||Draco Malfoy

Capitolo 36

La neve cadeva da qualche giorno ormai.

Il Natale era sempre più vicino; mancava veramente poco.
L'attesa era quasi giunta al termine. 

Con l'arrivo della neve tipica della metà di dicembre, Hogwarts non avrebbe potuto essere più freddo di così.
Tutti gli studenti si rifugiavano nelle sale comuni o nei dormitori dove fuochi scoppiettanti ardevano tutto il giorno.

Quel venerdì mattina mi svegliai per prima e, dopo aver indossato silenziosamente la mia vestaglia calda, ero scesa nella sala comune ancora deserta.
Mi sedetti su una delle poltrone rosso e oro posizionate davanti al camino.
Il fuoco era quasi spento, ma si vedevano ancora scintillare qua e là qualche tizzone ardente.

Mi era sempre piaciuto osservare il fuoco.
Tutta quella luce, quel calore, quella forza indomabile.
Il fuoco era imprevedibile.

Con gli occhi fissi in quello che rimaneva del caldo fuoco della notte precedente, portai le dita ad accarezzare l'anello dei miei genitori.
Seree con un balzo si era accomodato sulle mie gambe, dandomi il buongiorno miagolando.

"Buon giorno anche a te.-sorrisi- Tra poco andiamo a casa."
Come se avesse capito la frase che gli avevo appena sussurrato, il gatto peloso miagolò chiudendo gli occhi in segno di assenso.

La sala grande era uno dei luoghi più caldi del castello; per questo era sempre, in qualsiasi momento della giornata, gremita di studenti.
C'era chi faceva i compiti, chi mangiava, chi chiacchierava semplicemente.

A quell'ora del mattino però la scuola si riversava al suo interno per fare una delle cose che preferivo: fare colazione.

Da ottima mezza italiana, la colazione era per me il pasto più importante della giornata.
Il mio famoso motto non era cambiato dall'inizio della scuola: "dammi un dolce, o niente buongiorno."
Alcune cose non cambiano mai.

Mentre sorseggiavo tranquillamente la mia cioccolata calda e facevo la lista delle cose che avrei dovuto fare quel venerdì, la mia attenzione fu completamente attirata dall'arrivo della posta.